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Nº 138Data 26/01/2015Downloads: 4
SENTENZA VITTORIOSA dicembre 2014 STUDIO LEGALE D'ARAGONA IN MATERIA DI TUTELA DEL DIRITTI DI PASSAGGIO SU DI UN FONDO.
In particolare il Giudice in accoglimento integrale della linea difensiva dello Studio d’Aragona ha riconosciuto il diritto di possesso dell’istante sul cancello di ingresso del relativo fondo, ordinando a parte convenuta di consegnare nell’immediato le chiavi del cancello, oltre che ad eliminare il materiale ivi collocato che ne ostruiva il passaggio.-€ 100,00 -
Nº 4513Data 29/09/2012Downloads: 3
Locazione: abolita comunicazione alla Questura con decreto legge 20 giugno 2012, n. 79.
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Nº 1369Data 01/03/2006Downloads: 0
Decreto legge n° 23 del 01.02.2006
Sfratti sospesi per sei mesi nei confronti dei disagiati residenti in taluni comuni. Nei comuni con più di un milione di abitanti da oggi sono sospese per sei mesi le procedure esecutive di sfratto contro conduttori che hanno nel loro nucleo familiare persone ultrasessantacinquenni o handicappati gravi, purchè non dispongano di altra abitazione, nè di redditi sufficienti ad accedere alla locazione di un nuovo immobile ...download riservato - non acquistabile -
Nº 1363Data 30/01/2006Downloads: 0
legge 14 MAGGIO 1981, n. 219
INTERVENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI SISMICI DEL NOVEMBRE 1980 E DEL FEBBRAIO 1981download riservato - non acquistabile -
Nº 1354Data 25/01/2006Downloads: 0
Indice ISTAT aggiornato a dicembre 2005
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Nº 1315Data 29/11/2005Downloads: 0
Cassazione civile, sez. III, 25 novembre 2003, n. 17913
Oggetto: se l'adesione del conduttore alla richiesta di aumento del canone formulata dal locatore equivale a stipula di una nuova locazione.-download riservato - non acquistabile -
Nº 1398Data 30/07/2004Downloads: 10
La nuova legge sulla Privacy - Decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196.-
Dal 1° gennaio 2004 è in vigore, in Italia, il “Codice in materia di protezione dei dati personali” (Decreto legislativo n. 196 del 30/6/2003) che riforma interamente la disciplina sulla privacy.-download riservato - non acquistabile -
Nº 5713Data 29/06/2022Downloads: 11
Recesso dal contratto
Il recesso dal contratto è l'atto con cui una delle parti si ritira unilateralmente dal contratto. Questa facoltà è concessa dall'art. 1373 c.c. soltanto finchè il contratto non abbia avuto un principio di esecuzione, a meno che non si tratti di contratti ad esecuzione periodica o continuata......download riservato - non acquistabile -
Nº 5613Data 04/02/2022Downloads: 5
Liti condominiali in aumento per colpa degli odori
Sarà che le chiusure, le privazioni hanno contribuito ad esacerbare gli animi, ma le liti condominiali, con la pandemia non sono diminuite. E a fare da pacieri sono chiamati gli amministratori di condominio. Come chiarisce l'Anammi (Associazione Nazional-europea AMMinistratori d'Immobili) da un sondaggio organizzato tra i suoi 13mila amministratori associati: Quasi il 60% degli amministratori deve mettere pace tra condòmini a causa degli odori di cucina. Anche grigliata, aglio e cipolla tra gli aromi sgraditi......download riservato - non acquistabile -
Nº 135Data 21/01/2015Downloads: 25
SENTENZA VITTORIOSA GENNAIO 2015 STUDIO LEGALE D'ARAGONA IN MATERIA DI COMPRAVENDITA IMMOBILIARE.
