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Nº 433Data 05/07/2016Downloads: 12
QUESITO N.707: QUALI CONSEGUENZE NELL'IPOTESI DI SUBLOCAZIONE PARZIALE DI IMMOBILE COMMERCIALE CON UNICO servizio IGIENICO E CONTATORE PER L'ENERGIA ELETTRICA?
La mancanza di servizi igienici autonomi in un immobile commerciale, sublocato parzialmente, non obbliga il sublocatore all’installazione degli stessi, qualora nel contratto vi sia l’espressa accettazione, da parte del subconduttore, dell’idoneità del locale agli usi richiesti. Difatti, l’art. 1575 c.c. non impone al locatore alcun obbligo di apportare alla cosa da locare le modifiche necessarie per renderla idonea allo scopo cui intende destinarlo il conduttore a meno che detto obbligo non venga concordato con patto espresso. È possibile, in ogni caso, pervenire ad un accordo tra le parti contrattuali in ordine alla possibilità di fruire dell’unico servizio igienico, ovvero procedere all’installazione di un servizio igienico chimico esterno a carattere permanente. In quest’ultima ipotesi, sarà necessario richiedere il rilascio di apposito permesso di costruire (Cons. Stato, sent. n.4214/2012). In ordine alla possibilità di installazione di un secondo contatore Enel, ai fini di una più equa ripartizione delle spese, è necessario verificare se l’immobile sublocato parzialmente sia accatasto quale unica unità immobiliare ovvero sia frazionato in due distinte unità immobiliari; poiché soltanto in quest’ultima circostanza è possibile procedere all’installazione di un secondo contatore Enel.- Si tratta, in ogni caso, di valutazioni di carattere tecnico, per la risoluzione delle quali è opportuno richiedere chiarimenti a chi di competenza.- PER LO SVOLGIMENTO INTEGRALE DEL QUESITO, CON GIURISPRUDENZA, LEGGI E DOTTRINA, CLICCA SU DOWNLOAD€ 20,00 -
Nº 6492Data 11/03/2025Downloads: 26
MODULO DICHIARAZIONE DI RICHIESTA DI ESECUZIONE IMMEDIATA DEL servizio E ACCETTAZIONE DELLA PERDITA DEL DIRITTO DI RECESSO.
QUANDO DEVE ESSERE UTILIZZATO? IL MODULO DEVE ESSERE UTILIZZATO TUTTE LE VOLTE CHE L'INCARICO VIENE SOTTOSCRITTO FUORI DEI LOCALI COMMERCIALI ED IL CONSUMATORE HA RICEVUTO L'INFORMATIVA SUL DIRITTO DI RECESSO. IN TAL CASO SE RICHIEDE CHE L'ATTIVITÀ DI INTERMEDIAZIONE INIZI IMMEDIATAMENTE, PUÒ RINUNCIARE AL DIRITTO DI RECESSO QUALORA L'AGENZIA PRIMA DEL TERMINE DI 14 GIORNI RIESCA A RITIRARE UNA PROPOSTA DI ACQUISTO CONFORME.€ 99,00 -
Nº 6416Data 06/12/2024Downloads: 2
Alloggio del portiere di proprietà esclusiva e vincolo di destinazione al servizio comune: la Cassazione rafforza il nuovo orientamento.
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Nº 6311Data 24/07/2024Downloads: 2
Installazione di motori per l'impianto di condizionatore a servizio di un immobile nel cortile condominiale, è necessaria l'autorizzazione?
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Nº 6298Data 19/07/2024Downloads: 1
Installazione di motori per l'impianto di condizionatore a servizio di un immobile nel cortile condominiale, è necessaria l'autorizzazione?
