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Nº 6456Data 13/01/2025Downloads: 31
MODULO DIFFIDA DEL locatore IN CONFRONTO AGLI EREDI DEL CONDUTTORE DECEDUTO SENZA CONVIVENTI ALLA RESTITUZIONE DELL'IMMOBILE IN CONSEGUENZA DELL' ESTINZIONE DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE.
QUANDO DEVE ESSERE UTILIZZATO? IL MODULO DEVE ESSERE UTILIZZATO QUANDO IL locatore INTENDA OTTENERE LA RESTITUZIONE DELL'IMMOBILE A SEGUITO DELLA MORTE DEL CONDUTTORE SENZA SOGGETTI CONVIVENTI CHE SUBENTRANO NEL CONTRATTO. IN TAL CASO, INFATTI, IL CONTRATTO SI ESTINGUE ED IL locatore HA DIRITTO ALLA RESTITUZIONE DELL'IMMOBILE.€ 99,00 -
Nº 6238Data 09/05/2024Downloads: 42
MODULO - ESERCIZIO DIRITTO DI PRELAZIONE DA PARTE DEL CONDUTTORE IN CONFRONTO AL locatore NELLA LOCAZIONE COMMERCIALE.
IL MODULO DEVE ESSERE UTILIZZATO TUTTE LE VOLTE CHE IL CONDUTTORE DI UNA LOCAZIONE COMMERCIALE O COMUNQUE NON ABITATIVA ABBIA RICEVUTO L'INVITO ALL'ESERCIZIO DEL DIRITTO DI OPERAZIONE DA PARTE DEL locatore-PROPRIETARIO ED INTENDA ESERCITARE LA PRELAZIONE. È IMPORTANTISSIMO CHE L'ESERCIZIO DEL DIRITTO DI PRELAZIONE AVVENGA ATTRAVERSO PRECISA COMPILAZIONE DEL MODULO CHE DEVE ESSERE OBBLIGATORIAMENTE NOTIFICATO AL locatore-PROPRIETARIO A MEZZO UFFICIALE GIUDIZIARIO ENTRO IL TERMINE MASSIMO DI 60 GIORNI DAL MOMENTO IN CUI È STATO RICEVUTO L’INVITO. È IMPORTANTE PRECISARE CHE IL IL CONDUTTORE È TENUTO A CONVOCARE IL locatore PROPRIETARIO PER LA STIPULA DELL'ATTO DEFINITIVO E PER IL VERSAMENTO DELL'INTERO CORRISPETTIVO ENTRO IL TERMINE MASSIMO DI 90 GIORNI DAL MOMENTO IN CUI RICEVE LA NOTIFICA DELL'INVITO AD ESERCITARE LA PRELAZIONE. SE NELL'INVITO ALL'ESERCIZIO DEL DIRITTO DI PRELAZIONE IL locatore HA CONCESSO TERMINI PIÙ LUNGHI IL CONDUTTORE PUÒ ADERIRVI ED IN TAL CASO NON SARÀ TENUTO A PAGARE IL SALDO ENTRO 90 GIORNI, MENTRE INVECE IL locatore NON PUÒ PRETENDERE IL PAGAMENTO IN TERMINI PIÙ BREVI DI 90 GIORNI, NEPPURE DI ACCONTI.€ 99,00 -
Nº 6177Data 05/02/2024Downloads: 5
DISDETTA locatore LOCAZIONE COMMERCIALE: E' REVOCABILE?
Se, dopo la scadenza del contratto, il locatore tollera la presenza del conduttore nell'immobile e incassa i canoni, non significa che ha revocato la precedente disdetta.download riservato - non acquistabile -
Nº 6057Data 23/09/2023Downloads: 5
INQUILINO VIOLA IL REGOLAMENTO CONDOMINIALE: IL locatore È RESPONSABILE?
