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L'ESENZIONE ICI SPETTA ANCHE AI CONIUGI NON ASSEGNATARI
L'ESENZIONE ICI SPETTA ANCHE
AI CONIUGI NON ASSEGNATARI
Sono residente in Sardegna. Possiedo in comproprietà con l'ex moglie divorziata un appartamento a Livorno dove non ho altri beni. Questa abitazione è stata assegnata dal tribunale in uso esclusivo all'ex coniuge. Finora non ho mai pagato l'Ici. Ma quest'anno il Comune di Livorno mi ha ingiunto di pagare le ultime 3 annualità. È legittimo? Il pagamento non dovrebbe gravare solo sull'ex moglie che ne ha l'uso esclusivo? O compete anche al nudo proprietario?
Nel caso di specie, anche il lettore era soggetto passivo, come già confermato dal ministero dell’Economia e delle finanze (risoluzione 5/Dpf del 18 ottobre 2007 e nota del 3 aprile 2007 protocollo 4440/Dpf), dall’agenzia delle Entrate (circolare 17/E del 18 maggio 2006, risposta 3) e dalla Corte di cassazione (sezione tributaria, sentenza 6192 del 16 marzo 2007; sezione I civile, sentenza 18476 del 19 settembre 2005). Come anticipato sua queste pagine, quindi, i giudici della separazione o del divorzio, relativamente all’assegnazione della casa familiare a uno dei coniugi o ex coniugi, non sanciscono un diritto reale di abitazione o di uso sull’immobile, bensì un semplice diritto personale di credito. Si aggiunga poi che, a decorrere dal 1º gennaio 2008, il comma 3-bis dell’articolo 6 del Dlgs 504/92, come novellato dall’articolo 1, comma 5, della legge 244/2007 (Finanziaria 2008), «il soggetto passivo che, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, non risulta assegnatario della casa coniugale, determina l'imposta dovuta appl...
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