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Nº 6477Data 27/01/2025Downloads: 34
MODULO CONTRATTO TRA LOCATORE E conduttore PER IMMISSIONE ANTICIPATA NELLA DETENZIONE DELL'IMMOBILE OGGETTO DI LOCAZIONE PER EFFETTUAZIONE LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE.
QUANDO DEVE ESSERE UTILIZZATO? IL MODULO DEVE ESSERE UTILIZZATO TUTTE LE VOLTE CHE LE PARTI DI UN CONTRATTO DI LOCAZIONE CONVENGONO CHE IL conduttore SIA IMMESSO ANTICIPATAMENTE NELLA DETENZIONE DEL CESPITE PER L'EFFETTUAZIONE DI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE.€ 99,00 -
Nº 6456Data 13/01/2025Downloads: 31
MODULO DIFFIDA DEL LOCATORE IN CONFRONTO AGLI EREDI DEL conduttore DECEDUTO SENZA CONVIVENTI ALLA RESTITUZIONE DELL'IMMOBILE IN CONSEGUENZA DELL' ESTINZIONE DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE.
QUANDO DEVE ESSERE UTILIZZATO? IL MODULO DEVE ESSERE UTILIZZATO QUANDO IL LOCATORE INTENDA OTTENERE LA RESTITUZIONE DELL'IMMOBILE A SEGUITO DELLA MORTE DEL conduttore SENZA SOGGETTI CONVIVENTI CHE SUBENTRANO NEL CONTRATTO. IN TAL CASO, INFATTI, IL CONTRATTO SI ESTINGUE ED IL LOCATORE HA DIRITTO ALLA RESTITUZIONE DELL'IMMOBILE.€ 99,00 -
Nº 6366Data 16/09/2024Downloads: 2
IL conduttore CHE A SEGUITO DI AZIONE DI RISCATTO ABBIA OTTENUTO CON SENTENZA LA PROPRIETÀ DELL’IMMOBILE PER MANCATA CONCESSIONE DEL DIRITTO DI PRELAZIONE DIVENTA PROPRIETARIO ANCHE SE NON PAGA IL PREZZO SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D'ARAGONA - LEGALI ASSOCIATI MAGGIO 2024.
Sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d’Aragona – Legali Associati, responsabile Avv. Francesco Brescia, innanzi alla Corte d’Appello di Napoli, Seconda Sezione Civile, nel maggio 2024 - Nel caso di specie, è stato confermato, infatti, che "dal mancato pagamento del prezzo nel termine previsto dalla legge da parte del conduttore di immobile urbano destinato ad uso non abitativo, deriva il diritto del retrattato all’adempimento coattivo e al risarcimento del danno, ai sensi dell’articolo 1224 c.c., senza possibilità di incidere sugli effetti del riscatto e, quindi, senza che sia possibile chiedere ( ex art. 1453 c.c.) la risoluzione del contratto, rimedio non esperibile per le obbligazioni ex lege, qual è quella di pagamento del prezzo in conseguenza dell’esercizio del diritto potestativo spettante al retraente ( cfr. Cass. 14 aprile 1992 n°4535; Cass. 4 settembre 1998, n°8809; Cass. 29 settembre 2005, n° 19132).”download riservato - non acquistabile -
Nº 6339Data 20/08/2024Downloads: 32
MODULO - SCRITTURA INTEGRATIVA OPPURE CLAUSOLA DA INSERIRE IN CONTRATTO PRELIMINARE PROPOSTA DI ACQUISTO PER PATTUIRE TRA ACQUIRENTE E VENDITORE SE IL DEPOSITO CAUZIONALE VERSATO DAL conduttore NELLA LOCAZIONE DEVE ESSERE RESTITUITO O MENO DAL VENDITORE ALL'ACQUIRENTE AL MOMENTO DELLA STIPULA.