Dinanzi alla violazione del regolamento condominiale da parte del conduttore, il locatore deve attivarsi per far cessare tale condotta illecita.download riservato - non acquistabile -
Nº 5977Data 30/06/2023Downloads: 4
NELLA COMUNICAZIONE DEL locatore DI DINIEGO DI RINNOVO DEL CONTRATTO DEVE ESSERE SPECIFICATO IL MOTIVO
Cassazione civile, sez. VI, 09 Febbraio 2023, n. 3938. Pres. Scrima. Est. Dell'Utri Diniego di rinnovo alla prima scadenza - Specificazione del motivo tra quelli tassativamente indicati nell'art. 3, comma 1, della l. n. 431 del 1998 - Necessità - Finalità - Verifica della realizzabilità e serietà dell'intento del locatore e tutela sanzionatoria - Fattispeciedownload riservato - non acquistabile -
Nº 5790Data 07/11/2022Downloads: 3
Il diritto di visita nell'immobile locato in vendita: indicazioni utili per il locatore per evitare liti
Si può sostenere l'esistenza di un generico "obbligo di visita", a carico del conduttore, richiamando i generici doveri di diligenza (articolo 1175 c.c.) e di correttezza (articolo 1375 c.c.) che le parti sono tenute ad osservare per qualsivoglia tipologia contrattuale. Non esiste però alcuna disposizione normativa specifica che riconosca, in capo al locatore, questo generico diritto di controllo o di visita dell'immobile locato...........download riservato - non acquistabile -
Nº 5759Data 29/09/2022Downloads: 5
PARERE N. 910 - QUANDO IL locatore DI UN CONTRATTO AD USO ABITATIVO È UNA DITTA INDIVIDUALE, PUÒ ADOTTARE LE MOTIVAZIONI USO PROPRIO DI CUI ALLA LETT A ART. 3 L. 431/98.
La risposta, per quanto debba essere obbligatoriamente resa con ogni riserva, stante l’assenza di precedenti specifici, può essere verosimilmente affermativa.- Come noto l’'art. 3, della Legge n. 431/1198, rubricato Disdetta del contratto da parte del locatore, prevede testualmente che: «1. Alla prima scadenza dei contratti stipulati ai sensi del comma 1 dell'articolo 2 e alla prima scadenza dei contratti stipulati ai sensi del......€ 200,00 -
Nº 5587Data 20/01/2022Downloads: 26
PARERE N. 924 - SE NELLA LOCAZIONE SI è DATO ATTO CHE "PARETI E SOFFITTI RISULTANO APPENA IMBIANCATI", IL locatore AL MOMENTO DELLA RICONSEGNA HA DIRITTO DI TRATTENERE PARTE DELLA CAPARRA, NELLA MISURA NECESSARIA PER IMBIANCARE NUOVAMENTE L’IMMOBILE?
La risposta è negativa, nel senso che il locatore, ove pure abbia specificato che all’atto della consegna l’immobile era stato appena imbiancato, non ha diritto di pretendere che il conduttore all’atto della restituzione provveda ad imbiancarlo nuovamente, salvo che non presenti danni che non costituiscano mero deperimento d’uso. Basti considerare che ai sensi dell’art. 1590 cc.: “Il conduttore deve........€ 29,90 -
Nº 5354Data 07/10/2020Downloads: 2
Parere 918 - Se la clausola di un contratto di locazione che prevede la rinunzia del locatore alla prima scadenza in presenza di particolari qualità del conduttore è opponibile all’acquirente che sia subentrato nell’immobile e a quali condizioni.
