Loading…
QUESITO N. 289 : Se il lavabo è un complemento d’arredo o è parte integrante dell’immobile.-
Quesito n. 289 : Se il lavabo è un complemento d’arredo o è parte integrante dell’immobile.-

La normativa direttamente interessata dal quesito è quella contenuta nell’art. 817 c.c. nella parte in cui si legge che “ Sono pertinenze le cose destinate in modo durevole a servizio o ad ornamento di un’altra cosa. La destinazione può essere effettuata dal proprietario della cosa …”.-
Di conseguenza la legge sembra dire che dove predomina il vincolo (di ornamento o di servizio) fra le cose siamo in presenza di pertinenze, mentre ove assurge a maggior rilievo l’utilità tratta dal proprietario di beni rispetto al cd. rapporto di servizio la qualifica pertinenziale non può essere attribuita.-
Va a questo punto ricordato che le pertinenze mobiliari (tra cui il lavabo), sono accessori destinati stabilmente al servizio o ornamento dell’immobile, e dotati di una complementarietà funzionale con l’immobile al fine di consentirne l’ordinario utilizzo. E anche sotto un profilo soggettivo, devono essere destinati all’utilità dell’immobile, e non all’utilità personale del proprietario.-
Poiché appare essenziale il requisito della funzionalità rispetto alla utilizzazione dell’immobile, gli accessori mobiliari di un appartamento vanno limitati ai sanitari, a decorazioni a stucco o in affresco, a rivestimenti delle pareti in carta o stoffa, ad eventuali armadi a muro costruiti e fissati in apposite nicchie murarie. Il resto, compresi eventuali singoli apparecchi di condizionamento non integranti un impianto fisso, va escluso dalla nozione di pertinenza.-
Non tutti i mobili rivendicati possono essere considerati pertinenze. Infatti, al mobile bagno con specchiera che incorpora il lavabo, meglio si addice la qualifica di “parte”dell’immobile cui è infisso. Per spiegare il concetto nominato, si è fatto ricorso al ragionamento per cui “la parte di cosa è un elemento senza il quale tutto sarebbe una cosa diversa”, cioè un elemento che contribuisce a determinare l’essenza stessa del tutto.-
Evidentemente la stanza da bagno senza il lavabo e gli altri sanitari potrebbe diventare una stanza da letto, uno studiolo o una cucina, quindi è inconcepibile che tali elementi vengano sottratti dal vecchio proprietario.-
Non può parlarsi di pertinenza riguardo ai mobili di una cucina, ancorché comprendenti – come è d’uso oggi - un lavello e ancorché realizzati su misura, perché trattasi evidentemente di beni non essenziali per l’utilizzazione di un immobile e rispecchianti un’utilità personale del proprietario; altrettanto dicasi per il mobile del bagno, ancorchè incorporante un lavello, data la preponderanza della personalizzazione (funzionale e di stile).-
In conclusione quand’anche si trattasse di un eventuale sosti...

... continua
La versione completa è consultabile sul sito mediante registrazione