Ricerca documento
Risultati
- grid
- list
-
Nº 6194Data 04/03/2024Downloads: 46
MODULO DICHIARAZIONE DI NOMINA DEL terzo INTESTATARIO EX ARTICOLO 1401 DEL CODICE CIVILE.
QUANDO DEVE ESSERE UTILIZZATO? IL MODULO DEVE ESSERE UTILIZZATO TUTTE LE VOLTE CHE IL PROPONENTE ACQUIRENTE INTENDA NOMINARE L’INTESTATARIO DELL’IMMOBILE CHE SI È OBBLIGATO AD ACQUISTARE, ESSENDOSI RISERVATO NELLA PROPOSTA D’ACQUISTO, OPPURE NEL CONTRATTO PRELIMINARE, LA POSSIBILITÀ DI INTESTARLO AD UN terzo. LA SCRITTURA DEVE ESSERE INVIATA ALLA PARTE VENDITRICE, SOTTOSCRITTA SIA DAL PROMISSARIO ACQUIRENTE CHE DAL SOGGETTO A CUI L’IMMOBILE DOVRÀ ESSERE INTESTATO.€ 59,00 -
Nº 5889Data 27/03/2023Downloads: 3
Accesso al lastrico altrui per completare i lavori alla facciata: il condominio deve pagare un'indennità al terzo?
Il terzo può rifiutarsi di far accedere nella sua proprietà il personale della ditta incaricata dei lavori?...download riservato - non acquistabile -
Nº 5567Data 17/12/2021Downloads: 2
Il diritto di abitazione sancito dall'art. 540 c.c. in favore del coniuge non sorge ove il bene sia in comunione tra il coniuge deceduto ed un terzo
Cassazione civile, sez. II, 20 Ottobre 2021, n. 29162. Pres. Manna. Est. Besso Marcheis. Diritto di abitazione ex art. 540 c.c. - Presupposti - Bene in comunione fra coniuge defunto ed un terzo - Non configurabilità di tale diritto - Fondamento - Diritto del superstite all'equivalente monetario del diritto in questione - Esclusione - Fondamentodownload riservato - non acquistabile -
Nº 5094Data 02/08/2019Downloads: 12
L'ASSEGNAZIONE DELLA CASA FAMILIARE PREVALE SULL'ACQUISTO DEL terzo?
La Cassazione enuncia un nuovo principio di diritto che risolve il conflitto che si crea tra vendita di un immobile a un terzo e assegnazione dello stesso all'ex coniugedownload riservato - non acquistabile -
Nº 5086Data 21/07/2019Downloads: 10
IL terzo CREDITORE PUO' AGIRE ESECUTIVAMENTE SUI BENI DEL CONDOMINIO
L'esecuzione per il soddisfacimento dell'intero credito del terzo può avvenire direttamente contro il condominio. Ciò, in linea di principio, attua il principio di parziarietà delle obbligazioni condominialidownload riservato - non acquistabile -
Nº 4956Data 22/11/2018Downloads: 140
Modulo - Consegna integrazione caparra da parte di un terzo diverso dal proponente acquirente a seguito avveramento condizione mutuo
Modulo da utilizzare nel caso in cui, in seguito all'avveramento della condizione sospensiva della concessione del mutuo, un soggetto terzo e diverso rispetto al proponente acquirente consegni all'agenzia integrazione della caparra confirmatoria.- Tale dichiarazione contiene anche l'autorizzazione per l'agenzia alla consegna del relativo titolo al promittente venditore con esonero da ogni e qualsivoglia responsabilità.-€ 200,00 -
Nº 624Data 27/04/2018Downloads: 18
SENTENZA VITTORIOSA DELLO STUDIO D'ARAGONA IN MATERIA DI RISCATTO - RIGETTATA LA PRETESA DELL'AVENTE DIRITTO AD UNA PRELAZIONE CONVENZIONALE A RISCATTARE L'IMMOBILE IN CONFRONTO AL terzo ACQUIRENTE
LA SENTENZA HA AFFERMATO I SEGUENTI PRINCIPI : 1) La prelazione concessa consensualmente nell’ambito di un contratto (cd.convenzionale) come pure quella concessa mediante testamento, a differenza di quella legale (es. prelazione abitativa), non è opponibile al terzo acquirente per cui, in caso di mancata concessione di questa prelazione, l’avente diritto non può agire con l’azione di riscatto tesa al recupero del bene, ma può chiedere al massimo il risarcimento dei danni nei confronti del soggetto che avrebbe dovuto concedergli la prelazione; 2) Anche alla prelazione convenzionale si applica il principio, ampiamente consolidato nella prelazione legale, secondo il quale in caso di vendita in blocco, comprendente anche beni ulteriori rispetto a quelli sui quali era stata concessa la prelazione, la prelazione non spetta per cui l’avente diritto non può vantare alcuna pretesa; 3) In caso di inadempimento nessun risarcimento spetta se non sia stata provata l’esistenza del danno, il suo ammontare e la sua derivazione dall’inadempimento dell’altra parte e neppure, in mancanza di tale prova, almeno dell’esistenza del danno il giudice può procedere alla sua liquidazione invia equitativa; 4) In caso si concorrenza di una prelazione concessa per contratto e di una prelazione dovuta per legge a soggetti diversi, la prelazione legale prevale a quella convenzionale per cui, in caso di acquisto da parte dei soggetti che avrebbero avuto diritto alla prelazione legale, anche senza che sia stato svolto l’iter procedurale della denuntiatio e dell’esercizio, nessun diritto alla prelazione spetta al soggetto che aveva prelazione convenzionale€ 100,00 -