Giova premettere che i contratti di locazione, sia quelli relativi a locazioni civili che commerciali, prevedono una durata minima prevista dalla Legge. Assume rilevanza, a tal proposito, l’importanza della disdetta da parte del locatore nel contratto, al fine di interrompere il prosieguo del rapporto, dopo una prima scadenza del rapporto... CONTINUA€ 29,90 -
Nº 5260Data 02/04/2020Downloads: 95
MODULO – LETTERA / RACCOMANDATA / MAIL / PEC COMUNICAZIONE DAL MEDIATORE AL locatore DI SOSPENSIONE DEL PAGAMENTO DEL CANONE DI LOCAZIONE DELL’AGENZIA A SEGUITO DELLA INTERDIZIONE DELLO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’ DISPOSTE DALLE MISURE CORONAVIRUS
Modulo che il mediatore deve inviare al locatore per comunicargli la sospensione del pagamento del canone di locazione relativo ai locali dell’agenzia per tutto il periodo in cui saranno in vigore le misure di limitazione degli spostamenti personali e quelle di interdizione allo svolgimento dell’attività di intermediazione disposte dal governo per limitare la diffusione del coronavirus.€ 100,00 -
Nº 5259Data 02/04/2020Downloads: 125
MODULO – LETTERA / RACCOMANDATA / MAIL / PEC INVITO DEL MEDIATORE AL locatore A CONCORDARE LA SOSPENSIONE / RIDUZIONE DEL CANONE DI LOCAZIONE DELL’AGENZIA A SEGUITO DELLE MISURE DI CONTENIMENTO ALLA DIFFUSIONE DEL CORONAVIRUS
Modulo che il mediatore deve inviare al locatore per invitarlo a concordare la sospensione o la riduzione del canone di locazione relativo ai locali dell’agenzia per tutto il periodo in cui saranno in vigore le misure di limitazione agli spostamenti personali e quelle di interdizione allo svolgimento della attività di intermediazione disposte dal governo per limitare la diffusione del coronavirus.€ 100,00 -
Nº 5244Data 13/03/2020Downloads: 11
PARERE N. 878 SE IL CONDUTTORE DI UN IMMOBILE COMMERCIALE CEDE LA PROPRIA AZIENDA CON ATTO PUBBLICO SENZA COMUNICARLO AL locatore, QUESTI - IN CASO DI MOROSITA' - PUO' SEMPRE RIVOLGERSI AL VECCHIO CONDUTTORE OPPURE ESCLUSIVAMENTE AL CESSIONARIO
Ai fini della trattazione della fattispecie in esame è utile una disamina dell’art. 36 della Legge 392\78 rubricato ”Sublocazione e cessione del contratto di locazione”.- L’art. 36 della legge n. 392 del 1978 sancisce che “Il conduttore può sublocare l'immobile o cedere il contratto di locazione anche senza il consenso del locatore, purché venga insieme ceduta o locata l'azienda, dandone comunicazione al locatore mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Il locatore può opporsi, per gravi motivi, entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione. Nel caso di cessione il locatore, se non ha liberato il cedente, può agire contro il medesimo qualora il cessionario non adempia le obbligazioni assunte. La ratio del citato articolo è quello di agevolare...SCARICA IL PARERE PER LEGGERE IL CONTENUTO INTEGRALE€ 29,90 -
Nº 5162Data 29/11/2019Downloads: 10
MODULO - LETTERA RACCOMANDATA DEL CONDUTTORE AL CREDITORE DEL locatore CHE ABBIA PIGNORATO IL CANONE DI LOCAZIONE
Modulo da utilizzare nel caso in cui al conduttore di un immobile sia stato notificato atto di pignoramento presso terzi per debiti del proprio locatore.- Con tale comunicazioni vengono resi noti i canoni versati in favore del locatore.-€ 29,90 -
Nº 5154Data 17/11/2019Downloads: 27
COME SI RIPARTISCONO LE SPESE FRA locatore E CONDUTTORE
Cosa prevede la normativa e quali sono i criteri di ripartizione delle spese tra locatore e conduttore.download riservato - non acquistabile -
Nº 5146Data 08/11/2019Downloads: 13
MODULO - DIFFIDA DEL locatore NEI CONFRONTI DEL CONDUTTORE, NELL'AMBITO DELLE LOCAZIONI AD USO COMMERCIALE, AFFINCHE' PROVVEDA ALL'OBBLIGO DI CERTIFICAZIONE GAS RADON VIGENTE IN CAMPANIA, LEGGE REGIONALE 13/2019
Diffida del locatore nei confronti del conduttore affinchè adegui l'immobile ai sensi della Legge Regionale n. 13/2019, ovvero provveda alla misurazione del gas radon (da utilizzare per i contratti di locazione commerciale in corso al 16.10.2019)€ 49,90 -
Nº 675Data 16/07/2018Downloads: 6
PARERE N°812: IL locatore DI UN FONDO RUSTICO PUÒ RECEDERE ANTICIPATAMENTE DAL CONTRATTO DI AFFITTO PER VENDERE LO STESSO FONDO AD UN SOGGETTO TERZO O DEVE ATTENDERE LA SCADENZA NATURALE DEL CONTRATTO STESSO?