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Nº 6083Data 08/11/2023Downloads: 1
SULLA VALIDITA' DI UNA DELIBERA ISTITUTIVA DEL servizio DI VIGILANZA ARMATA A TUTELA DEI CONDOMINI LA GIURISPRUDENZA E' DIVISA
Secondo una tesi tale delibera, anche se tutela l'incolumità dei condomini, persegue finalità estranee alla conservazione e gestione dei beni comuni.download riservato - non acquistabile -
Nº 404Data 13/05/2016Downloads: 12
QUESITO N° 697: SE IL CONSUMATORE PUO' RECEDERE DA UN CONTRATTO NELL' IPOTESI IN CUI VENGA DIFFERITA LA DATA DI EROGAZIONE DEL servizio ( CORSO FORMAZIONE)
Tizio sottoscrive, nella qualità di persona fisica e quindi di CONSUMATORE, in occasione di un corso di formazione un modulo denominato “modalità di pagamento” a favore di una SOCIETA’, versando un acconto di euro 100,00 , per un corso a svolgersi il giorno 18 e 19 giugno . La società di formazione, inaspettatamente, postecipa la data del corso al 28 giugno e, al rifiuto di Tizio di versare il saldo, essendo impossibilitato in tale data a partecipare, intima azione per il recupero di tali somme. Quale tutela per Tizio? SOLUZIONE: Nel caso di contratto del Consumatore, nel quale sono stati violati gli obblighi di informazione ex art 2 comma II ° Lett. C – D- E e Art. 5 del D.Lgs 206/2005 (Codice del Consumo), e stante la totale assenza di qualsiasi indicazione delle Condizioni Generali del Contratto e/o di clausole contrattuale chiare e comprensibili, in virtù degli artt. 1418 cc e 36 del Codice del Consumo, tale contratto deve essere considerato RELATIVAMENTE NULLO (nel senso di nullità a favore del consumatore), pertanto, essendo un contratto di prestazioni di servizi, se l’imprenditore differisce la data della prestazione e tale circostanza non è prevista contrattualmente e/o inserita come clausola contrattuale (conoscibile dal consumatore), non è consentito tale potere di modifica unilaterale delle “Condizioni contrattuali”., con conseguente obbligo di restituzione delle eventuali somme anticipatamente versate (Acconto); . PER LO SVOLGIMENTO INTEGRALE DEL QUESITO, CON GIURISPRUDENZA, LEGGI E DOTTRINA, CLICCA SU DOWNLOAD€ 20,00 -
Nº 3612Data 02/11/2009Downloads: 2
Se il condominio che non ha gli scarichi delle acque allacciati alla rete fognaria è tenuto al pagamento del canone per il servizio di depurazione.-
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Nº 3150Data 09/05/2008Downloads: 0
Se è realizzabile il progetto avente ad oggetto un fabbricato al servizio di un fondo servente da parte di un impreditore agricolo in una zona che vieta l'edificazione a scopo residenziale ma non quelle imprenditoriali.-
Parere pubblicato dal sole24ore nella rubbrica "I pareri dell'esperto".-download riservato - non acquistabile -
Nº 2111Data 11/07/2007Downloads: 1
Via al servizio telematico di ricerca dei dati catastali
Articolo pubblicato sul sito del sole 24 ore.-download riservato - non acquistabile -
Nº 6348Data 30/08/2024Downloads: 1
Lastrico solare e cornicione: titolarità, danni e infiltrazioni
Il cornicione in linea generale deve considerarsi parte comune del fabbricato avendo attitudine funzionale al servizio o al godimento collettivo.download riservato - non acquistabile -
Nº 6212Data 09/04/2024Downloads: 5
Consultazione online delle planimetrie catastali. Da oggi è possibile delegare gli agenti immobiliari direttamente dal proprio pc
È operativo il nuovo servizio web per consentire agli agenti immobiliari di fiducia di consultare - telematicamente e in autonomia - le planimetrie catastali dei propri immobili. ...download riservato - non acquistabile -
Nº 6089Data 09/11/2023Downloads: 2
TESTAMENTO OLOGRAFO: OPERATIVO IL REGISTRO VOLONTARIO