IL MODULO DEVE ESSERE UTILIZZATO QUANDO OCCORRE PATTUIRE TRA ACQUIRENTE E VENDITORE SU CHI GRAVERÀ L'OBBLIGO DI RESTITUIRE IL DEPOSITO CAUZIONALE AL conduttore AL MOMENTO DELLA FINE DELLA LOCAZIONE.€ 99,00 -
Nº 6337Data 02/08/2024Downloads: 8
PARERE N.994: SE L’USUFRUTTUARIO HA LOCATO L’IMMOBILE AD UN TERZO, È LEGITTIMATO AD INVIARE DISDETTA ALLA PRIMA SCADENZA AL conduttore, ADOTTANDO COME MOTIVAZIONE L'INTENZIONE DI VENDERE A TERZI L'IMMOBILE, NONOSTANTE NON SIA TITOLARE DELLA PIENA PROPRIETÀ DELLO STESSO?
Il caso, così articolato, richiede preliminarmente di definire la nozione del diritto di usufrutto, nonché di analizzarlo in correlazione al contratto di locazione, evidenziandone i profili che maggiormente interessano il caso di specie: la disdetta del contratto verso terzi, con preciso riferimento all’ipotesi in cui si intenda adottare quale motivazione l’intenzione di vendita a terzi, con conseguenziale diritto di prelazione del conduttore. In ultimo, al netto degli elementi conosciuti, di valutare eventuali soluzioni possibili, utili allo scopo di vendere il bene interessato. Al fine di stabilire se l’usufruttuario, che è anche locatore, sia legittimato ad inviare all’inquilino una disdetta del contratto di locazione alla prima scadenza, occorre, in primis, far partire la nostra analisi da quello che la normativa sancisce in termini di diritto di usufrutto. La disciplina generale dell’usufrutto è contenuta negli artt. 978-1020 del codice civile, i quali però non esauriscono il quadro normativo del diritto in esame, essendo integrati da altre norme del codice. Come prima cosa, diciamo che, l’usufruttuario è un soggetto che può godere e disporre liberamente di una cosa altrui traendone ogni utilità, senza però mutare la destinazione economica del bene stesso (Art. 981 c.c.). Il su citato diritto ha come limite che l’usufruttuario deve conservare l’integrità fisica della cosa e non può compiere mutamenti materiali che ne alterino la destinazione, e gli stessi miglioramenti, o le addizioni, sono possibili solo in quanto non comportino il mutamento della destinazione economica, come concretamente prevista dal proprietario all’atto della costituzione del diritto reale o presente prima del sorgere dell’usufrutto. ...... CONTINUA .....€ 99,00 -
Nº 6238Data 09/05/2024Downloads: 42
MODULO - ESERCIZIO DIRITTO DI PRELAZIONE DA PARTE DEL conduttore IN CONFRONTO AL LOCATORE NELLA LOCAZIONE COMMERCIALE.
IL MODULO DEVE ESSERE UTILIZZATO TUTTE LE VOLTE CHE IL conduttore DI UNA LOCAZIONE COMMERCIALE O COMUNQUE NON ABITATIVA ABBIA RICEVUTO L'INVITO ALL'ESERCIZIO DEL DIRITTO DI OPERAZIONE DA PARTE DEL LOCATORE-PROPRIETARIO ED INTENDA ESERCITARE LA PRELAZIONE. È IMPORTANTISSIMO CHE L'ESERCIZIO DEL DIRITTO DI PRELAZIONE AVVENGA ATTRAVERSO PRECISA COMPILAZIONE DEL MODULO CHE DEVE ESSERE OBBLIGATORIAMENTE NOTIFICATO AL LOCATORE-PROPRIETARIO A MEZZO UFFICIALE GIUDIZIARIO ENTRO IL TERMINE MASSIMO DI 60 GIORNI DAL MOMENTO IN CUI È STATO RICEVUTO L’INVITO. È IMPORTANTE PRECISARE