Quesiti
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Nº 513Data 22/02/2017Downloads: 20
QUESITO N. 736 - Villette a schiera: Le mura perimetrali a sbalzo, ovvero la parete laterale delle villette più avanzate, deve essere considerata comunque in comunione?
La risposta è senz’altro affermativa in quanto...parere integrale...cliccando su download€ 50,00 -
Nº 615Data 28/03/2018Downloads: 57
SE IL PREZZO SUL ROGITO È PIÙ BASSO DEL COMPROMESSO CHE RISCHIO?
Nel caso di vendita immobiliare, cosa si rischia nei confronti del fisco quando il prezzo di acquisto riportato sul contratto preliminare è più alto di quello indicato invece nel contratto definitivo? Immagina di voler acquistare una casa e di accordarti con il venditore per un prezzo. Firmate così il preliminare di vendita, il cosiddetto compromesso, e vi accordate in quella sede per la data di firma del rogito davanti al notaio: si tratta di qualche mese dopo, giusto il tempo per il venditore di trasferire i suoi mobili e per te di ottenere materialmente il mutuo dalla banca. Succede però chedownload riservato - non acquistabile -
Nº 503Data 30/01/2017Downloads: 39
QUESITO N. 738: SE IL COSTRUTTORE È TENUTO A CONSEGNARE LA FIDEIUSSIONE E POLIZZA DECENNALE ANCHE NEL CASO IN CUI IL PRELIMINARE O L’ATTO DEFINITIVO DI VENDITA VENGANO STUPULATI DOPO CHE L’IMMOBILE È STATO GIÀ COMPLETATO?
La risposta è negativa, nel senso che non è dovuta né la fideiussione e né la polizza decennale, in quanto.... parere integrale disponibile... cliccando su download ...€ 100,00 -
Nº 508Data 06/02/2017Downloads: 32
QUESITO N. 739: SE L'ACQUIRENTE VIENE IMMESSO NEL POSSESSO ANTICIPATO DEL BENE PER L'EFFETTUAZIONE DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE, SU CHI RICADONO LE CONSEGUENZE IN CASO DI EVENTUALI ABUSI?
Il tema dell’abuso edilizio necessita di una disamina sotto diversi profili... parere integrale... cliccando su download...€ 100,00 -
Nº 511Data 15/02/2017Downloads: 18
Quesito n. 735 - Se la revisione delle tabelle millesimali, in conseguenza della realizzazione da parte di un condomino di un solaio ammezzato, necessita dell'unanimità o della maggioranza?
Basta la maggioranza qualificata a condizione che... parere integrale... cliccando su download...€ 50,00 -
Nº 501Data 30/01/2017Downloads: 9
QUESITO N. 729: IL CONIUGE PROPRIETARIO PUO' VENDERE L'IMMOBILE ASSEGNATO ALL'ALTRO CONIUGE?
La risposta è affermativa, ma l’assegnazione sarà opponibile all’acquirente a condizione che …parere integrale disponibile... cliccando su download€ 100,00 -
Nº 571Data 22/12/2017Downloads: 8
PARERE N. 764: Al fine di evitare l’offerta della prelazione all’inquilino, il locatore può revocare la disdetta precedentemente inviata?
La risposta, seppur espressa in termini ipotetici, stante l’indisponibilità di precedenti specifici, non può che essere negativa. La disdetta, come ben noto, è un atto negoziale unilaterale recettizio, il quale, comincia a produrre il proprio effetto nel momento in cui il destinatario ne ha notizia. Una volta che sia pervenuta a conoscenza del destinatario essa diventa irrevocabile. In verità, una possibilità di revoca è ipotizzabile, ma solo nell’improbabile condizione che essa giunga all’indirizzo del destinatario prima della disdetta stessa. parere integrale cliccando su dowloand...€ 30,00 -
Nº 502Data 30/01/2017Downloads: 13
QUESITO N. 730: SE E' POSSIBILE SUBLOCARE UN IMMOBILE A CANONE CONCORDATO? (E DISCIPLINA GENERALE DELLE SUBLOCAZIONI)
La risposta è affermativa, in quanto....parere integrale disponibile... cliccando su download ...€ 100,00 -
Nº 504Data 01/02/2017Downloads: 19
QUESITO N. 737: COLUI CHE HA L'IMMOBILE IN COMODATO LO PUO' LOCARE A TERZI?
La risposta è affermativa, ma a condizione che … parere integrale disponibile... cliccando su download ...€ 100,00 -
Nº 515Data 28/02/2017Downloads: 22
QUESITO N. 740: L’ACQUIRENTE È TENUTO A RISPETTARE IL COMODATO CONCESSO DAL VENDITORE OPPURE HA DIRITTO ALL’IMMEDIATA RESTITUZIONE DELL’IMMOBILE?
Ha diritto all’immediata restituzione, in quanto ….. parere integrale... cliccando su dowloand...€ 100,00 -
Nº 517Data 03/03/2017Downloads: 14
N. QUESITO 731 in caso di acquisto da un costruttore, gli interessi di preammortamento sono a carico dell’acquirente o del venditore?