In accoglimento delle eccezioni dello studio d’Aragona è stata rigettata la richiesta di nullità del contratto di compravendita avanzata dall’acquirente sul presupposto dell’abusività dell’immobile.- In particolare il giudice ha convenuto in ordine alla non applicabilità della sanzione di nullità, prevista dalla legge 45/85, qualora l’abusività non dipenda dalla mancanza delle concessioni edilizie, ma da difformità parziali, anche successive rispetto alla stessa.- Il Giudice ha escluso inoltre il diritto dell’acquirente ad ottenere una risoluzione del contratto quando questi era a conoscenza delle suddette difformità.€ 100,00 -
Nº 1613Data 16/11/2006Downloads: 0
Se il condomino-locatore è responsabile per il mancato rispetto del limite delle immissioni sonore previsto dal regolamento di condominio.-
Corte di Cassazione, sent. 16 maggio 2006, n. 11383, Sez. II.-download riservato - non acquistabile -
Nº 1392Data 04/04/2006Downloads: 0
Se l'investitore ha diritto ad ottenere copia della documentazione inerente l'investimento (Bond Argentini).-
Sentenza: Tribunale Bari, sentenza 11.11.2005 n° 2513.-download riservato - non acquistabile -
Nº 1362Data 09/02/2006Downloads: 8
se è valido il contratto di locazione per un immobile privo del certificato di abitabilià - agibilità
Cassazione civile, sez. III, 21 dicembre 2004, n. 23695download riservato - non acquistabile -
Nº 1340Data 03/01/2006Downloads: 0
Comunicazione di cessione di fabbricato all'autorità di Pubblica Sicurezza.-
Comunicazione di cessione di fabbricato all'Autorità di Pubblica Sicurezza ex art.12 del D.L. 21.3.1978. n. 59 convertito in legge 18.5.1978 n. 191 Obbligo imposto a chiunque cede la proprietà o il godimento o a qualunque altro titolo consente, per un periodo superiore a 1 mese, l’uso esclusivo di un fabbricato......download riservato - non acquistabile -
Nº 1339Data 03/01/2006Downloads: 1
Comunicazione di cessione di fabbricato all'autorità di Pubblica Sicurezza.-
Comunicazione di cessione di fabbricato all'Autorità di Pubblica Sicurezza ex art.12 del D.L. 21.3.1978. n. 59 convertito in legge 18.5.1978 n. 191 Obbligo imposto a chiunque cede la proprietà o il godimento o a qualunque altro titolo consente, per un periodo superiore a 1 mese, l’uso esclusivo di un fabbricato......download riservato - non acquistabile -
Nº 1317Data 30/11/2005Downloads: 20
SE LA SOTTOSCRIZIONE DI UNA PROPOSTA IRREVOCABILE DI ACQUISTO LEGITTIMI IL MEDIATORE AD OTTENERE LA PROVVIGIONE PATTUITA.
Oggetto: Cassazione civile, sezione III, 21 luglio 2004, n. 13590. La sottoscrizione di una proposta irrevocabile di acquisto realizza gli estremi dell'affare idoneo a far maturare il diritto alla provvigione in quanto...........download riservato - non acquistabile -
Nº 6513Data 09/04/2025Downloads: 2
IL MEDIATORE HA DIRITTO ALLA PROVVIGIONE, ANCHE NEL CASO IN CUI LA PROPOSTA DI ACQUISTO NON È STATA ACCETTATA DA TUTTI I PROPRIETARI, I QUALI POI HANNO VENDUTO L'IMMOBILE ALLO STESSO SOGGETTO INDIVIDUATO DALLA DAL MEDIATORE DOPO LA SCADENZA DELL'INCARICO - SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D'ARAGONA - LEGALI ASSOCIATI GENNAIO 2025.
Sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d’Aragona – Legali Associati, responsabile Avv. Francesco Brescia, innanzi al Tribunale di Napoli nord, 12° sezione civile nel gennaio 2025 - Nel caso di specie, il tribunale di Napoli, condividendo le argomentazioni sostenute dallo studio d’Aragona, ha confermato, infatti, che. “E’ stato affermato in giurisprudenza che, in tema di mediazione, il diritto alla provvigione sorge tutte le volte in cui la conclusione dell'affare sia in rapporto causale con l'attività intermediatrice, senza che sia richiesto un nesso eziologico diretto ed esclusivo tra l'attività del mediatore e la conclusione dell'affare, essendo sufficiente che il mediatore - pur in assenza di un suo intervento in tutte le fasi della trattativa ed anche in presenza di un processo di formazione della volontà delle parti complesso ed articolato nel tempo - abbia messo in relazione le stesse, sì da realizzare l'antecedente indispensabile per pervenire alla conclusione del contratto, secondo i principi della causalità adeguata (cfr. Cass. 2014 n. 25851; conf. Cass. Sez. II, ord. 16.1.2018 n. 2169).La prestazione del mediatore, pertanto, può ben esaurirsi nel ritrovamento e nell'indicazione di uno dei contraenti, indipendentemente dal suo intervento nelle varie fasi delle trattative sino alla stipula del negozio, sempre che la prestazione stessa possa legittimamente ritenersi conseguenza prossima o remota della sua opera, tale, cioè, che, senza di essa, il negozio stesso non sarebbe stato concluso, secondo i principi della causalità adeguata (Cass. n. 3438 del 2002; conf. Cass. n. 9884 del 2008; Cass. n. 23438 del 2004). Orbene, tanto premesso, nel caso di specie, parte opposta ha assolto l'onere di dimostrare tutti gli elementi costitutivi del diritto alla provvigione oggetto del contratto di cessione del credito stipulato con la società cedente. Il quadro istruttorio induce a ritenere che i contraenti siano stati messi in contatto grazie all'attività di intermediazione svolta dalla Porzio Immacolata nella citata qualità; non rilevando in alcun modo le circostanze della problematica relativa alla ipoteca iscritta né, tantomeno, il fatto che la proposta di acquisto fosse stata inizialmente sottoscritta da un solo proprietario in comunione, considerata la successiva e definitiva stipula dell’atto di compravendita.download riservato - non acquistabile -
Nº 6413Data 06/12/2024Downloads: 5
Tabelle millesimali, mutamento della destinazione d'uso e trasformazioni rilevanti delle unità immobiliari.