CHE IL IL conduttore È TENUTO A CONVOCARE IL LOCATORE PROPRIETARIO PER LA STIPULA DELL'ATTO DEFINITIVO E PER IL VERSAMENTO DELL'INTERO CORRISPETTIVO ENTRO IL TERMINE MASSIMO DI 90 GIORNI DAL MOMENTO IN CUI RICEVE LA NOTIFICA DELL'INVITO AD ESERCITARE LA PRELAZIONE. SE NELL'INVITO ALL'ESERCIZIO DEL DIRITTO DI PRELAZIONE IL LOCATORE HA CONCESSO TERMINI PIÙ LUNGHI IL conduttore PUÒ ADERIRVI ED IN TAL CASO NON SARÀ TENUTO A PAGARE IL SALDO ENTRO 90 GIORNI, MENTRE INVECE IL LOCATORE NON PUÒ PRETENDERE IL PAGAMENTO IN TERMINI PIÙ BREVI DI 90 GIORNI, NEPPURE DI ACCONTI.€ 99,00 -
Nº 5989Data 05/07/2023Downloads: 5
LA DECADENZA DALLA RICHIESTA DI SOMME ECCEDENTI I CANONI DI LOCAZIONE VERSATI DAL conduttore
La Suprema Corte analizza la disciplina da applicarsi nel caso di ripetizione di canoni versati in eccedenza dal conduttore in un contratto di locazione ad uso abitativo.download riservato - non acquistabile -
Nº 5978Data 30/06/2023Downloads: 3
LOCAZIONI COMMERCIALI: COME SI VALUTA LA GRAVITÀ DELL'INADEMPIMENTO DEL conduttore?
Il giudice valuta anche il comportamento tenuto dal conduttore anche successivamente alla proposizione della domanda?download riservato - non acquistabile -
Nº 5971Data 30/06/2023Downloads: 1
CESSAZIONE DELL'ATTIVITÀ IMPRENDITORIALE SVOLTA NELL'IMMOBILE ADIBITO AD USO NON ABITATIVO E RECESSO DEL conduttore
Cassazione civile, sez. III, 07 Marzo 2023, n. 6731. Gravi motivi - Cessazione dell’attività svolta nell’immobile - Complessiva situazione economica del conduttore - Rilevanza - Limiti - Fondamentodownload riservato - non acquistabile -
Nº 5953Data 05/06/2023Downloads: 1
Solidarietà attiva e passiva nei rapporti con il conduttore della parte locatrice costituita da una pluralità di locatori
Parte locatrice costituita da una pluralità di locatori - Solidarietà attiva e passiva nei rapporti con il conduttore - Conseguenze sul piano processuale - Litisconsorzio necessario tra i soggetti rivestenti la qualità di parte locatrice - Esclusione - Fondamento - Fattispeciedownload riservato - non acquistabile -
Nº 5923Data 08/05/2023Downloads: 5
Locazione: il conduttore non è obbligato a pagare i danni alla muratura e le spese per la tinteggiatura delle pareti
Il conduttore non è obbligato al pagamento delle spese per la tinteggiatura dell'immobile né delle spese per danni alla muratura dato che le stesse sono riconducibili al normale deterioramento dell'immobile.download riservato - non acquistabile -
Nº 5913Data 18/04/2023Downloads: 4
Locazione per uso diverso da quello abitativo: il conduttore non può autoridursi il canone arbitrariamente
Nella locazione ad uso diverso da quello abitativo, il conduttore non può decidere di sospendere la corresponsione del canone continuando al contempo a godere dell'immobile, perché il suo comportamento altera il sinallagma contrattuale.download riservato - non acquistabile -
Nº 5895Data 03/04/2023Downloads: 3
Il conduttore, al momento della restituzione del bene locato, deve rimuovere le modifiche interne?