E' operativo dal 6 novembre 2023, il Registro Volontario dei Testamenti Olografi, realizzato dal Consiglio Nazionale del Notariato tramite la Notartel Spa - società informatica del Notariato - che permette di raccogliere e ricercare i dati dei testamenti olografi depositati fiduciariamente presso i notai in tutta Italia che aderiscono al servizio.download riservato - non acquistabile -
Nº 5905Data 12/04/2023Downloads: 1
Non sempre il condominio risponde dei danni causati dalla ditta di pulizie ai beni di proprietà esclusiva
Il condominio, custode delle parti comuni, deve scegliere la ditta cui affidare il servizio di pulizia valutandone le caratteristiche di professionalitàdownload riservato - non acquistabile -
Nº 5795Data 25/11/2022Downloads: 5
Compravendita: la Cassazione spiega la differenza tra pertinenze e accessori
Secondo la Suprema Corte di Cassazione (ordinanza n. 28613/2022 sotto allegata), nella categoria delle pertinenze rientrano le cose - dotate di autonomia - che il proprietario ha destinato durevolmente al servizio o all'ornamento di .......download riservato - non acquistabile -
Nº 5791Data 08/11/2022Downloads: 6
Compravendita: la Cassazione spiega la differenza tra pertinenze e accessori
Per la Cassazione conta la volontà dell'avente diritto di destinare durevolmente il bene accessorio a servizio od ornamento del bene principale.......download riservato - non acquistabile -
Nº 5742Data 14/09/2022Downloads: 3
Balcone aggettante e responsabilità penale del condomino
Ibalconi aggettanti, i quali sporgono dalla facciata dell'edificio, costituiscono solo un prolungamento dell'appartamento dal quale protendono ma non svolgono alcuna funzione di sostegno né di necessaria copertura dell'edificio; di conseguenza non possono considerarsi a servizio dei ..........download riservato - non acquistabile -
Nº 5693Data 25/05/2022Downloads: 2
Tubazione di scarico sulla parete: ci vuole l'autorizzazione dell'assemblea?
In ambito condominiale, non è inconsueto che qualche proprietario utilizzi la facciata del fabbricato per installare delle opere a servizio del proprio immobile. Tipico è il caso della canna fumaria apposta, ad esempio, dal ristorante al pian terreno, motivo di contestazioni, soprattutto per le immissioni provenienti dal manufatto.......download riservato - non acquistabile -
Nº 5685Data 24/05/2022Downloads: 22
MODULO - DELEGA DEL PROPRIETARIO AL MEDIATORE PER L’ACCESSO ALLE PLANIMETRIE DELL'IMMMOBILE IN VENDITA O IN LOCAZIONE
Modello di delega che l'agente immobiliare deve farsi OBBLIGATORIAMENTE rilasciare dall'incaricante al fine di poter accedere alla consultazione telematica delle planimetrie catastali. Con la pubblicazione del provvedimento regolamentare, lo scorso 20 maggio finalmente, è stata data attuazione alla legge n.233/2021 (conversione in legge del Dl 152/2021 sul Pnrr), che permette la consultazione telematica delle planimetrie catastali anche agli agenti immobiliari. La data di attivazione del servizio sarà resa nota con un comunicato del direttore dell’Agenzia delle Entrate che sarà pubblicato sul sito internet dell’Agenzia, unitamente alle istruzioni per l’accesso al servizio stesso, per la compilazione della richiesta e per l’estrazione delle planimetrie. In attesa che vengano completati gli interventi tecnici necessari per l’attivazione del servizio, la richiesta di consultazione della planimetria, sottoscritta dal mediatore dotato di apposita delega del propriatario, può essere inoltrata dal medesimo tramite posta elettronica certificata a qualsiasi direzione provinciale o ufficio provinciale-territorio dell’Agenzia, unitamente alla delega e una copia del documento di identità del delegante. L’Agenzia delle Entrate, verificata la delega trasmessa, invierà all’indirizzo pec del delegato, copia della planimetria in formato pdf.download riservato - non acquistabile -
Nº 5608Data 04/02/2022Downloads: 3
