Loading…

Area documenti

Documenti

  • grid
  • list
  • NEW
    IL MEDIATORE NON PUÒ ESSERE RITENUTO RESPONSABILE DEL FATTO CHE NON ERA A CONOSCENZA DELLA CIRCOSTANZA CHE UNO DEI SOCI DELLA SOCIETÀ VENDITRICE ERA PRECEDENTEMENTE FALLITO IN PROPRIO ED ERA STATO ANCHE INDAGATO PER BANCAROTTA FRAUDOLENTA. SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D’ARAGONA FEBBRAIO 2024.anteprima documento
    clicca qui
    Nº 6218
    Data 16/04/2024
    Downloads: 0
    IL MEDIATORE NON PUÒ ESSERE RITENUTO RESPONSABILE DEL FATTO CHE NON ERA A CONOSCENZA DELLA CIRCOSTANZA CHE UNO DEI SOCI DELLA SOCIETÀ VENDITRICE ERA PRECEDENTEMENTE FALLITO IN PROPRIO ED ERA STATO ANCHE INDAGATO PER BANCAROTTA FRAUDOLENTA. SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D’ARAGONA FEBBRAIO 2024.
    sentenza vittoriosa ottenuta dallo studio d’aragona – legali associati, responsabile avv. FRANCESCO BRESCIA, INNANZI al TRIBUNALE DI VENEZIA, nel FEBBRAIO DEL 2024. Nel caso di specie, è stato confermato, infatti, che laddove il mediatore non abbia conoscenza della circostanza che il socio della società venditrice era già precedentemente fallito e condannato per bancarotta fraudolenta e neppure aveva avuto alcun incarico di verifica in tal senso non può essere ritenuto responsabile per aver ignorato tali circostanze trattandosi di accertamenti estranei alle sue competenze. Neppure può essere considerato responsabile della circostanza che l'acquirente abbia sottoscritto un contratto preliminare per l'acquisto di immobile da costruirsi su un terreno che non era di proprietà della società venditrice, laddove questa circostanza era specificata nel preliminare, che oltretutto era anche stato inviato già alcuni giorni prima della sottoscrizione all'acquirente a mezzo e-mail ed anche letto la sua presenza … Al contrario stante l'intervenuta conclusione dell'affare deve essere riconosciuto il suo diritto alle provvigioni ….
    download riservato - non acquistabile
  • NEW
    IL VENDITORE NON È LEGITTIMATO A TRATTENERE LA CAPARRA SOLO PERCHÉ L’ACQUIRENTE ABBIA CHIESTO UN ALTRO RINVIO PER LA STIPULA DELL’ATTO DEFINITIVO, DOPO CHE NE HA CONCESSI GIÀ ALCUNI.
SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D’ARAGONA FEBBRAIO 2024.anteprima documento
    clicca qui
    Nº 6217
    Data 10/04/2024
    Downloads: 5
    IL VENDITORE NON È LEGITTIMATO A TRATTENERE LA CAPARRA SOLO PERCHÉ L’ACQUIRENTE ABBIA CHIESTO UN ALTRO RINVIO PER LA STIPULA DELL’ATTO DEFINITIVO, DOPO CHE NE HA CONCESSI GIÀ ALCUNI. SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D’ARAGONA FEBBRAIO 2024.
    sentenza vittoriosa ottenuta dallo studio d’aragona – legali associati, responsabile avv. GIOVANNA CARBONE, dinanzi alla CORTE DI APPELLO DI NAPOLI, nel FEBBRAIO DEL 2024. Nel caso di specie, è stato confermato, infatti, che laddove tra le parti siano stati convenuti una serie di rinvii il venditore non può improvvisamente trattenere la caparra, ma anzi ove sia stato convocato dall’acquirente e non sia comparso sarà egli tenuto e condannato a pagare il doppio della caparra ricevuta.
    download riservato - non acquistabile
  • NEW
    Corte di cassazione civile, sez. II, 13 dicembre 2023 n. 34858anteprima documento
    clicca qui
    Nº 6214
    Data 09/04/2024
    Downloads: 1
    Corte di cassazione civile, sez. II, 13 dicembre 2023 n. 34858
    La donazione con clausola sospensiva di premorienza del donante produce effetti immediati e concerne singoli beni valutati dai contraenti nella loro consistenza ed oggettività al momento del perfezionamento...