Nel caso esaminato dal Tribunale di Milano il conduttore aveva modificato i locali per utilizzarli come lavanderia self-service.download riservato - non acquistabile -
Nº 5747Data 19/09/2022Downloads: 10
MODULO COMUNICAZIONE DEL conduttore AL LOCATORE DEI TEMPI DI VISITA DELL’IMMOBILE LOCATO CON AUTORIZZAZIONE AL VISITARE AUTONOMAMENTE
Quando deve essere utilizzato: il modulo deve essere utilizzato per fissare i tempi in cui il conduttore autorizza la visita dell’immobile oggetto di locazione. Il modulo contiene anche l’autorizzazione a visionare autonomamente l’immobile senza l’accompagnamento del conduttore, che chiaramente può essere eliminato ove non occorra.€ 59,00 -
Nº 5729Data 06/09/2022Downloads: 10
PARERE N. 981 - SE LA PRELAZIONE AL conduttore NELLA LOCAZIONE NON ABITATIVA (DENUNTIATIO) PUÒ ESSERE EFFETTUATA ANCHE A MEZZO RACCOMANDATA, COME PURE IL RELATIVO ESERCIZIO?
Occorre premettere che la legge 392/1978 all’art 38 comma I dispone testualmente che << nel caso in cui il locatore intenda trasferire a titolo oneroso l'immobile locato, deve darne comunicazione al conduttore con atto notificato a mezzo di ufficiale giudiziario........€ 49,00 -
Nº 5676Data 09/05/2022Downloads: 36
RISPOSTA BREVE - In quale forma deve essere offerta la prelazione legale al conduttore?
L’art. 38, primo comma della legge 392 del 1978 dispone che la comunicazione del locatore al conduttore va data con atto notificato a mezzo ufficiale giudiziario. Il comma successivo dispone che nella comunicazione devono essere indicati: a) il corrispettivo; b) le altre condizioni concernenti la compravendita; c) l’invito ad esercitare la prelazione. In questo modo la legge prescrive le formalità e il contenuto della denuntiatio.........€ 49,00 -
Nº 5612Data 04/02/2022Downloads: 17
Recesso del conduttore dal contratto di locazione per gravi motivi
In materia di locazioni di immobili urbani adibiti ad uso di abitazione, il recesso del conduttore per gravi motivi ex art. 4, comma 2, l. n. 392 del 1978 (disposizione di identico tenore letterale rispetto a quella del successivo art. 27, comma 8, in materia di immobili destinati ad uso diverso da quello abitativo), attesa la sua natura di atto unilaterale recettizio, produce effetto - ex art. 1334 c.c. - per il solo fatto che la relativa dichiarazione pervenga al domicilio del locatore, non occorrendo anche la mancata contestazione, da parte di quest'ultimo, circa l'esistenza o rilevanza dei motivi invocati dal conduttore; ne consegue che l'eventuale contestazione del locatore in ordine a tali motivi introduce non un'azione costitutiva, volta a dichiarare il recedente sciolto dal contratto, ma una di accertamento, il cui scopo è stabilire se i "giusti motivi" sussistessero al momento del detto recesso. (massima ufficiale)..........download riservato - non acquistabile -
Nº 5596Data 29/01/2022Downloads: 4
Locazione e caduta del conduttore nell'immobile locato
Il caso di specie concerne l'eventuale responsabilità del locatore per i danni causati al conduttore dall'immobile locato. La vertenza viene azionata dal conduttore, il quale lamenta che in un certo giorno, scendendo dalle scale, sentiva sgretolarsi e staccarsi dalla pedata su cui poggiava il piede destro, un pezzetto di travertino, di talché perdeva l'equilibrio e rotolava fino a giungere al piano terra.....download riservato - non acquistabile -