La risposta al presente non può che essere negativa.- Le norme sui contratti agrari, contenute nella L.203/82, prevedono espressamente che non è data facoltà di recesso anticipato al locatore. Piuttosto, il locatore può inibire la prosecuzione del contratto inviando disdetta, almeno un anno prima della naturale scadenza, mediante apposita comunicazione resa a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.- Neppure la risoluzione del contratto di locazione sarebbe una strada praticabile per siffatto locatore dal momento che presupposto necessario per l’esercizio del predetto strumento è l’inadempimento dell’affittuario.-€ 30,00 -
Nº 676Data 16/07/2018Downloads: 12
PARERE N°794:LOCAZIONE COMMERCIALE, QUALI RISCHI PER IL locatore?
Certamente deve dirsi sussistente la possibilità di stipulare un contratto di locazione con due o più conduttori (quand’anche titolari di due attività distinte ai fini dell’installazione della propria sede amministrativa). Neppure possono ascriversi a tale contratto dei predicati negativi o di particolare rischio per il conduttore. Nondimeno, potrà sottacersi la peculiarità dell’atteggiarsi di alcuni istituti giuridici, quali il vincolo della solidarietà nell’ambito della corresponsione del canone, e la parzialità del recesso di uno dei conduttori, quali modalità caratterizzanti la disciplina negoziale. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1292 c.c. “l’obbligazione è in solido quando più debitori sono obbligati tutti per la medesima prestazione, in modo che ciascuno può essere costretto all’adempimento per la totalità e l’adempimento da parte di uno libera gli altri”. Tale solidarietà può essere pattiziamente eliminata, in quanto l’art. 1294 c.c. dispone che “i condebitori sono tenuti in solido se dalla legge o dal titolo non risulta diversamente”. Ora, alla luce di quanto sopra, deriva che in caso di inadempimento di uno dei conduttori, il locatore, a ragione, chiederà il pagamento dell’intero canone al secondo conduttore e, nella malaugurata ipotesi di rifiuto a tal versamento, può legittimamente procedere allo sfratto di entrambi i conduttori. Invece, in caso di recesso di uno dei conduttori accadrà che: il recedente dovrà dare congruo preavviso e, fino a quel momento, sarà tenuto al pagamento del canone, a meno che non venga subito trovato un nuovo conduttore; decorso tale lasso di tempo, il secondo conduttore, in virtù della suddetta solidarietà, sarà tenuto a corrispondere l’intero canone.€ 30,00 -
Nº 627Data 09/05/2018Downloads: 72
TABELLA ONERI ACCESSORI SPETTANTI AL locatore OD AL CONDUTTORE
La tabella oggetto del presente documento fornisce l'indicazione degli oneri spettanti ex lege al locatore e quelli spettanti al conduttore. Nell'elenco delle diverse fonti di spesa è indicata la lettera "L" se spetta al locatore assolvere alla spese, ovvero la lettera "C" se la spesa è di competenza del conduttore.-download riservato - non acquistabile -
Nº 536Data 23/05/2017Downloads: 25
PARERE N. 749: SE IL locatore CHE ABBIA OPTATO PER LA CEDOLARE SECCA E POI, BENCHE' SIA ESCLUSO DALLA LEGGE, ABBIA COMUNQUE REGISTRATO IL CONTRATTO ED APPOSTO ANCHE I BOLLI, PUO' COMUNQUE GODERE DI QUESTO REGIME DI TASSAZIONE AGEVOLATA
La risposta, seppur espressa in termini ipotetici stante la mancanza di precedenti specifici, non può che essere NEGATIVA, in quanto la legge attribuisce carattere prevalente al comportamento del locatore in sede di registrazione del contratto rispetto a qualsiasi altro adempimento abbia posto in essere .....parere integrale cliccando su download€ 50,00 -
Nº 440Data 25/07/2016Downloads: 9