    download riservato - non acquistabile
  • NEW
    Nº 6215
    Data 09/04/2024
    Downloads: 0
    Locazione Transitoria: Guida Completa
    Il Contratto di Affitto Transitorio detto anche Contratto di Affitto 1+1 è utilizzato nel 18% delle locazioni ed è sempre più frequente...
    download riservato - non acquistabile
  • NEW
    Corte di cassazione civile, sez. II, 8 novembre 2023 n. 31125anteprima documento
    clicca qui
    Nº 6213
    Data 09/04/2024
    Downloads: 2
    Corte di cassazione civile, sez. II, 8 novembre 2023 n. 31125
    L'accoglimento dell'azione di riduzione da parte del legittimario pretermesso determina una comunione tra il predetto e l'erede istituito nella quale la quota del primo è corrispondente al valore della quota di legittima non soddisfatta...
    download riservato - non acquistabile
  • NEW
    Condomino e posti auto: modifica con il consenso unanimeanteprima documento
    clicca qui
    Nº 6211
    Data 09/04/2024
    Downloads: 0
    Condomino e posti auto: modifica con il consenso unanime
    Per la Cassazione, i posti auto possono essere assegnati in via esclusiva e per un tempo indefinito soltanto con il consenso unanime dei partecipanti alla comunione...
    download riservato - non acquistabile
  • NEW
    Consultazione online delle planimetrie catastali. Da oggi è possibile delegare gli agenti immobiliari direttamente dal proprio pcanteprima documento
    clicca qui
    Nº 6212
    Data 09/04/2024
    Downloads: 0
    Consultazione online delle planimetrie catastali. Da oggi è possibile delegare gli agenti immobiliari direttamente dal proprio pc
    È operativo il nuovo servizio web per consentire agli agenti immobiliari di fiducia di consultare - telematicamente e in autonomia - le planimetrie catastali dei propri immobili. ...
    download riservato - non acquistabile
  • NEW
    Corte di cassazione civile, sez. II, 28 novembre 2023 n. 33011anteprima documento
    clicca qui
    Nº 6216
    Data 09/04/2024
    Downloads: 0
    Corte di cassazione civile, sez. II, 28 novembre 2023 n. 33011
    In caso di legato di usufrutto eccedente la porzione disponibile, ove il legittimario non intenda assecondare la volontà del de cuius, ...
    download riservato - non acquistabile
  • Nº 6210
    Data 04/04/2024
    Downloads: 7
    MODULO INVITO DELL'AGENZIA AL VENDITORE AD INDICARE IBAN PER ACCREDITO CAPARRA
    Il modulo deve essere utilizzato tutte le volte che l'agenzia ha ricevuto la caparra dell'acquirente a mezzo bonifico ed ha bisogno quindi della prova di aver richiesto al venditore l'iban per poter procedere all'accredito in suo favore a seguito della conoscenza di tale accettazione da parte del proponente
    € 49,00
  • NEW
    IL MEDIATORE HA DIRITTO ALLA PROVVIGIONE ANCHE NEL CASO IN CUI DOPO L’ACCETTAZIONE DELLA PROPOSTA LE PARTI NON STIPULANO L’ATTO DEFINITIVO. SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D'ARAGONA FEBBRAIO 2024.anteprima documento
    clicca qui
    Nº 6209
    Data 02/04/2024
    Downloads: 5
    IL MEDIATORE HA DIRITTO ALLA PROVVIGIONE ANCHE NEL CASO IN CUI DOPO L’ACCETTAZIONE DELLA PROPOSTA LE PARTI NON STIPULANO L’ATTO DEFINITIVO. SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D'ARAGONA FEBBRAIO 2024.
    Sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d'Aragona - legali associati, responsabile Avv. FRANCESCO BRESCIA, dinanzi al TRIBUNALE ORDINARIO di NOLA in data 27 FEBBRAIO del 2024. È stato confermato, infatti che il diritto alla provvigione, si determina per accettazione della proposta d’acquisto e, nel caso di specie, anche con la consegna della caparra e la dimostrazione dell’avveramento della condizione sospensiva che era stata inserita nella proposta. Una volta avvenuta la conclusione della proposta è del tutto irrilevante che successivamente il venditore si sia reso inadempiente e non sia stato stipulato l’atto definitivo, dovendo lo stesso risarcire i danni all’acquirente, ivi comprese le provvigioni dovute al mediatore.
    download riservato - non acquistabile
  • Nº 6208
    Data 21/03/2024
    Downloads: 73
    SCHEDA VISITA CON CONSENSI PRIVACY - VERSIONE MARZO 2024
    Attestazione di visita aggiornata alle ultime esperienze giudiziarie ed ai più recenti principi giurisprudenziali. In questa versione è prevista la possibilità che il cliente visiti anche in previsione dell’acquisto di un terzo, oppure in rappresentanza di un altro soggetto. La nuova versione è stata inoltre ulteriormente implementata nella parte costituente incarico di mediazione per contrastare gli ultimi indirizzi giurisprudenziali che tendono ad escludere il diritto alle provvigioni in confronto all’acquirente. Aggiornamento marzo 2024 contenente nuova clausola che prevede la consapevolezza da parte del cliente dell'obbligo di corrispondere le provvigioni qualora abbia concluso l'affare anche dopo la scadenza dell'incarico per effetto della messa relazione operata al mediatore.
    € 199,00
  • Nº 6206
    Data 20/03/2024
    Downloads: 87
    MODULO DICHIARAZIONE DELL'INCARICANTE CIRCA L'APE, COMPRENSIVO DELL'AUTORIZZAZIONE IN FAVORE DELL'AGENZIA IMMOBILIARE A PUBBLICIZZARE LE PRESTAZIONI ENERGETICHE DELL'IMMOBILE SENZA APE CON ESONERO DI OGNI E QUALSIASI RESPONSABILITÀ
    Quando deve essere utilizzato? Il modulo deve essere utilizzato per formalizzare le dichiarazioni dell'incaricante in ordine all'ape, attestato prestazione energetica, comprendente anche l'autorizzazione a procedere all'indicazione nella pubblicità di un determinato indice di prestazione energetica ed una determinata classe energetica anche in assenza di ape, con esonero di ogni e qualsiasi responsabilità a carico della agenzia.
    € 500,00
  • Nº 6207
    Data 20/03/2024
    Downloads: 84
    MODULO SCHEDA INFORMATIVA IMMOBILE - ALLEGATO INCARICO / PROPOSTA – VERSIONE SEMPLIFICATA - AGGIORNATO marzo 2024
    Quando va utilizzato? Il modulo è versione aggiornata della famosa scheda informativa lex consult; il modulo deve essere predisposto con tutte le informazioni relative all'immobile. Tutti i campi sui quali il mediatore non ha avuto informazioni dal venditore e non sono altrimenti conoscibili mediante consultazione del titolo di provenienza e dei registri ipotecari catastali devono essere eliminati o lasciati in bianco. Deve essere stampato ed allegato all'incarico ed a tutte le proposte di acquisto. Con tale modalità operativa si riduce al massimo il rischio di incorrere in responsabilita' professionali. Questa versione è stata aggiornata, con l'espressa autorizzazione da parte dell'incaricante a procedere alla pubblicizzazione dell'indice di prestazione energetica e della classe energetica anche in assenza di ape con esonero di ogni e qualsiasi responsabilità a carico dell'agenzia.
    € 499,00
  • IL MEDIATORE NON PUÒ ESSERE RITENUTO RESPONSABILE DI NON AVER RIFERITO DEL PIGNORAMENTO, LADDOVE PERÒ ABBIA PRECISATO CHE L’IMMOBILE È IPOTECATO.
SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D’ARAGONA FEBBRAIO 2024.anteprima documento
    clicca qui
    Nº 6205
    Data 12/03/2024
    Downloads: 2
    IL MEDIATORE NON PUÒ ESSERE RITENUTO RESPONSABILE DI NON AVER RIFERITO DEL PIGNORAMENTO, LADDOVE PERÒ ABBIA PRECISATO CHE L’IMMOBILE È IPOTECATO. SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D’ARAGONA FEBBRAIO 2024.