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Nº 6313Data 24/07/2024Downloads: 4
Le spese straordinarie già deliberate restano a carico del venditore
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Nº 6213Data 09/04/2024Downloads: 2
Corte di cassazione civile, sez. II, 8 novembre 2023 n. 31125
L'accoglimento dell'azione di riduzione da parte del legittimario pretermesso determina una comunione tra il predetto e l'erede istituito nella quale la quota del primo è corrispondente al valore della quota di legittima non soddisfatta...download riservato - non acquistabile -
Nº 6139Data 14/12/2023Downloads: 3
USUFRUTTO, NUDA PROPRIETA' E AFFITTO
Chi può concludere il contratto di locazione e chi paga le tasse sui canoni percepiti: il nudo proprietario o l’usufruttuario?download riservato - non acquistabile -
Nº 6138Data 14/12/2023Downloads: 2
NON E' SEMPRE POSSIBILE APRIRE UN VARCO NEL MURO COMUNE
Quando un condomino crea un'apertura nel muro comune per mettere in comunicazione un locale di sua proprietà esclusiva con altro estraneo al caseggiato.download riservato - non acquistabile -
Nº 6135Data 11/12/2023Downloads: 1
LOCAZIONE: LE BOLLETTE A CHI DEVONO ESSERE INTESTATE?
La titolarità delle utenze dell'immobile è condizione di validità del contratto di affitto? In cosa consiste la dichiarazione di estraneità al debito?download riservato - non acquistabile -
Nº 6137Data 11/12/2023Downloads: 1
SERVITU' DI PASSAGGIO CARRABILE A CARICO DEL CONDOMINIO: COME PROVARLA?
Chi invoca in giudizio una servitù di passaggio a carico di un altro immobile, deve essere in grado di comprovarne il diritto.download riservato - non acquistabile -
Nº 6136Data 11/12/2023Downloads: 4
RUMORE DI SEDIE NEL CONDOMINIO CHE FARE ?
Trascinamenti in piena notte oppure durante le fasce orarie di silenzio: c'è un modo per tutelarsi oppure non resta che subire?download riservato - non acquistabile -
Nº 6134Data 11/12/2023Downloads: 71
MODULO DICHIARAZIONE AFFIDAMENTO ASSEGNO CAPARRA CONFIRMATORIA DA PARTE DEL VENDITORE ALL’AGENZIA CON AUTORIZZAZIONE A RESTITUIRLO ALL’ACQUIRENTE NON APPENA QUEST’ULTIMO AVRÀ INVIATO LA STESSA SOMMA A MEZZO BONIFICO
quando deve essere utilizzato? Il modulo deve essere utilizzato tutte le volte che l’acquirente intende sostituire l’assegno costituente caparra confirmatoria con un bonifico nel modulo è anche previsto che l’assegno viene affidato in deposito all’agenzia fino all’arrivo del bonifico che deve avvenire entro un certo termine il mancato arrivo determina lo scioglimento del rapporto€ 49,00 -
Nº 6132Data 07/12/2023Downloads: 0
IL NUOVO CONDOMINO NON PAGA LE SPESE PER GLI INTERVENTI STRAORDINARI DELIBERATI PRIMA DELLA COMPRAVENDITA DEL SUO ALLOGGIO
L'azione di ottenere il pagamento del residuo dovuto per interventi in condominio è da promuoversi nei confronti del vecchio condomino quando i tempi delle delibere sono anteriori alla data della relativa compravendita, anche se l'esecuzione è successiva.download riservato - non acquistabile -
Nº 6133Data 07/12/2023Downloads: 2
SFRATTO IN CASO DI SUB-AFFITTO, L'INQUILINO DEVE LASCIARE CASA?