Nº 5583Data 18/01/2022Downloads: 1
Tetto pericolante e molestia di fatto del conduttore
Si può affermare che, a norma degli artt. 1575 e 1576 c.c. il locatore deve mantenere l'immobile locato in stato da servire all'uso convenuto e, quindi, deve eseguire durante la locazione tutte le opere necessarie a tal fine, escluse solo quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore, per tali intendendosi, quelle dipendenti da deterioramenti prodotti dall'uso......download riservato - non acquistabile -
Nº 5502Data 13/07/2021Downloads: 6
Il conduttore deve adeguare l'impianto elettrico
Non è vessatoria la clausola che impone all'inquilino il rifacimento dell'impianto elettrico. Non solo. Il conduttore è tenuto a risarcire i danni se tiene l'appartamento sporco rendendolo invivibile. E' quanto si evince dalla recente sentenza della Cassazione n. 16890/2021 (sotto allegata).....download riservato - non acquistabile -
Nº 5500Data 08/07/2021Downloads: 101
MODULO ALLEGATO ALLA PROPOSTA DI ACQUISTO IMMOBILE CON IRREGOLARITÀ EDILIZIE, CON ESCLUSIONE GARANZIE NELLA VENDITA, CON DIRITTO DI RECESSO DELL’ACQUIRENTE ALL’ESITO VERIFICHE ED IN CASO DI MANCATO RILASCIO DA PARTE DEL conduttore
Quando deve essere utilizzato? Modulo da utilizzare in allegato alla proposta di acquisto quando la vendita riguardi un immobile con rischi di irregolarità e vizi ed i venditori vogliono essere esonerati da ogni e qualsiasi responsabilità. Il modulo prevede al fine equilibrare le posizioni contrattuali alle parti la possibilità per l’acquirente di recedere ove all’esito delle proprie verifiche risultino irregolarità o vizi di qualsiasi genere. Il modulo prevede inoltre una dichiarazione da parte dell’acquirente di non essere mai stato messo in relazione con l’affare da parte di altri agenzie in modo da eliminare il rischio che il venditore sia costretto a pagare più agenzia. Prevede inoltre la possibilità di recesso da parte dell’acquirente qualora l’immobile non sia rilasciato dal conduttore. Prevede anche che la caparra viene lasciata in deposito al mediatore fino alla scadenza dei suddetti termini di recesso; prevede, in ultimo, l’esclusione della solidarietà dei venditori in caso di restituzione e la sospensione dei termini fino alla regolarizzazione delle pratiche successorie€ 60,00 -
Nº 5475Data 21/05/2021Downloads: 26
PARERE N. 933 - SE IN CASO DI VENDITA DELLA NUDA PROPRIETA' DI UN LOCALE COMMERCIALE, IL conduttore HA DIRITTO ALLA PRELAZIONE? E NEL CASO DI VENDITA ALL'ASTA?
La risposta al primo quesito è affermativa.- In materia trova applicazione, l’art. 38 della legge 392 del 1978 equo canone laddove è disciplinato il diritto di prelazione in favore del conduttore dell’immobile ad uso non abitativo locato.- Dispone testualmente la norma: “Nel caso in cui il locatore intenda trasferire a titolo oneroso l'immobile locato, deve darne comunicazione al conduttore con atto notificato a mezzo di ufficiale giudiziario. Nella comunicazione devono.......€ 29,90 -
Nº 5448Data 31/03/2021Downloads: 33
MODULO ALLEGATO PROPOSTA DI ACQUISTO PER VENDITA IMMOBILE LOCATO ED IN PESSIME CONDIZIONI CON ESENZIONE DI RESPONSABILITÀ PER EVENTUALI VIZI E DIFETTI DI SCIOGLIMENTO AUTOMATICO IN CASO DI MANCATO RILASCIO DA PARTE DEL conduttore.