    sentenza vittoriosa ottenuta dallo studio d’aragona – legali associati, responsabile avv. GIOVANNA CARBONE, dinanzi alla CORTE DI APPELLO DI NAPOLI, nel FEBBRAIO DEL 2024. Nel caso di specie il tribunale ha riconosciuto il diritto dell’agenzia alle provvigioni, sia da parte dell’acquirente che del venditore, i quali avevano concluso l’affare alcuni mesi dopo la visita svolta con il mediatore, ritenendo del tutto irrilevante la circostanza che l’agenzia non avesse riferito di un pignoramento di cui non era a conoscenza, mentre aveva correttamente informato l’acquirente che l’immobile era comunque ipotecato.: ‘Invero, secondo il consolidato insegnamento giurisprudenziale, in caso di intermediazione di vendita immobiliare, non è ricompreso nella prestazione professionale del mediatore l’obbligo di accertare la libertà dell’immobile oggetto delle trattative, da trascrizioni ed iscrizioni pregiudizievoli (Cass. civ., n. 8849/17). Tuttavia risulta assorbente il seguente dato, risultante per tabulas: l’acquirente alla data del 27 Febbraio 2012 (allorquando ha formulato la proposta di acquisto) era a conoscenza sia del mutuo ipotecario residuo, sia della necessità che giungesse a compimento la procedura di condono edilizio. Inoltre, non può trascurarsi un inequivoco dato temporale, giustamente sottolineato dalla srl appellata: il rogito per notar ….. è intervenuto in data 17 Dicembre 2012, e cioè a pochi mesi di distanza dalla visita effettuata dalla …… il 17 Febbraio 2012 (accompagnata da un addetto di ………. srl), e dalla successiva proposta del 27 Febbraio 2012 (proposta rifiutata dai proprietari …… il 28 Febbraio 2012) …… l’acquirente, avendo espresso in data 27 Febbraio 2012 la proposta di acquisto, ha inevitabilmente manifestato la disponibilità ad accollarsi il mutuo, consapevole di una situazione in cui la proprietaria, evidentemente, non era più in grado di fronteggiare il debito con la banca mutuante. Tutto ciò in un contesto in cui l’odierna appellante (ove avesse acquisito lo status di accollante) sarebbe comunque stata gravata dell’estinzione dell’ipoteca.
    download riservato - non acquistabile
  • Nº 6203
    Data 11/03/2024
    Downloads: 2
    Agevolazione “prima casa” in favore di persone trasferite all’estero per ragioni di lavoro
    L’articolo 2 del decreto-legge n. 69 del 2023, intervenendo sulla nota II-bis, posta in calce all’articolo 1 della Tariffa, parte prima, allegata al Testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta di registro ...
    download riservato - non acquistabile
  • Articolo 5 Legge sulle locazioni abitativeanteprima documento
    clicca qui
    Nº 6204
    Data 11/03/2024
    Downloads: 7
    Articolo 5 Legge sulle locazioni abitative
    Il decreto di cui al comma 2 dell'articolo 4 definisce le condizioni e le modalità per la stipula di contratti di locazione di natura transitoria anche di durata inferiore ai limiti previsti dalla presente legge per soddisfare particolari esigenze delle parti..
    download riservato - non acquistabile
  • Cortile condominiale: è possibile l'usucapione a favore di un singolo?anteprima documento
    clicca qui
    Nº 6199
    Data 06/03/2024
    Downloads: 3
    Cortile condominiale: è possibile l'usucapione a favore di un singolo?
    Tra i titoli contrari all'ordinaria natura comune del cortile di un fabbricato, c'è anche l'usucapione.
    download riservato - non acquistabile
  • Cassazione, ordinanza 12 giugno 2023, n. 16622, sez. II civileanteprima documento
    clicca qui
    Nº 6198
    Data 06/03/2024
    Downloads: 1
    Cassazione, ordinanza 12 giugno 2023, n. 16622, sez. II civile
    Anche in tema di scioglimento della comunione di diritti reali, disciplinata dall'art. 1111 c.c. , si applica la nullità prevista dalla L. 28 febbraio 1985, n. 47, art. 17 con riferimento a vicende negoziali inter vivos relative a beni immobili privi della necessaria concessione edificatoria...
    download riservato - non acquistabile
  • Il condomino ha diritto ad avere copia dei titoli edilizi del condominio?anteprima documento
    clicca qui
    Nº 6201
    Data 06/03/2024
    Downloads: 1
    Il condomino ha diritto ad avere copia dei titoli edilizi del condominio?