La risposta è negativa, anche se nella prassi accade spesso il contrario, in quanto… parere integrale... cliccando su... dowloand... ...€ 50,00 -
Nº 2011Data 05/06/2007Downloads: 0
QUESITO N. 210 : Se è possibile acquisire la piena proprietà di un immobile attraverso un contratto di mantenimento
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Nº 345Data 25/02/2016Downloads: 34
QUESITO 681- Vendita di un appartamento in cui sono state già deliberate le spese di straordinaria amministrazione: chi paga, acquirente o venditore?
SOLUZIONE : Se le spese straordinarie sono già state deliberate e sono anche iniziati i lavori, in mancanza di accordi tra le parti, nei rapporti interni tra alienante ed acquirente, è tenuto a sopportarne i relativi costi il venditore. Il condomino che voglia ottenere la restituzione delle somme pagate per le spese straordinarie deliberate, nonché, il risarcimento danni deve necessariamente intervenire nel Giudizio iniziato dagli altri condomini. Invero, il diritto al risarcimento dei danni subiti da un bene spetta al titolare del diritto di proprietà sul bene al momento dell’evento dannoso.- Regola che si applica anche in caso di alienazione del bene stesso.€ 20,00 -
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Nº 485Data 21/12/2016Downloads: 23
QUESITO N. 726: UN MEDIATORE PUO' UTILIZZARE LE FOTO DELL'IMMOBILE IN VENDITA DI UN ALTRO MEDIATORE?
La risposta è negativa, a condizione che... parere integrale disponibile cliccando su download....€ 20,00 -
Nº 2127Data 25/07/2007Downloads: 20
QUESITO N. 223 : Se è possibile stipulare un contratto di locazione ad uso abitativo anche se l’appartamento ha destinazione ufficio.-
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Nº 4678Data 07/05/2013Downloads: 9
QUESITO N. 482: alloggi di edilizia residenziale pubblica e il diritto di prelazione ex art. 28 della legge 513 del 1977 .
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Nº 3112Data 14/05/2008Downloads: 0
QUESITO N. 287: Se può essere realizzata la surroga di un mutuo di credito fondiario per il quale la banca abbia concesso un piano di rientro
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Nº 1867Data 05/03/2007Downloads: 0
QUESITO N. 179: Se un condomino è legittimato ad agire per ottenere la nomina di un amministratore del condominio, qualora l'assemblea non provveda
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Nº 1410Data 03/05/2006Downloads: 0
QUESITO N. 115 Se è valido il contratto d’affitto a conduttore non coltivatore diretto non stipulato per iscritto e non trascritto
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Nº 341Data 18/02/2016Downloads: 22
Quesito n. 678 - Se sussiste resp. del mediatore ne caso in cui si scopra che la venditrice, che aveva ricevuto il bene dal padre per donazione,ha anche un altro fratello,che non ha ricevuto alcun bene,con conseguente rischio di azione di riduzione.
SOLUZIONE: È indiscutibile che il mediatore sia tenuto ad informare l’acquirente in ordine alla provenienza donativa del bene, non solo per i rischi connessi ad un’eventuale azione di riduzione, ma anche per le difficoltà che lo stesso acquirente potrebbe incontrare ad ottenere un finanziamento. Trattasi oltretutto di una circostanza risultante dai pubblici registri, per cui rientrante indiscutibilmente tra quelle che il mediatore è tenuto a conoscere. Diversamente non è ipotizzabile una responsabilità per non aver ipotizzato la eventualità di una azione di riduzione, in quanto trattasi di valutazioni giuridiche e non di circostanze fattuali, oltretutto assolutamente ipotetiche. L’acquirente, comunque, ove debitamente messo a conoscenza della provenienza donativa del bene già durante lo svolgimento delle trattative, non può pretendere di recedere dopo la stipula del compromesso per i rischi di una azione di riduzione, in quanto il mero rischio in quanto tale, non accompagnato da segni espliciti di inizio dell’azione, non può giustificare il recesso. Qualora, invece, la provenienza donativa gli sia stata nascosta ed emerga solo dopo la stipula del compromesso, l’acquirente è certamente legittimato a recedere. Il mediatore qualora si trovi in un caso del genere può cercare di risolvere la situazione solo ottenendo una rinunzia dei soggetti aventi diritto ad impugnare la donazione (altro erede) in modo che la vendita appresti i requisiti minimi di sicurezza per l’acquirente.-€ 20,00 -
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Nº 32Data 30/06/2014Downloads: 51
QUESITO N. 570: IL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA E LA SUA RILEVANZA NELLE COMPRAVENDITE IMMOBILIARI.
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Nº 299Data 17/11/2015Downloads: 27
QUESITO N.664 - EDILIZIA AGEVOLATA - In caso di cessione dell’ immobile realizzato in regime di edilizia agevolata, è possibile effettuare la compravendita successiva alla prima ad un prezzo diverso rispetto a quello “massimo di cessione?