Quando va utilizzato? Il modulo va utilizzato tutte le volte che oggetto della vendita è un immobile locato da un conduttore che ha promesso di rilasciarlo entro una certa data e quando l’immobile si trova in pessime condizioni ed i venditori hanno intenzione di vendere l’immobile lo stato in cui si trova con essezione da ogni e qualsiasi responsabilità. Il modulo prevede un’esenzione totale di responsabilità a carico dei venditori per tutti i vizi e difetti che possa presentare l’immobile, che dovranno essere preventivamente verificati dall’acquirente, anche mediante un proprio tecnico. Vi è previsione, inoltre, dello scioglimento automatico del contratto qualora il conduttore non rilasci l’immobile per la data promessa, con obbligo del venditore di esclusivamente le somme ricevute.-€ 60,00 -
Nº 5440Data 26/03/2021Downloads: 33
L'offerta della prelazione (denuntiatio) al conduttore, non fa scattare il relativo diritto di prelazione, ove non ci siano i presupposti di legge (Cassazione civile, sez. VI, 28 Agosto 2020, n. 17992)
La circostanza che il locatore abbia offerto la prelazione notificando la denunciatio non fa scattare il diritto del conduttore alla prelazione, ove non ci siano tutti gli altri presupposti di legge. Da ciò discende che ove il conduttore aderisca all'offerta e pretenda di ottenere il trasferimento forzoso della proprietà, la sua domanda non può essere accolta ove risulti che i presupposti per l'insorgenza di tale prelazione nel caso di specie non sussistevanodownload riservato - non acquistabile -
Nº 5437Data 25/03/2021Downloads: 40
MODULO - CLAUSOLA PER PROPOSTA DI ACQUISTO E CONTRATTO PRELIMINARE IN CASO DI VENDITA DI IMMOBILE LOCATO CON PREVISIONE DEL RILASCIO DA PARTE DEL conduttore E RISOLUZIONE AUTOMATICA IN CASO DI MANCATO RILASCIO
Quando deve essere utilizzato? La clausola deve essere utilizzata tutte le volte che si vende un immobile locato ed il conduttore ha promesso di rilasciare l’immobile una certa data ma non vi è alcuna garanzia che tanto avvenga effettivamente. La clausola prevede che in caso di mancato rilascio entro la data prevista è il contratto si intenderà automaticamente risolto con diritto dell’acquirente ad ottenere la restituzione delle somme pagate.- CLAUSOLA FORTEMENTE RACCOMANDATA€ 60,00 -
Nº 5411Data 05/02/2021Downloads: 40
MODULO VENDITA IMMOBILE LOCATO: CLAUSOLA PROMESSA DEL conduttore DI RILASCIO E PREVISIONE DEL DIRITTO DELL'ACQUIRENTE, IN CASO DI MANCATO RILASCIO ENTRO IL TERMINE PROMESSO, DI RECEDERE O SUBENTRARE NEL CONTRATTO
A cosa serve? La clausola deve essere inserita nella proposta di acquisto oppure nel contratto preliminare quando l’immobile è locato ed il conduttore si è impegnato, verbalmente o per iscritto, a rilasciare l'immobile entro una certa data, con l'intesa che ove questo non avvenga l'acquirente potrà recedere dal contratto o subentrare nella locazione€ 60,00 -
Nº 5369Data 30/10/2020Downloads: 3
PARERE 919 - In caso di rottura accidentale dell'antenna televisiva a chi compete la spesa proprietario o conduttore.
...Infatti, salvo che il contratto di locazione intervenuto tra conduttore e locatore preveda diversamente, ai sensi dell’art. 1576 c.c. “il locatore deve eseguire, durante la locazione, tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore”...CONTINUA€ 29,90 -
Nº 5344Data 25/09/2020Downloads: 24
Diritti del conduttore al tempo del Covid-19
Ha diritto alla riduzione del canone di locazione e alla sospensione della garanzia fideiussoria il conduttore di un locale commerciale (per attività di ristorazione) che, in conseguenza dell'emergenza sanitaria... CONTINUAdownload riservato - non acquistabile -
Nº 5244Data 13/03/2020Downloads: 11
PARERE N. 878 SE IL conduttore DI UN IMMOBILE COMMERCIALE CEDE LA PROPRIA AZIENDA CON ATTO PUBBLICO SENZA COMUNICARLO AL LOCATORE, QUESTI - IN CASO DI MOROSITA' - PUO' SEMPRE RIVOLGERSI AL VECCHIO conduttore OPPURE ESCLUSIVAMENTE AL CESSIONARIO
Ai fini della trattazione della fattispecie in esame è utile una disamina dell’art. 36 della Legge 392\78 rubricato ”Sublocazione e cessione del contratto di locazione”.- L’art. 36 della legge n. 392 del 1978 sancisce che “Il conduttore può sublocare l'immobile o cedere il contratto di locazione anche senza il consenso del locatore, purché venga insieme ceduta o locata l'azienda, dandone comunicazione al locatore mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Il locatore può opporsi, per gravi motivi, entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione. Nel caso di cessione il locatore, se non ha liberato il cedente, può agire contro il medesimo qualora il cessionario non adempia le obbligazioni assunte. La ratio del citato articolo è quello di agevolare...SCARICA IL PARERE PER LEGGERE IL CONTENUTO INTEGRALE€ 29,90 -
Nº 5216Data 11/02/2020Downloads: 15
LOCAZIONE: IL conduttore PUO' VERSARE IL CANONE DOPO LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI RISOLUZIONE?