locatore non può rifiutare la consegna dell’immobile se i danni sono d’uso
locatore non può rifiutare la consegna dell’immobile se i danni sono d’uso. Tribunale, Taranto, sez. II, sentenza 05/05/2016 n° 1493.- Il locatore non può rifiutare di ricevere dal conduttore le chiavi dell’immobile, per via della presenza di danni, qualora essi siano riconducibili all’uso del bene e rientrino tra le opere di manutenzione ordinaria, spettanti al proprietario. Così si è pronunciato il Tribunale di Taranto, Seconda Sezione, con la sentenza 5 maggio 2016. Nella vicenda in esame, la locatrice di un immobile aveva citato in giudizio il conduttore dello stesso, lamentando che quest’ultimo aveva deciso recedere dal contratto anzitempo senza alcun preavviso scritto, per cui richiedeva il pagamento dei canoni insoluti fino alla scadenza naturale del contratto. Inoltre, parte attrice aveva rifiutato di ricevere le chiavi dell’appartamento, per via della presenza di danni imputabili all’inquilino, confermati altresì dalla consulenza tecnica effettuata in un procedimento di accertamento tecnico preventivo, nel frattempo promosso. Il convenuto si costituiva in giudizio sostenendo che in realtà il contratto si era sciolto anticipatamente per mutuo consenso, che le parti avevano concordato che il rilascio dell’immobile dovesse avvenire in un determinato giorno per le esigenze familiari della locatrice, nonché avevano stabilito una data per il sopralluogo di rito e la riconsegna delle chiavi. La locatrice però aveva rifiutato la restituzione dell’immobile, ritenendo che vi fossero dei danni imputabili al conduttore. Il Tribunale adìto ha rilevato che debba ritenersi provata la circostanza che le parti avessero concordato due incontri, e durante l’ultimo la locatrice ha rifiutato la restituzione dell’appartamento per la presenza di danni. Ciò dimostra palesemente la volontà di quest’ultima di sciogliere consensualmente il contratto, altrimenti non avrebbe accettato di partecipare a tali incontri, fissati appunto per la riconsegna dell’immobile, ma avrebbe rifiutato, sostenendo che il contratto doveva ancora considerarsi vincolante fino alla sua scadenza contrattuale. Pertanto, è da ritenersi provato il mutuo consenso allo scioglimento del contratto. Inoltre, il rifiuto della locatrice alla riconsegna delle chiavi, è legittimo solo in caso di riscontro di gravi danni determinati da innovazioni o da gravi violazioni imputabili al conduttore, come ha rilevato la Suprema Corte nella sentenza n. 12977 del 24 maggio 2013. Dunque anche quando il rapporto contrattuale sia cessato ma continui di fatto ad esistere, ex art. 1591 c.c., andranno applicati i principi della buona fede e della proporzione tra entità dell’illecito denunziato e forma di autotutela consentita, per cui il rifiuto di ricevere le chiavi dell’immobile da parte del locatore è conforme alla buona fede solo quando i danni all’immobile ed il diritto al risarcimento derivino dalla violazione dell’obbligazione di piccola manutenzione ex art. 1575 c.c.gravante sul conduttore, diversamente tale rifiuto non è meritevole di tutela. Non va comunque esclusa la possibilità per il locatore di agire giudizialmente per ottenere il ristoro dei danni che ritiene di aver subito, senza essere autorizzato ad avvalersi del potere di rifiutare la riconsegna della cosa locata. Inoltre, nel caso in oggetto, come si può desumere dalla descrizione dei luoghi contenuta nell’A.T.P., il danno lamentato da parte attrice sarebbe consistito nella spesa per la tinteggiatura di tutto l’immobile, che secondo giurisprudenza consolidata, rientra nelle opere di ordinaria manutenzione, dunque