I lavori eseguiti su muro maestro posto all'interno di un singolo appartamento non integrano un abuso della cosa comune
Cass. Civ., Sez. 2 - , Ordinanza n. 35851 del 22/11/2021 Lavori su muro maestro posto all'interno di un singolo appartamento - Esecuzione di lavori - Ammissibilità - Condizioni. I lavori eseguiti su di un muro maestro (scavo di una nicchia, allargamento o apertura di un varco) posto all'interno di un singolo appartamento, al fine di conseguire una più comoda fruizione di tale unità immobiliare, qualora non pongano in pericolo la fondamentale funzione di assicurare la stabilità dell'edificio, non integrano un abuso della cosa comune, suscettibile di ledere i diritti degli altri condomini, non comportando per costoro una qualche impossibilità di far parimenti uso del muro stesso ai sensi dell'art. 1102, comma 1, c.c., a condizione che i lavori non compromettano la sicurezza o altre essenziali caratteristiche del muro posto a servizio dell'edificio.download riservato - non acquistabile -
Nº 5557Data 23/11/2021Downloads: 2
Individuazione e destinazione primaria delle parti comuni dell'edificio
Cass. Civ., Sez. 2 - , Sentenza n. 24189 del 08/09/2021 (Rv. 662169 - 01) Comunione dei diritti reali - Condominio negli edifici - Parti comuni dell'edificio - Cose destinate oggettivamente al servizio esclusivo di una o più unità immobiliari - Presunzione di comunione - Operatività - Esclusione - Fattispecie. In tema di condominio negli edifici, l'individuazione delle parti comuni, come i cortili, risultanti dall'art. 1117 c.c. non opera con riguardo a cose che, per le loro caratteristiche strutturali, risultino destinate al servizio esclusivo di una o più unità immobiliari. (Nella specie la S.C. ha cassato la pronuncia di merito che aveva omesso di accertare, attraverso l'individuazione e la verifica dell'atto di frazionamento dell'iniziale unica proprietà, se l'obiettiva destinazione primaria del cortile oggetto del giudizio fosse o meno volta al servizio esclusivo di una delle unità immobiliari ivi prospicienti).download riservato - non acquistabile -
Nº 5543Data 30/10/2021Downloads: 3
Pertinenze, le sentenze in materia
Secondo l'art. 817 del codice civile, le pertinenze sono le cose destinate in modo durevole a servizio o ad ornamento di un'altra cosa. Questa destinazione può essere effettuata dal proprietario della cosa principale o da chi vanta un diritto reale sulla medesima. Le pertinenze sono dunque cose accessorie ....download riservato - non acquistabile -
Nº 5284Data 01/05/2020Downloads: 12
Credito d’imposta del 60% per canoni locazioni commerciali.
In questo momento storico, di emergenza epidemiologica per il COVID-19, che richiede la massima attenzione, prima di tutto per la salute, ma anche per il peso economico e sociale, il Governo ha emanato una serie di provvedimenti per il potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per le famiglie, lavoratori e imprese (riteniamo temporanei perché saranno necessari altri consistenti interventi strutturali) ... CONTINUAdownload riservato - non acquistabile -
Nº 5168Data 06/12/2019Downloads: 14
PARERE N. 866 SE L'AMMINISTRATORE DI UN CONDOMINIO E' LEGITTIMATO ALLA RIMOZIONE FORZATA DI AUTO CHE SIANO STATE ILLEGITTIMAMENTE POSTEGGIATE IN UNO SPAZIO COMUNALE ASSEGNATO AL CONDOMINIO PER IL PARCHEGGIO RISERVATO AI CONDOMINI
La qualificazione giuridica dei beni appartenenti agli Enti locali è contenuta nel Codice Civile e, a seguito della riforma introdotta con legge costituzionale n. 3/2001, ha acquisito addirittura rilievo costituzionale. La PA utilizza beni di cui dispone, per realizzare finalità ed interessi pubblici. Ai sensi di quanto statuito dalla legge è necessario distinguere tra beni patrimoniali e beni demaniali. 1) I beni patrimoniali sono classificabili in: - “beni patrimoniali indisponibili” (art. 826, commi 2 e 3 cod. civ. 2 ), in cui rientrano i beni destinati a un pubblico servizio e al conseguimento di fini pubblici; - “beni patrimoniali disponibili”, categoria in cui sono allocabili tutti i beni che non possono ricomprendersi nel demanio o nel patrimonio indisponibile e che hanno un carattere strumentale alla produzione dei redditi. Sono strumentali rispetto al fine perseguito.- 2) I beni demaniali (art. 824 cod. civ.), assoggettati al medesimo regime giuridico...SCARICA IL PARERE PER LEGGERE IL CONTENUTO INTEGRALE€ 29,90 -