Recente pronuncia giurisprudenziale della Corte di Cassazione n. 23052 del 25.01.2020 in materia di locazione con la quale viene chiarito se il pagamento da parte del conduttore del canone dopo la domanda di risoluzione attenua gli effetti dell'inadempimentodownload riservato - non acquistabile -
Nº 5170Data 06/12/2019Downloads: 9
SE IL conduttore CHE ABBIA STIPULATO LA LOCAZIONE SONO CON UNO DEI PROPRIETARI, PUO\' ESSERE COSTRETTO A RIPETERE IL PAGAMENTO ANCHE IN FAVORE DEGLI ALTRI COMPROPRIETARI (Corte di Cassazione, sez. III Civile, ordinanza n. 22540/19)
\"La locazione della cosa comune da parte di uno dei comproprietari rientra nell\'ambito della gestione di affari ed è soggetta alle regole di tale istituto, tra le quali quella di cui all\'art. 2032 cod. civ., sicché, nel caso di gestione non rappresentativa, il comproprietario non locatore può ratificare l\'operato del gestore e, ai sensi dell\'art. 1705 c.c., comma 2, applicabile per effetto del richiamo al mandato contenuto nel citato art. 2032 cod. civ., esigere dal conduttore, nel contraddittorio con il comproprietario locatore, la quota dei canoni corrispondente alla rispettiva quota di proprietà indivisa\".download riservato - non acquistabile -
Nº 5162Data 29/11/2019Downloads: 10
MODULO - LETTERA RACCOMANDATA DEL conduttore AL CREDITORE DEL LOCATORE CHE ABBIA PIGNORATO IL CANONE DI LOCAZIONE
Modulo da utilizzare nel caso in cui al conduttore di un immobile sia stato notificato atto di pignoramento presso terzi per debiti del proprio locatore.- Con tale comunicazioni vengono resi noti i canoni versati in favore del locatore.-€ 29,90 -
Nº 5154Data 17/11/2019Downloads: 27
COME SI RIPARTISCONO LE SPESE FRA LOCATORE E conduttore
Cosa prevede la normativa e quali sono i criteri di ripartizione delle spese tra locatore e conduttore.download riservato - non acquistabile -
Nº 5146Data 08/11/2019Downloads: 13
MODULO - DIFFIDA DEL LOCATORE NEI CONFRONTI DEL conduttore, NELL'AMBITO DELLE LOCAZIONI AD USO COMMERCIALE, AFFINCHE' PROVVEDA ALL'OBBLIGO DI CERTIFICAZIONE GAS RADON VIGENTE IN CAMPANIA, LEGGE REGIONALE 13/2019
Diffida del locatore nei confronti del conduttore affinchè adegui l'immobile ai sensi della Legge Regionale n. 13/2019, ovvero provveda alla misurazione del gas radon (da utilizzare per i contratti di locazione commerciale in corso al 16.10.2019)€ 49,90 -
Nº 5019Data 18/03/2019Downloads: 16
CONTRATTO DI LOCAZIONE: LEGITTIMA LA CLAUSOLA CHE ATTRIBUISCA AL conduttore L'OBBLIGO DI FARSI CARICO DI OGNI TASSA, IMPOSTA ED ONERE.-
Recente sentenza della Corte di Cassazione con la quale è stato affermato il principio per il quale la clausola del contratto di locazione che attribuisca al conduttore l'obbligo di farsi carico di ogni tassa, imposta ed onere relativi ai beni locati, tenendone manlevato il conduttore, non è affetta da nullità.-download riservato - non acquistabile -
Nº 4945Data 14/11/2018Downloads: 89
Modulo consensi privacy da far firmare al proponente acquirente o conduttore ove questi non abbia già prestato i suoi consensi in calce ad altri moduli.-