Il contratto di sub-locazione è strettamente legato a quello di locazione principaledownload riservato - non acquistabile -
Nº 6131Data 01/12/2023Downloads: 5
L’INCARICO DI MEDIAZIONE È PROVATO DALLA CIRCOSTANZA CHE IL PROPRIETARIO HA INVIATO LA DOCUMENTAZIONE DELL’IMMOBILE VIA MAIL AL MEDIATORE E HA FATTO VISIONARE L’IMMOBILE. SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D'ARAGONA AGOSTO 2023
Sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d’Aragona – Legali Associati, responsabile Avv. CATERINA CARRETTA, in materia di intermediazione, innanzi al Tribunale di Salerno, seconda sezione civile, in composizione monocratica, nella persona del giudice onorario avv. Francesco Saverio Ruggiero, in data 31/08/2023, ha dichiarato anche i seguenti testuali principi: I PRINCIPIO: “In applicazione di tale principio, la giurisprudenza è giunta a riconoscere al mediatore il diritto alla provvigione anche nell’ipotesi in cui la sua opera si sia esaurita nella mera indicazione di uno dei contraenti, indipendentemente da un intervento nelle varie fasi delle trattative” II PRINCIPIO: L’applicazione del criterio della causalità adeguata ha portato la giurisprudenza a precisare che la provvigione è dovuta al mediatore anche nell’ipotesi in cui il contratto sia stato stipulato in assenza e all’insaputa del mediatore e dopo la scadenza dell’incarico (Cass. 23842/2008). In tale evenienza, il contraente sarà onerato di dimostrare l’interruzione del nesso causale, ovvero che la conclusione dell’affare è dipesa da una ripresa autonoma delle trattative, non ricollegabile all’opera del mediatore: “quando una prima fase di trattative avviate con l'intervento del mediatore non dia risultato positivo, in tanto può affermarsi che la conclusione dell'affare cui le parti siano successivamente pervenute è indipendente dall'intervento del mediatore che le abbia poste originariamente in contatto in quanto la ripresa delle trattative sia intervenuta per effetto di iniziative nuove, in nessun modo ricollegabili con le precedenti o da queste condizionate, sicché possa escludersi l'utilità dell'originario intervento del mediatore” (Cass. Sez. 3, Sentenza n. 6703 del 2001). III PRINCIPIO: “In tema di contratto di mediazione, per il riconoscimento del diritto alla provvigione non rileva se l'affare si sia concluso tra le medesime parti o tra parti diverse da quelle cui è stato proposto, allorché vi sia un legame, anche se non necessariamente di rappresentanza, tra la parte alla quale il contratto fu originariamente proposto e quella con la quale è stato successivamente concluso, tale da giustificare, nell'ambito dei reciproci rapporti economici, lo spostamento della trattativa o la stessa conclusione dell'affare su un altro soggetto” (Cass. Sez. 3, Sentenza n. 8126 del 03/04/2009). Ed ancora:” l’identità dell’affare concluso, presupposto dell’insorgenza del diritto alla provvigione, non è esclusa quando le parti sostituiscano altri a sé nella stipulazione finale, sempre che vi sia continuità tra il soggetto che partecipa alle trattative e quello che ne prende il posto in sede di stipulazione negoziale, e la conclusione dell'affare sia collegabile al contatto determinato dal mediatore tra le parti originarie, che sono tenute al pagamento della provvigione (Cass. 8676/2009). Nella specie si tratta di moglie e marito, per cui non è seriamente dubitabile che essi non fossero consapevoli che si stavano avvalendo dell’intervento del mediatore, essendo loro nota la sua qualità di agente immobiliare. Il legame familiare esistente, poi, soddisfa certamente il presupposto di continuità soggettiva richiesto dalla citata giurisprudenza così da permettere di veder integrato nel caso concreto il presupposto della “identità dell’affare”. IV PRINCIPIO: Ebbene, nella