Nº 4944Data 14/11/2018Downloads: 149
Modulo PRIVACY - comunicazione (e-mail, lettera, whatsup, sms ecc ecc)da inviare al cliente che ha visionato immobile con l'agenzia e si è rifiutato di sottoscrivere la scheda visita con relativo consenso privacy
Comunicazione da inoltrare all'acquirente che abbia visionato un immobile con l'agenzia ma si sia rifiutato di sottoscrivere la scheda visita cliente con relativo consenso privacy.- Con tale comunicazione si provvede a comunicargli che l'agenzia ha provveduto a registrare i suoi dati ai fini dello svolgimento del servizio richiesto ed in ossequio al GDPR provvede a mettere a disposizione l'informativa, già disponibile affissa in agenzia.- Con la stessa comunicazione, inoltre, si richiede il consenso necessario per legge per l'invio di comunicazioni elettroniche.-€ 300,00 -
Nº 4950Data 14/11/2018Downloads: 79
Modulo PRIVACY - comunicazione (e-mail, lettera, whatsup, sms ecc ecc) per cliente che ha conferito incarico verbale
Comunicazione da inoltrare al cliente che abbia conferito incarico verbale di vendita all'agenzia e sia sia rifiutato di sottoscrivere anche il modulo con relativo consenso privacy.- Con tale comunicazione si provvede a comunicargli che l'agenzia ha provveduto a registrare i suoi dati ai fini dello svolgimento del servizio richiesto ed in ossequio al GDPR provvede a mettere a disposizione l'informativa, già disponibile affissa in agenzia.- Con la stessa comunicazione, inoltre, si richiede il consenso necessario per legge per l'invio di comunicazioni elettroniche.-€ 300,00 -
Nº 4949Data 14/11/2018Downloads: 44
Modulo PRIVACY - comunicazione (e-mail, lettera, whatsup, sms ecc ecc) da inviare al cliente che ha chiesto la valutazione immobile e si è rifiutato di sottoscrivere la relativa richiesta
Comunicazione da inoltrare al potenziale incaricante che abbia chiesto all'agenzia la valutazione del proprio immobile ma si sia rifiutato di sottoscrivere il modulo con relativo consenso privacy.- Con tale comunicazione si provvede a comunicargli che l'agenzia ha provveduto a registrare i suoi dati ai fini dello svolgimento del servizio richiesto ed in ossequio al GDPR provvede a mettere a disposizione l'informativa, già disponibile affissa in agenzia.- Con la stessa comunicazione, inoltre, si richiede il consenso necessario per legge per l'invio di comunicazioni elettroniche.-€ 300,00 -
Nº 4940Data 13/11/2018Downloads: 53
Modulo PRIVACY - comunicazione (e-mail, lettera, whatsup, sms ecc ecc) da inviare al cliente che ha fatto richiesta di immobili in forma verbale o telefonica
Comunicazione da inoltrare all'acquirente che abbia formulato, nel corso di una visita in agenzia oppure telefonicamente, richiesta verbale di ricerca immobili.- Con tale comunicazione si provvede a comunicargli che l'agenzia ha provveduto a registrare i suoi dati ai fini dello svolgimento del servizio richiesto ed in ossequio al GDPR provvede a mettere a disposizione l'informativa, già disponibile affissa in agenzia.- Con la stessa comunicazione, inoltre, si richiede il consenso necessario per legge per l'invio di comunicazioni elettroniche.-€ 300,00 -
Nº 462Data 07/10/2016Downloads: 11
Quesito n. 711 - Nel caso di parcheggi pertinenziali, costruiti in vigenza della Legge 122/89, sussiste un limite di distanza massima con il bene principale?