    Cos'è e come funziona il diritto di accesso agli atti in possesso della pubblica amministrazione inerenti al fabbricato condominiale?
    download riservato - non acquistabile
  • Il singolo condomino può ricorrere all'azione di danno temuto contro il “pericolo infiltrazione” dalla grondaiaanteprima documento
    clicca qui
    Nº 6202
    Data 06/03/2024
    Downloads: 2
    Il singolo condomino può ricorrere all'azione di danno temuto contro il “pericolo infiltrazione” dalla grondaia
    L'azione di danno temuto può essere utilmente proposta in ambito condominiale sia dal lato attivo, sia dal lato passivo per scongiurare i problemi di umidità provenienti dai beni comuni difettose.
    download riservato - non acquistabile
  • Affitti transitori: l’esigenza temporanea va indicata in clausolaanteprima documento
    clicca qui
    Nº 6200
    Data 06/03/2024
    Downloads: 10
    Affitti transitori: l’esigenza temporanea va indicata in clausola
    Nell’epoca della flessibilità lavorativa, dei contratti a termine e degli stage, anche il mercato immobiliare ha dovuto adeguarsi alle nuove esigenze...
    download riservato - non acquistabile
  • Nº 6194
    Data 04/03/2024
    Downloads: 30
    MODULO DICHIARAZIONE DI NOMINA DEL TERZO INTESTATARIO EX ARTICOLO 1401 DEL CODICE CIVILE
    quando deve essere utilizzato? Il modulo deve essere utilizzato tutte le volte che il proponente acquirente intenda nominare l’intestatario dell’immobile che si è obbligato ad acquistare, essendosi riservato nella proposta d’acquisto, oppure nel contratto preliminare, la possibilità di intestarlo ad un terzo. La scrittura deve essere inviata alla parte venditrice, sottoscritta sia dal promissario acquirente che dal soggetto a cui l’immobile dovrà essere intestato.
    € 59,00
  • Acquisto immobile in ristrutturazione e garanzia per vizianteprima documento
    clicca qui
    Nº 6195
    Data 04/03/2024
    Downloads: 2
    Acquisto immobile in ristrutturazione e garanzia per vizi
    Il compratore non può invocare alcun vizio se lo conosceva al momento dell'acquisto o lo avrebbe potuto conoscere, facilmente, usando l'ordinaria diligenza.
    download riservato - non acquistabile
  • Apertura vedute sul cortile comune: è consentita?anteprima documento
    clicca qui
    Nº 6196
    Data 04/03/2024
    Downloads: 1
    Apertura vedute sul cortile comune: è consentita?
    Un'opera su un bene comune è legittima se non viene alterata la destinazione del bene e se è compatibile con l'uso degli altri, la stabilità del fabbricato e il decoro architettonico.
    download riservato - non acquistabile
  • Assegnazione di posto auto nel cortile e richiesta del condomino di averne un altro dopo l'acquisto di un SUV: l'assemblea è tenuta a riassegnare i posti?anteprima documento
    clicca qui
    Nº 6197
    Data 04/03/2024
    Downloads: 3
    Assegnazione di posto auto nel cortile e richiesta del condomino di averne un altro dopo l'acquisto di un SUV: l'assemblea è tenuta a riassegnare i posti?
    Quando il posto assegnato nel cortile comune è diventato di difficile accesso dopo l'acquisto di una vettura di maggiori dimensioni.
    download riservato - non acquistabile
  • DIRITTO AL PANORAMA IN CONDOMINIO: ESISTE?anteprima documento
    clicca qui
    Nº 6193
    Data 27/02/2024
    Downloads: 3
    DIRITTO AL PANORAMA IN CONDOMINIO: ESISTE?
    Il diritto al panorama non trova alcun riconoscimento e/o definizione al livello codicistico e legislativo, ma solo in ambito giurisprudenziale.
    download riservato - non acquistabile
  • FINESTRA O VARCO NEL MURO COMUNE SENZA AUTORIZZAZIONE: SI PUO' FARE?anteprima documento
    clicca qui
    Nº 6192
    Data 27/02/2024
    Downloads: 8
    FINESTRA O VARCO NEL MURO COMUNE SENZA AUTORIZZAZIONE: SI PUO' FARE?