gravanti sulla parte locatrice. In effetti, a norma degli artt. 1590 c.c. (“Il conduttore deve restituire la cosa al locatore nello stato medesimo in cui l’ha ricevuta, in conformità della descrizione che ne sia stata fatta dalle parti, salvo il deterioramento o il consumo risultante dall’uso della cosa in conformità del contratto”) e 1576, I co, c.c. (“Il locatore deve eseguire, durante la locazione, tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione, che sono a carico del conduttore”), sono esclusi i danni dipendenti dall’usura dell’immobile, ovvero quelli non riconducibili alla violazione dell’obbligo di provvedere alla piccola manutenzione, come nella vicenda esaminata.download riservato - non acquistabile -
Nº 252Data 21/07/2015Downloads: 99
MODULO - LETTERA DEL locatore AL CONDUTTORE DI COMUNICAZIONE MESSA IN VENDITA IMMOBILE E RICHIESTA TEMPI PER VISITE IMMOBILE LOCATO
quando deve essere utilizzato? Il modulo deve essere utilizzato quando il locatore intende comunicare al conduttore che ha messo in vendita l'immobile attraverso una agenzia immobiliare e chiede i tempi per far visionare gli immobili ad eventuali interessati all'acquisto€ 20,00 -
Nº 2609Data 06/10/2008Downloads: 14
QUESITO N. 301: Può il locatore rinunciare al diniego di rinnovo alla prima scadenza di cui all’art. 29 della L. n. 392/1978?......
Quesito 301: Può il locatore rinunciare al diniego di rinnovo alla prima scadenza di cui all’art. 29 della L. n. 392/1978? Qualora il bene immobile locato venga alienato ad un terzo, la parte acquirente è tenuta a rispettare le clausole contenute nel contratto di locazione ad uso commerciale o può disdire il contratto nel termine prescritto dalla legge?.-€ 500,00 -
Nº 1248Data 01/07/2005Downloads: 186
MODULO - Risoluzione consensuale del contratto di locazione tra conduttore e locatore con restituzione differita alla vendita a terzi
Quando deve essere utilizzato: il contratto deve essere utilizzato tutte le volte che il locatore e del conduttore pattuiscono che il contratto dovrà intendersi risolto nel momento in cui il venditore riesca, attraverso un'agenzia immobiliare, a vendere l'immobile a terzi.€ 99,00 -
Nº 802Data 21/02/2003Downloads: 21
LETTERA del conduttore al locatore di denunzia dei vizi di cui è affetto l'immobile e contestuale diffida all'eliminazione degli stessi
Lettera del conduttore al locatore di denunzia dei vizi di cui è affetto l'immobile e contestuale diffida all'eliminazione degli stessi€ 300,00 -
Nº 844Data 28/01/2003Downloads: 12
LETTERA di comunicazione di inizio lavori di ristrutturazione del conduttore al locatore
lettera di comunicazione di inizio lavori di ristrutturazione del conduttore al locatore€ 300,00 -
Nº 800Data 05/09/2002Downloads: 11
LETTERA del conduttore al locatore di comunicazione dell'avvenuta sublocazione abitativa parziale dell'immobile condotto in locazione
sublocazione abitativa parziale - comunicazione del conduttore al locatore€ 300,00 -
Nº 814Data 04/09/2002Downloads: 8
LETTERA del locatore per richiesta aumento canone base per opere straordinarie
aumento canone base per opere straordinarie richiesta del locatore (abitazioni soggette ancora alla L. n. 392/1978, art. 23)€ 300,00 -
Nº 848Data 27/08/2002Downloads: 61
LETTERA di diffida del locatore nei confronti del conduttore moroso nel pagamento dei canoni
Diffida di pagamento del locatore al conduttore dei canoni di locazione rimasti insoluti.-€ 300,00 -
Nº 6499Data 12/03/2025Downloads: 4
Sfratto per finita locazione di immobile in comproprietà: anche il comproprietario non locatore è legittimato ad agire per il rilascio dell'immobile.