Dall’esame della normativa regolante la materia oggetto di interesse, ovvero la Legge 122/89, c.d. Legge Tognoli, è emerso in maniera lampante come non sia predeterminata alcuna distanza massima da rispettare fra il parcheggio pertinenziale ed il bene principale.- A ben vedere, infatti, l’estrema genericità della normativa di riferimento ha lasciato ampio margine interpretativo, in ordine alla valutazione del rispetto della natura del bene pertinenziale, e dunque anche in merito alla suddetta distanza, onde evitare di snaturare il bene pertinenziale rispetto a quella che è la sua identificazione legislativa, ovvero quella di mero ornamento a servizio del bene principale.-In particolare, secondo l’orientamento maggioritario, ed attualmente seguito dal notariato, l’accertamento della sussistenza dei requisiti di contiguità necessari affinchè sia configurabile, in base ai principi generali, un rapporto pertinenziale, implica un apprezzamento di merito, che deve tener conto di una pluralità di elementi fattuali. A tal fine infatti posso rilevare la particolare condizione urbanistica del quartiere, la penuria di parcheggi, la disponibilità di facili mezzi di collegamento fra il parcheggio ed il bene principale ecc ecc. Si tratta infatti di circostanze che nel caso concreto possono indurre a ritenere sussistente un rapporto di pertinenzialità in senso tecnico anche con riferimento a beni posti ad una certa distanza.-E’ evidente, pertanto, che non sussistendo delle specifiche indicazioni in ordine alla distanza massima che possa intercorrere fra un parcheggio pertinenziale ed il bene principale, assume decisiva importanza l’esame del territorio in cui sono ubicati, ove potrebbero sussistere una serie di variabili non prevedibili in assoluto.-€ 20,00 -
Nº 418Data 01/06/2016Downloads: 23
QUESITO N.702: SE PER LA REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA CANNA FUMARIA IN FACCIATA CON NUOVO CAMINO A TETTO È NECESSARIA UNA DELIBERA CONDOMINIALE. MODALITÀ OPERATIVE PER IL CONDOMINO RICHIEDENTE.
SOLUZIONE: No, ai fini della realizzazione di una nuova canna fumaria in facciata con nuovo camino a tetto non è necessaria una delibera condominiale. Difatti, il singolo condomino ha titolo, anche se il condominio non abbia dato o abbia negato il proprio consenso, ad ottenere la concessione edilizia per un’opera a servizio della sua abitazione e sita sul muro perimetrale comune, che si attenga ai limiti dell’art. 1102 cod. civ( Tar Campania, sent. n. 1985/2013). Deve ritenersi, invece, illegittima l’installazione di un’autonoma canna fumaria nel tratto di facciata compreso tra i balconi e le finestre dei piani di un edificio condominiale in quanto, pur non alterando la naturale destinazione del muro comune né la stabilità dell’edificio, viola le norme sulle distanze legali, riducendo la visuale laterale che si gode dalle finestre ed alterando in modo sensibile il decoro architettonico della facciata (Trib. Mil. 26/03/1992). Sicché ai fini della realizzazione di una canna fumaria in facciata saranno necessarie le maggioranze previste ex art. 1336 comma 4 c.c., ovvero un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell'edificio. Diversa è la soluzione alla quale perviene la giurisprudenza, qualora il condomino inserisce la propria canna fumaria sul lastrico solare comune. In tale ipotesi, il condomino pone in essere un atto di utilizzazione della cosa comune che non ne compromette necessariamente la destinazione e che deve, pertanto, intendersi del tutto legittimo, a condizione che non menomi la funzione di copertura e calpestio del lastrico o le possibilità di uso di altri comproprietari (App. Roma, 13/02/2013). Sarà in ogni caso necessaria la produzione di un progetto delle opere, corredata da una relazione tecnica, ex art. 28 L. n. 10/1991 e art. 5 d.m. n. 37/2008. PER LO SVOLGIMENTO INTEGRALE DEL QUESITO, CON GIURISPRUDENZA, LEGGI E DOTTRINA, CLICCA SU DOWNLOAD€ 20,00 -
Nº 408Data 18/05/2016Downloads: 8
QUESITO N. 699: IN CASO DI SEPARAZIONE COME SI RIPARTISCONO LE SPESE CONDOMINIALI DI IMMOBILE ASSEGNATO ALLA MOGLIE, MA DI PROPRIETA’ DI ENTRAMBI I CONIUGI? ASSEMBLEA CONDOMINIALE: VALIDITA’ DELLE DELIBERE.