    Occorre valutare il caso concreto per poter aprire un varco nel muro comune senza l'autorizzazione degli altri.
    download riservato - non acquistabile
  • USUCAPIONE DI IMMOBILE IN COMPROPRIETA' TRA FRATELLI: PRESUPPOSTIanteprima documento
    clicca qui
    Nº 6190
    Data 23/02/2024
    Downloads: 3
    USUCAPIONE DI IMMOBILE IN COMPROPRIETA' TRA FRATELLI: PRESUPPOSTI
    Con l’ordinanza 3493, pubblicata il 7 febbraio 2024, la Corte di Cassazione si è pronunciata sui presupposti affinchè possa configurarsi l’acquisto per usucapione di un immobile in comproprietà tra fratelli.-
    download riservato - non acquistabile
  • RUMORI MOLESTI: NORME, REGOLE E FASCE ORARIE IN CUI SI DEVE FARE SILENZIO.anteprima documento
    clicca qui
    Nº 6191
    Data 23/02/2024
    Downloads: 2
    RUMORI MOLESTI: NORME, REGOLE E FASCE ORARIE IN CUI SI DEVE FARE SILENZIO.
    Un breve focus sui principali aspetti d'interesse che bisogna conoscere sui rumori.
    download riservato - non acquistabile
  • L'art. 907 c.c si applica anche alle servitù di veduta in appiombo.anteprima documento
    clicca qui
    Nº 6189
    Data 14/02/2024
    Downloads: 1
    L'art. 907 c.c si applica anche alle servitù di veduta in appiombo.
    Il rigoroso rispetto della distanza che deve intercorrere tra vedute e altre costruzioni, imposto dall'art. 907 c.c., spiega i suoi effetti anche in tema di servitù di veduta in appiombo. In tal senso si è pronunciata la Corte d'Appello di Napoli nella sentenza n. 3122/2023, riformando la sentenza di primo grado...
    download riservato - non acquistabile
  • Unioni di fatto: convivente superstite e diritto di abitazioneanteprima documento
    clicca qui
    Nº 6185
    Data 14/02/2024
    Downloads: 2
    Unioni di fatto: convivente superstite e diritto di abitazione
    Il convivente di fatto superstite ha diritto di continuare ad abitare nella casa di proprietà del defunto, per 2 anni o per un periodo pari alla convivenza se superiore, e comunque non oltre 5 anni...
    download riservato - non acquistabile
  • Scoperta di un grosso tubo condominiale che attraversa l'appartamento acquistato: il compratore può pretendere una riduzione del prezzoanteprima documento
    clicca qui
    Nº 6187
    Data 14/02/2024
    Downloads: 3
    Scoperta di un grosso tubo condominiale che attraversa l'appartamento acquistato: il compratore può pretendere una riduzione del prezzo
    La garanzia prevista dall'art. 1489 c.c. concerne gli oneri e i diritti dei terzi che, non essendo apparenti, non siano stati dichiarati nel contratto.
    download riservato - non acquistabile
  • Vizi del posto auto acquistato: è possibile il risarcimento?anteprima documento
    clicca qui
    Nº 6184
    Data 14/02/2024
    Downloads: 5
    Vizi del posto auto acquistato: è possibile il risarcimento?
    download riservato - non acquistabile
  • Liberatoria per le spese condominiali per vendita appartamentoanteprima documento
    clicca qui
    Nº 6188
    Data 14/02/2024
    Downloads: 16
    Liberatoria per le spese condominiali per vendita appartamento
    Un conto è l'attestazione della regolarità dei pagamenti, altro una liberatoria. Le differenze giuridiche tra i due atti...
    download riservato - non acquistabile
  • Si può acquistare l'ex guardiola del portiere?anteprima documento
    clicca qui
    Nº 6186
    Data 14/02/2024
    Downloads: 3
    Si può acquistare l'ex guardiola del portiere?
    A quali condizioni il condominio può vendere le proprie parti comuni? È sufficiente il voto a maggioranza oppure occorre l'unanimità dei consensi?
    download riservato - non acquistabile
  • Nº 6183
    Data 13/02/2024
    Downloads: 21
    PARERE N.995: COME SI PUÒ REGOLARIZZARE UN CONTRATTO DI LOCAZIONE VERBALE SE L’INQUILINO SI RIFIUTA DI SOTTOSCRIVERE IL CONTRATTO?