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Nº 6501Data 12/03/2025Downloads: 2
La restituzione anticipata dell'immobile non esclude il risarcimento al locatore, ma richiede prova di attivazione per nuova locazione.
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Nº 6496Data 11/03/2025Downloads: 1
Il locatore non risponde dei danni da infiltrazioni causate da terzi o facilmente riconoscibili.
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Nº 6481Data 10/02/2025Downloads: 1
IL CONDUTTORE CHE SIA CITATO IN GIUDIZIO DAL locatore PER IL PAGAMENTO DEL CANONE INSOLUTO, NON È LEGITTIMATO A RICHIEDERE LA RIDUZIONE ADDUCENDO LA MANCATA EFFETTUAZIONE DA PARTE DEL locatore DEI LAVORI DI MANUTENZIONE, LADDOVE NON DIMOSTRI CHE DURANTE IL RAPPORTO HA DENUNCIATO LA NECESSITÀ DI TALI LAVORI E NEL CORSO DEL PROCESSO ABBIA PROVATO LA RIDOTTA UTILIZZABILITÀ DELL’IMMOBILE- SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D'ARAGONA - LEGALI ASSOCIATI - NOVEMBRE 2024.
Sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d’Aragona – Legali Associati, responsabile Avv. FRANCESCO BRESCIA, innanzi al TRIBUNALE DI NAPOLI - IX SEZIONE CIVILE - Nel caso di specie, il tribunale di Napoli ha sancito - tra l'altro - il seguente principio, accogliendo le tesi dello studio legale d’Aragona, “La conduttrice ha eccepito di non aver pagato il canone a causa dell’inadempimento di parte locatrice all’obbligo di effettuazione delle riparazioni del cespite locato, in violazione del disposto dell’art. 1576 c.c; ha dedotto la sussistenza di infiltrazioni e l'ostruzione della colonna fecale che avrebbero reso inutilizzabile l'immobile locato dal mese di marzo 2018. La società C srl ha prodotto una missiva in cui avvisava l’I. M. e l’avv. D. G., amministratore dello stabile, nell’anno 2018, nonché lo scambio pec con la compagnia che assicurava il condominio (per il risarcimento richiesto dalla medesima conduttrice ex art 1585 cc ). Tuttavia, non è stata offerta prova (per testi o attraverso perizia tecnica) di ridotta utilizzabilità dell’immobile dal mese marzo del 2018 (come dedotto dalla parte convenuta), mancando agli atti qualsiasi riscontro documentale, ovvero testimoniale, non avendo la C. srl articolato alcun capitolato per dimostrare una riduzione di godimento dal 2018. Le fotografie allegate dalla convenuta non sono in grado di dimostrare l’incidenza delle infiltrazioni sul godimento dell’immobile. Nel caso di specie ritiene questo Tribunale che l'eccezione di inadempimento, non è stata sollevata in buona fede ex art 1460 cc, perché la società conduttrice, non ha dimostrato problematiche di ridotta utilizzabilità del bene a partire dal 2018 e l’utilizzazione per lo svolgimento dell’attività di deposito e sede è comprovata dal fatto che la C. SRL non ha ritenuto né di recedere dal contratto, né di chiedere la risoluzione dello stesso per inadempimento, né rilasciando l’immobile spontaneamente, ma solo a seguito di esecuzione forzata e mai prima del presente giudizio ha avanzato lamentele scritte alla locatrice. Invero, l'eccezione di inadempimento di cui all'articolo 1460 c.c. è un rimedio necessariamente temporaneo, in quanto delle tre l'una: A) se l'inadempimento che l'ha provocata persiste, esso condurrà alla risoluzione del contratto, e l'eccipiente sarà liberato dalla propria obbligazione; B) se l'inadempimento che l'ha provocata cessa, cessa anche il diritto di autotutela dell'eccipiente, il quale sarà perciò obbligato all'adempimento; C) se l'inadempimento che l'ha provocata non esisteva, ovvero non era tale da giustificarla, l'eccezione fu malamente sollevata, ed anche in questo caso l'eccipiente sarà tenuto all'adempimento, ovvero sarà esposto all'azione di risoluzione per inadempimento."download riservato - non acquistabile -
Nº 6477Data 27/01/2025Downloads: 34
MODULO CONTRATTO TRA locatore E CONDUTTORE PER IMMISSIONE ANTICIPATA NELLA DETENZIONE DELL'IMMOBILE OGGETTO DI LOCAZIONE PER EFFETTUAZIONE LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE.