SOLUZIONE: La Cassazione ha stabilito che, in caso di separazione, il coniuge assegnatario della casa familiare e’ obbligato a sostenere le spese ordinarie e ciò in considerazione del fatto che è costui a fruire del servizio a cui queste sono connesse. Le spese straordinarie ,invece, poiché l’immobile, nel caso de quo è di proprietà di entrambi , dovranno essere ripartite, tra i coniugi, in proporzione alla rispettiva quota di proprietà. Per la validità delle assemblee condominiali è opportuno precisare, poi, che l’assemblea non può deliberare se non sono stati regolarmente convocati tutti gli aventi diritto al voto, cioè i proprietari degli immobili. In ordine al diritto di voto, pertanto, nel caso di coniugi separati o divorziati, quando l’unità immobiliare resti cointestata ad entrambi pur non essendo più conviventi, è opportuno che i comproprietari non più conviventi stabiliscano preventivamente chi esprimerà il voto in assemblea, in caso di disaccordo, spetterà all’Autorità Giudiziaria dirimere la controversia. Un meccanismo complesso e criticabile, a differenza della soluzione prospettata prima della riforma di attribuire al presidente dell’assemblea la scelta tra gli interessati per sorteggio. PER LO SVOLGIMENTO INTEGRALE DEL QUESITO, CON GIURISPRUDENZA, LEGGI E DOTTRINA, CLICCA SU DOWNLOAD€ 20,00 -
Nº 363Data 08/03/2016Downloads: 21
PROPRIETA' E PERTINENZA - CIRCOLARE DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE N. 3/E DEL 02/03/2016
QUANDO VA UTILIZZATO? In riferimento ad un rapporto pertinenziale tra un bene in comproprietà (ad esempio, un posto auto) e una pluralità di beni (ciascuno di proprietà individuale dei comproprietari del bene accessorio) al cui servizio è posto il bene accessorio.download riservato - non acquistabile -
Nº 468Data 03/11/2016Downloads: 17
SPESE DI MANUTENZIONE DEL LASTRICO SOLARE E DELLE FACCIATE. NULLA LA DELIBERA SE ADDEBITA LE SPESE AD UN CONDÒMINO CHE NON TRAE ALCUNA UTILITÀ.- Tribunale di Roma sentenza dell'8 giugno 2016.
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Nº 3895Data 13/07/2010Downloads: 1
Circolare n. 2/2010 dell'Agenzia del Territorio.-
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Nº 2360Data 21/03/2008Downloads: 14
QUESITO N. 281: Se è configurabile il diritto di prelazione agraria su un immobile ad uso abitativo costruito su terreno agricolo.-
€ 500,00 -
Nº 2339Data 18/03/2008Downloads: 1
Sicurezza degli impianti negli edifici: Le nuove disposizioni
Decreto Ministero Sviluppo economico 22.01.2008 n° 37 , G.U. 12.03.2008download riservato - non acquistabile -
Nº 2287Data 13/02/2008Downloads: 2
QUESITO N. 264: Se in un condominio è possibile il distacco dall’impianto centralizzato.-
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