Modulo contenente i consensi privacy da far firmare al proponente acquirente o conduttore ove questi non abbia già prestato i suoi consensi in calce ad altri moduli.- In particolare con tale modulo il proponente autorizza l'agenzia all'invio di offerte di vendita e/o di locazione a mezzo posta elettronica ed all'invio di comunicazioni marketing.-€ 300,00 -
Nº 641Data 05/06/2018Downloads: 15
PARERE N°788: SE IL conduttore, DOPO AVER AFFITTATO UN IMMOBILE ANTICO, SCOPRE CHE GLI IMPIANTI NON SONO A NORMA, PUO' CHIEDERE LO SCIOGLIMENTO DEL CONTRATTO?
Il conduttore, avendo preso in locazione un immobile di antica costruzione ed essendo dunque facilmente riconoscibile la vetustà dello stesso, non può chiedere lo scioglimento del contratto qualora venisse a conoscenza che gli impianti elettrici non sono a norma e privi di messa a terra. Ciò in quanto la conformità deve essere valutata rispetto all’epoca di costruzione e non rispetto alle norme vigenti al momento della locazione. Tuttavia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1609 c.c., la regolarizzazione dell’impianto grava in capo al locatore. Ciò in quanto tale tipo di regolarizzazione non rientra tra quelle che dottrina e giurisprudenza indicano come “piccole riparazioni” a carico del conduttore.€ 30,00 -
Nº 627Data 09/05/2018Downloads: 72
TABELLA ONERI ACCESSORI SPETTANTI AL LOCATORE OD AL conduttore
La tabella oggetto del presente documento fornisce l'indicazione degli oneri spettanti ex lege al locatore e quelli spettanti al conduttore. Nell'elenco delle diverse fonti di spesa è indicata la lettera "L" se spetta al locatore assolvere alla spese, ovvero la lettera "C" se la spesa è di competenza del conduttore.-download riservato - non acquistabile -
Nº 612Data 28/03/2018Downloads: 23
PARERE N° 782: E’ VESSATORIA LA CLAUSOLA DI UN CONTRATTO DI "LOCAZIONE COMMERCIALE" CHE ONERA IL conduttore DI PAGARE LE SPESE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA?
La risposta al quesito non può che essere espressa in termini negativi.- Si deve giungere a siffatta conclusione se si tiene conto della specifica normativa che riguarda le locazioni commerciali e dell’orientamento della Suprema Corte di Cassazione.- Pertanto senz’altro sarà valida e non potrà essere dichiarata nulla la clausola di un contratto di locazione commerciale che pone a carico del conduttore le spese di manutenzione straordinaria.-€ 30,00 -
Nº 590Data 25/01/2018Downloads: 7
PARERE N° 768: LA FIDEIUSSIONE PRESTATA A GARANZIA DI UN CANONE DI LOCAZIONE COMMERCIALE E' VALIDA ANCHE DOPO LA MORTE DEL conduttore?
La risposta al quesito, seppur espressa in termini ipotetici, non può che essere positiva.- In assenza di qualsiasi riferimento specifico sul punto, normativo e/o giurisprudenziale, l’analisi degli istituti giuridici coinvolti imporrebbe chiaramente la continuazione del rapporto di garanzia.- La titolarità della posizione di conduttore e al contempo di debitore principale........parere integrale...cliccando su download€ 30,00