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Se, dopo la scadenza dell’incarico, l’agenzia può proseguire le trattative, concludere l’affare e percepire le provvigioni anche se, sempre dopo la scadenza dell’incarico, il venditore ha conferito un nuovo mandato in esclusiva ad un altro mediatore e
Se, dopo la scadenza dell’incarico, l’agenzia può proseguire le trattative, concludere l’affare e percepire le provvigioni anche se, sempre dopo la scadenza dell’incarico, il venditore ha conferito un nuovo mandato in esclusiva ad un altro mediatore e quali sono le eventuali conseguenze dal punto di vista deontologico
Preliminarmente occorre distinguere nettamente il piano della deontologia professionale da quello degli obblighi contrattuali che regola le relazioni tra agenzia e clienti in quanto si tratta di aspetti che vanno analizzati separatamente.-
Fatta questa precisazione, dal punto di vista puramente contrattuale, sembra fuori di dubbio che al primo mediatore spetti la provvigione sia da parte del venditore sia da parte dell'acquirente, avendo egli determinato, per effetto del suo intervento, la conclusione dell'affare tra i suddetti contraenti.-
A nulla vale sostenere, per opporsi alla suddetta conclusione, che l'attività di mediazione svolta avrebbe consapevolmente violato la clausola di esclusiva contenuta nel nuovo incarico di vendita conferito dallo stesso proprietario, dal momento che costituisce principio generale del diritto in materia di contratti la regola secondo la quale le pattuizioni tra due contraenti non esplicano effetti in capo a terzi (art. 1372, ultimo comma del codice civile).-
E qui, a ben vedere, il mediatore a cui è stato conferito l’incarico per secondo, è sicuramente terzo rispetto al rapporto contrattuale in essere tra la prima agenzia e il cliente. E' pertanto superfluo - per giustificare il suddetto diritto a richiedere le provvigioni da entrambe le parti intermediate - addurre il fatto che le trattative fossero iniziate prima che l'incarico di vendita passasse sotto la competenza della seconda agenzia, così come, d'altro canto, poco importa constatare che l'intermediazione di cui trattasi abbia avuto luogo dopo la scadenza del primo incarico di vendita.-
La Dottrina e la Giurisprudenza sono concordi nel ritenere che se è vero che il primo incarico prevedeva un termine finale di efficacia, è anche vero che, per fatti concludenti - cosa ben possibile, visto che il contratto di mediazione è, per sua natura, a for...
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