    Il contratto di locazione verbale è nullo, per cui l’inquilino potrebbe in qualsiasi momento rivolgersi al Giudice per ottenere una sentenza che non solo ridetermina il canone in una misura inferiore, pari a quella dei contratti concordati, ma stabilisce anche la durata 4 + 4 a partire dalla sentenza. A questo bisogna aggiungere le conseguenze fiscali che potrebbero discendere da eventuali accertamenti dell’Agenzia delle Entrate per le imposte non corrisposte sui canoni incassati e per le tasse di registro non versate. La decisione del locatore, pertanto, di regolarizzare il contratto è assolutamente corretta ed abbiamo trovato una soluzione che consente di superare l’opposizione del conduttore di sottoscrivere un contratto scritto.
    € 99,00
  • Nº 417
    Data 08/02/2024
    Downloads: 414
    MODULO - ALLEGATO INCARICO DI MEDIAZIONE SOTTOSCRITTO FUORI DAI LOCALI COMMERCIALI CON INFORMAZIONI CIRCA IL DIRITTO DI RECESSO DEL CONSUMATORE – versione gennaio 2024
    Quando va utilizzato ? Modulo scheda informativa circa il diritto del recesso del consumatore da allegare all'incarico di mediazione quando viene sottoscritto fuori dai locali commerciali.- La mancata sottoscrizione comporta l'estensione del diritto del consumatore a 1 anno e 14/30 giorni dalla sottoscrizione.- Modulo aggiornato con la riforma del 2023 che ha esteso il periodo di recesso a 30 giorni nel caso in cui l'incarico venga sottoscritto in occasione di visita non concordata.
    € 99,00
  • Nº 6182
    Data 08/02/2024
    Downloads: 7
    IL DIRITTO DI ACCESSO DEI CONDOMINI AI DOCUMENTI CONTABILI E AMMINISTRATIVI DEL CONDOMINIO
    Attenzione a verificare di non aver ricevuto la documentazione condominiale richiesta, prima di proporre ricorso per decreto ingiuntivo.
    download riservato - non acquistabile
  • PONTEGGI IN CONDOMINIO: I DANNI AGLI IMMOBILI DI PROPRIETA' ESCLUSIVA DEI CONDOMINIanteprima documento
    clicca qui
    Nº 6181
    Data 08/02/2024
    Downloads: 4
    PONTEGGI IN CONDOMINIO: I DANNI AGLI IMMOBILI DI PROPRIETA' ESCLUSIVA DEI CONDOMINI
    La prova dei danni all'immobile e del pregiudizio alla concreta possibilità del proprietario di godere del bene.
    download riservato - non acquistabile
  • L'ACQUIRENTE E' TENUTO A CORRISPONDERE LE PROVVIGIONI ANCHE NEL CASO IN CUI IL MEDIATORE AVEVA RICEVUTO UN INCARICO SCRITTO IN ESCLUSIVA DAL VENDITORE, IN QUANTO TALE PRINCIPIO PUÒ ESSERE DEROGATO IN VIRTÙ DEGLI ESPRESSI ACCORDI INTERVENUTI CON LE PARTI.anteprima documento
    clicca qui
    Nº 6179
    Data 06/02/2024
    Downloads: 10
    L'ACQUIRENTE E' TENUTO A CORRISPONDERE LE PROVVIGIONI ANCHE NEL CASO IN CUI IL MEDIATORE AVEVA RICEVUTO UN INCARICO SCRITTO IN ESCLUSIVA DAL VENDITORE, IN QUANTO TALE PRINCIPIO PUÒ ESSERE DEROGATO IN VIRTÙ DEGLI ESPRESSI ACCORDI INTERVENUTI CON LE PARTI.
    Sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d’Aragona – Legali Associati, responsabile Avv. FRANCESCO BRESCIA, in materia di intermediazione, innanzi al TRIBUNALE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE, I SEZIONE CIVILE, in composizione monocratica ed in persona del gop Raffaele Mazzuoccolo, in data 30 GENNAIO 2024, ha dichiarato anche i seguenti testuali principi: I PRINCIPIO: "Con riferimento alla posizione dell’acquirente, in caso di mediazione atipica, la giurisprudenza di legittimità, riconosce al mediatore il diritto alla “doppia” provvigione per l’attività prestata in favore di una delle parti contraenti, quando egli sia stato contemporaneamente procacciatore d’affari dell'altro. Difatti è stato più volte affermato che “se è vero che, normalmente, il procacciatore d’affari ha diritto al pagamento solo nei confronti della parte alla quale sia legato da rapporti di collaborazione, è anche vero che tale normale assetto del rapporto può essere derogato dalle parti, nell’esercizio della loro autonomia negoziale, ben potendo il procacciatore, nel promuovere gli affari del suo mandante, svolgere attività utile anche nei confronti dell’altro contraente con piena consapevolezza e accettazione da parte di quest’ultimo. Di conseguenza, essendo il procacciatore di affari figura atipica, i cui connotati, effetti e compatibilità, vanno individuati di volta in volta, con riguardo alla singola fattispecie, occorre avere riguardo, in materia, al concreto atteggiarsi del rapporto, e in particolare alla natura dell'attività svolta e agli accordi concretamente intercorsi con la parte che non abbia conferito l'incarico” (cfr. Cass. n. 12651/2020; conf. Cass. n. 26682/2020; Cass. n. 25260/2009; Cass. n. 14582/2007). II PRINCIPIO: "Per quanto, poi, un’attenta e razionale lettura delle disposizioni normative, offerta da un recente arresto dei giudici di legittimità (cfr. Cass. n. 3165/2023), chiarisca che la “messa in relazione di due o più parti per la conclusione di un affare” (art. 1754 c.c.) non è elemento sufficiente, di per sé, a far ritenere che l'affare sia “concluso per effetto” dell’intervento del mediatore (art. 1755 c.c.), occorre tuttavia ricordare che proprio i richiami della giurisprudenza di legittimità alla regola della “causalità adeguata” impongono la necessità di selezionare all’interno della serie concausale degli accadimenti storici, quelli dotati concretamente di una reale “efficienza causale adeguata”, nel senso che, ad un giudizio controfattuale, eliminando idealmente l’intervento del mediatore (“messa in relazione”), deve potersi concludere - secondo la regola di giudizio del “più probabile che non” - o che l’evento (i.e. conclusione dell’affare) non vi sarebbe stato ovvero che l’evento non si sarebbe comunque realizzato nella stessa vantaggiosa contingenza. Valutazione che, alla luce del compendio probatorio della vicenda in giudizio, consente di concludere che in assenza dell’attività dell’attrice, i convenuti non avrebbero stipulato la compravendita nelle medesime circostanze di tempo e luogo. È stato fatto oggetto di allegazione e prova, infatti, che è grazie all’intervento del mediatore che il convenuto ............... abbia avuto accesso ad “informazioni riservate”, come ad esempio nome, recapiti, od altri possibili mezzi di contatto con il venditore o dati catastali dell’immobile difficilmente reperibili in altro modo. Al contrario, non è provato che ..........., cessato il rapporto con l’agenzia, si sia diversamente attivato, ad esempio con pubblicazione di annunci privati, per avviare una propria negoziazione rispetto a quella avviata dall’agenzia. Le informazioni ottenute dal ................ grazie a questa vengono dunque impiegate al fine di entrare in contatto con la famiglia Crescente mediante la comune conoscenza del sig. ................., il cui intervento non dà inizio ad una diversa trattativa tra le parti, ma al più si connota come seconda intermediazione del medesimo affare tra i due convenuti. Dai detti principi discende che il conferimento dell’incarico nell’interesse del vendi-tore non esclude, in astratto, la possibilità che si instauri un rapporto di mediazione con il futuro acquirente e che, per l’attività utilmente prestata e sfociata nell’assunzione di un impegno giuridicamente rilevante alla vendita o all’acquisto del bene, il mediatore maturi il diritto alla provvigione anche verso il contraente che non ha conferito un for-male incarico. È stato, comunque, opportunamente precisato che in questi casi, affinché sorga il diritto del mediatore alla provvigione, è necessario che l’attività di mediazione sia svolta in modo palese, rendendo note ai soggetti intermediati la propria qualità e terzietà (cfr. Cass. n. 4107/2019; conf. Cass. n. 12651/2020; Cass. n. 7554/2023).
    download riservato - non acquistabile
Scroll