fattispecie, come rilevato in precedenza, il preliminare allegato dalla convenuta TROVATO è privo di data certa, per cui unico atto in virtù del quale possa dirsi sorto un vincolo fra le parti è il rogito del 15/7/2015. Ne consegue, e tenendo presente il principio sopra riportato, che la prescrizione ha cominciato a decorrere dalla stipula del rogito. Ora, risulta in atti (v. raccomandata, doc. 9 parte attrice) che l’attore in data 19/5/2016 ha costituito in mora la convenuta per il pagamento della provvigione, interrompendo così i termini prescrizionali, e poi, in data 04/4/2017, ha notificato tempestivamente l’atto di citazione.download riservato - non acquistabile -
Nº 6113Data 24/11/2023Downloads: 8
IL REGIME PATRIMONIALE DELLA FAMIGLIA SPIEGATO DAL NOTAIO
Nella nostra rubrica dedicata a "La casa in pillole" il notaio Liana Benincaso spiega cosa si intende per regime patrimoniale della famiglia, quali sono i regimi patrimoniali presenti nel nostro ordinamento, come è possibile scegliere uno o l'altro e quali sono i beni esclusi dalla comunione legale.download riservato - non acquistabile -
Nº 6013Data 19/07/2023Downloads: 21
MODULO CLAUSOLA RECESSO ACQUIRENTE MANCATA LIBERAZIONE IMMOBILE.
QUANDO DEVE ESSERE UTILIZZATA? DEVE ESSERE INSERITA IN PROPOSTA O NEL CONTRATTO PRELIMINARE TUTTE LE VOLTE CHE LE PARTI CONVENGONO CHE QUALORA L’INQUILINO NON RILASCI L’IMMOBILE PER LA DATA PREVISTA, L’ACQUIRENTE POTRÀ RECEDERE DAL CONTRATTO.€ 59,00 -
Nº 5913Data 18/04/2023Downloads: 4
Locazione per uso diverso da quello abitativo: il conduttore non può autoridursi il canone arbitrariamente
Nella locazione ad uso diverso da quello abitativo, il conduttore non può decidere di sospendere la corresponsione del canone continuando al contempo a godere dell'immobile, perché il suo comportamento altera il sinallagma contrattuale.download riservato - non acquistabile -
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Nº 5813Data 16/12/2022Downloads: 1
Servitù di veduta
La servitù di veduta consiste nel diritto per il proprietario del fondo dominante di osservare e affacciarsi sul fondo del vicino a distanza inferiore di quella prescritta dagli artt. 905-907 c.c. Tale diritto, consentendo al titolare l'inspicere e prospicere in alienum quale visione mobile e globale sul fondo altrui (Cass. SS. UU. 10615/1996), correlativamente....download riservato - non acquistabile -
Nº 5513Data 07/09/2021Downloads: 2
Il ricorso congiunto di divorzio
Nel divorzio a domanda congiunta e nella separazione consensuale è consentito ai coniugi inserire clausole che riconoscono, a uno o a entrambi, la proprietà esclusiva di beni mobili o immobili, o altri diritti reali, o anche che ne operino il trasferimento a favore di uno di essi, o dei figli, al fine di assicurarne il mantenimento.......download riservato - non acquistabile -
Nº 5413Data 11/02/2021Downloads: 13
PARERE N.914 - SE IL VENDITORE DELLA NUDA PROPRIETÀ PUO' OTTENERE LO SCIOGLIMENTO DEL PRELIMINARE, OVVERO UN ADEGUAMENTO DEL CORRISPETTIVO, QUALORA PRIMA DELL’ATTO DEFINITIVO, SIA DIVENTATO PIENO PROPRIETARIO A SEGUITO DEL DECESSO DELL’USUFRUTTUARIO. -
La risposta al quesito è positiva, seppur in termini condizionali e con riserva, stante l’assenza di uno specifico riscontro giurisprudenziale. Quando, nelle more del contratto preliminare e definitivo di vendita di nuda proprietà, interviene l’evento morte dell’usufruttuario, la sorte del contratto appare essere quella di una risoluzione per impossibilità sopravvenuta ai sensi dell’art. 1463 c.c.-...€ 29,90 -
Nº 5213Data 08/02/2020Downloads: 13
IL CONDONO IN AREE VINCOLATE
In caso di immobili sottoposti a vincolo, l'astratta condonabilità non basta, ma è necessario il preventivo parere dell'amministrazione preposta al vincolodownload riservato - non acquistabile