QUANDO DEVE ESSERE UTILIZZATO? IL MODULO DEVE ESSERE UTILIZZATO TUTTE LE VOLTE CHE LE PARTI DI UN CONTRATTO DI LOCAZIONE CONVENGONO CHE IL CONDUTTORE SIA IMMESSO ANTICIPATAMENTE NELLA DETENZIONE DEL CESPITE PER L'EFFETTUAZIONE DI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE.€ 99,00 -
Nº 6228Data 27/04/2024Downloads: 5
Vizi pericolosi per la salute del locatore: è possibile la risoluzione del contratto
possibile la risoluzione del contratto La cosa locata non deve avere vizi che possano arrecare pericolo alla salute del locatario, dei suoi familiari e dei suoi dipendenti.download riservato - non acquistabile -
Nº 6120Data 27/11/2023Downloads: 1
NEL RAPPORTO TRA locatore ED INQUILINO IL CONDOMINIO È TERZO ESTRANEO
L'amministratore non può chiedere il pagamento degli oneri condominiali anche al conduttore di un condomino, applicando la ripartizione degli oneri accessori previsti in ambito di locazione.download riservato - non acquistabile -
Nº 5945Data 30/05/2023Downloads: 2
Il locatore ha diritto al risarcimento del danno da perdita di chance
Il proprietario ha diritto al risarcimento per il mancato guadagno dipeso dall'impossibilità di locare nuovamente l'immobile a causa dei lavori di ripristino.download riservato - non acquistabile -
Nº 5818Data 23/12/2022Downloads: 2
Delle conseguenze derivanti dai ponteggi che "nascondono" il conduttore - supermercato nei risponde il locatore?
Può accadere che il condominio installi un ponteggio per lavori legati ai bonus edilizi o per proteggere i passanti dalla caduta di detriti dalla facciata esterna, coprendo notevolmente la visibilità di un'attività commerciale.download riservato - non acquistabile -
Nº 5747Data 19/09/2022Downloads: 10
MODULO COMUNICAZIONE DEL CONDUTTORE AL locatore DEI TEMPI DI VISITA DELL’IMMOBILE LOCATO CON AUTORIZZAZIONE AL VISITARE AUTONOMAMENTE
Quando deve essere utilizzato: il modulo deve essere utilizzato per fissare i tempi in cui il conduttore autorizza la visita dell’immobile oggetto di locazione. Il modulo contiene anche l’autorizzazione a visionare autonomamente l’immobile senza l’accompagnamento del conduttore, che chiaramente può essere eliminato ove non occorra.€ 59,00 -
Nº 5495Data 06/07/2021Downloads: 8
La ripartizione delle spese tra locatore e conduttore
Senza entrare nello specifico, il primo criterio di carattere generale per suddividere le spese tra proprietario e inquilino è quindi quello di individuare la tipologia di intervento. Qualche chiarimento in più, rispetto alla disciplina del codice civile, arriva dalla legge sulle locazioni degli immobili urbani (Legge 392/78), nella quale si afferma che l'inquilino deve sostenere le spese per la pulizia ...download riservato - non acquistabile -
Nº 5423Data 26/02/2021Downloads: 2
PARERE 921 - SE IL locatore DI UNA LOCAZIONE ORDINARIA È TENUTO AD EFFETTUARE LA SANIFICAZIONE ANTI COVID PRIMA DELLA CONSEGNA DELL’IMMOBILE AL CONDUTTORE
La risposta allo stato è negativa, anche se però in ossequio ai principi generali ed al bene costituzionalmente protetto della salute, è possibile ipotizzare…€ 29,90