In caso di cessione dell’ immobile realizzato in regime di edilizia agevolata, è possibile effettuare la compravendita successiva alla prima ad un prezzo diverso rispetto a quello “massimo di cessione? ..... Sebbene gli orientamenti giurisprudenziali siano stati sinora estremamente discordanti, rendendo particolarmente perigliosa la materia delle alienazioni immobiliari de quibus, la recente pronuncia delle S.U della Cassazione ha perentoriamente affermato che il vincolo del prezzo massimo di cessione debba essere rispettato anche per le cessioni dell’immobile successive alla prima. Ne deriva la nullità parziale del contratto e la sostituzione automatica della clausola relativa al prezzo massimo di cessione rispetto a quello convenuto dalle parti. Il venditore, invero, potrà vendere al prezzo di libero mercato ma solo dopo aver “indennizzato” il concedente che, all’epoca della assegnazione dei suoli, non aveva incassato i costi di costruzione delle opere. In questa situazione è pertanto consigliato a coloro i quali intendono procedere alla alienazione di un immobile che si trovi in un piano di zona con vincolo relativo al prezzo massimo, in primo luogo di rivolgersi al Comune per ottenere una certificazione attestante il prezzo massimo di cessione; ed una volta accertato detto prezzo , qualora si intenda procedere alla cessione ad un prezzo maggiore, effettuare richiesta al medesimo Comune di stipulare l’apposita convenzione per eliminare tale vincolo previa quantificazione e versamento della somma relativa. Solo dopo la stipula della convenzione sarà possibile procedere alla alienazione dell’immobile ad un prezzo libero.€ 20,00 -
Nº 479Data 07/12/2016Downloads: 17
Quesito n. 722 : In caso di vendita di immobile, costruito con diritto di superficie da una cooperativa, l’obbligo di rivendita a prezzo imposto è soggetto a scadenza? In caso affermativo indicare qual è il termine e da quando decorre.
È necessario, per disporre liberamente dell’immobile, “convertire” prima il diritto di superficie in diritto di proprietà, attraverso un apposito accordo con il Comune di riferimento. È la legge 23.12.1998, n.448, all’art. 31, che consente ai Comuni di cedere in proprietà le aree già concesse in diritto di superficie, con convenzione in forma pubblica stipulata a richiesta del singolo proprietario.€ 20,00 -
Nº 4420Data 18/04/2012Downloads: 9
Quesito n. 415: Responsabilità dell’ acquirente di immobile che presenta abuso edilizio a causa di una finestra costruita senza concessione edilizia.
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Nº 433Data 05/07/2016Downloads: 12
QUESITO N.707: QUALI CONSEGUENZE NELL'IPOTESI DI SUBLOCAZIONE PARZIALE DI IMMOBILE COMMERCIALE CON UNICO SERVIZIO IGIENICO E CONTATORE PER L'ENERGIA ELETTRICA?
La mancanza di servizi igienici autonomi in un immobile commerciale, sublocato parzialmente, non obbliga il sublocatore all’installazione degli stessi, qualora nel contratto vi sia l’espressa accettazione, da parte del subconduttore, dell’idoneità del locale agli usi richiesti. Difatti, l’art. 1575 c.c. non impone al locatore alcun obbligo di apportare alla cosa da locare le modifiche necessarie per renderla idonea allo scopo cui intende destinarlo il conduttore a meno che detto obbligo non venga concordato con patto espresso. È possibile, in ogni caso, pervenire ad un accordo tra le parti contrattuali in ordine alla possibilità di fruire dell’unico servizio igienico, ovvero procedere all’installazione di un servizio igienico chimico esterno a carattere permanente. In quest’ultima ipotesi, sarà necessario richiedere il rilascio di apposito permesso di costruire (Cons. Stato, sent. n.4214/2012). In ordine alla possibilità di installazione di un secondo contatore Enel, ai fini di una più equa ripartizione delle spese, è necessario verificare se l’immobile sublocato parzialmente sia accatasto quale unica unità immobiliare ovvero sia frazionato in due distinte unità immobiliari; poiché soltanto in quest’ultima circostanza è possibile procedere all’installazione di un secondo contatore Enel.- Si tratta, in ogni caso, di valutazioni di carattere tecnico, per la risoluzione delle quali è opportuno richiedere chiarimenti a chi di competenza.- PER LO SVOLGIMENTO INTEGRALE DEL QUESITO, CON GIURISPRUDENZA, LEGGI E DOTTRINA, CLICCA SU DOWNLOAD€ 20,00 -
Nº 3098Data 25/05/2007Downloads: 8
QUESITO N. 208: A chi spetta il diritto di prelazione agraria nel caso vi siano più confinanti coltivatori diretti?
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Nº 2342Data 15/03/2008Downloads: 6
QUESITO N. 279: Se in un contratto di locazione il locatore può essere diverso dal proprietario e in quali rischi può incorrere il conduttore.-
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