Nº 532Data 10/05/2017Downloads: 21
IL MEDIATORE HA DIRITTO ALLE PROVVIGIONI ANCHE SE L'INCARICO GLI E' STATO CONFERITO DA UN terzo ESTRANEO ALL'AFFARE.-CORTE D’APPELLO DI NAPOLI- III Sezione Civile Bis- 2 FEBBRRAIO 2017.-
SENTENZA VITTORIOSA STUDIO LEGALE D’ARAGONA- LEGALI ASSOCIATI IN MATERIA DI INTERMEDIAZIONE IMMOBILIARE.- La Corte D’Appello di Napoli ha confermato che sussiste indubbiamente il diritto del mediatore alle provvigioni anche se l’incarico venga conferito da un soggetto estraneo all’affare, allorché il terzo in cui favore era stato conferito l’incarico abbia concluso l’affare proposto dal mediatore. Naturalmente in tal caso le provvigioni saranno dovute dal terzo che ebbe a conferire l’incarico e non dai soggetti che formalmente hanno concluso la compravendita.- Inoltre, la Sentenza in commento, ha ribadito anche un principio fondamentale a tenor del quale (Cass. Sent. n. 11911, Sez. III, del 7/08/2002) “l’iscrizione del mediatore nel ruolo di cui all’art. 2 l. n. 253 del 1989 integra un accertamento costitutivo dello “status” del professionista che opera “erga omnes” fino a quando non intervenga un provvedimento di cancellazione. Sussiste, pertanto, il diritto del mediatore alla provvigione ove lo stesso sia iscritto nel ruolo all’epoca in cui suo tramite le parti conclusero l’affare, ancorchè successivamente, e prima del pagamento della provvigione, lo stesso sia stato cancellato dal detto ruolo.-download riservato - non acquistabile -
Nº 493Data 04/01/2017Downloads: 9
Immobili di edilizia agevolata - Usucapibilità della proprietà da parte di soggetto terzo
Immobili di edilizia agevolata - Usucapibilità della proprietà da parte di soggetto terzo Il vincolo di inalienabilità degli alloggi di edilizia agevolata previsto dal r.d. n. 1168 del 1938 ha natura temporanea e relativa, condizionata all'esistenza di autorizzazione, sicché non si traduce in un'incommerciabilità dell'immobile, né impedisce che il terzo possa divenire possessore del bene e, quindi, di usucapirlo, non trovando applicazione l'art. 1145 c.c. che si riferisce ai soli beni inalienabili in assoluto. Corte di Cassazione, Sezione 2 civile, Sentenza 4 ottobre 2016, n. 19793 (CED Cassazione 2016)download riservato - non acquistabile -
Nº 2693Data 26/11/2008Downloads: 0
Se per l'effetto della donazione ad un terzo estraneo della nuda proprietà del 50% di un immobile, che a seguito del decesso del de cuius si consolida in piena proprietà, si costituisce la comunione ereditaria con gli eredi titolari dell'altro 50%
Il presente documento contiene un parere legale sugli effetti della donazione ad un terzo estraneo della nuda proprietà del 50% di un immobile, che a seguito del decesso del de cuius si consolida in piena proprietà e se in virtù di tale donazione si costituisce la comunione ereditaria con gli eredi titolari dell'altro 50% e se consequenzialmente, in caso di vendita di tale quota, sia dovuta la prelazione ereditaria agli eredi.download riservato - non acquistabile -
Nº 6342Data 26/08/2024Downloads: 2
La sostituzione del promissario acquirente in sede di definitivo tra nomina di terzo, attribuzione a favore di terzo, cessione del contratto
La presente riflessione mira ad inquadrare, nell'ambito della circolazione del contratto preliminare....download riservato - non acquistabile -
Nº 6337Data 02/08/2024Downloads: 8
PARERE N.994: SE L’USUFRUTTUARIO HA LOCATO L’IMMOBILE AD UN terzo, È LEGITTIMATO AD INVIARE DISDETTA ALLA PRIMA SCADENZA AL CONDUTTORE, ADOTTANDO COME MOTIVAZIONE L'INTENZIONE DI VENDERE A terzi L'IMMOBILE, NONOSTANTE NON SIA TITOLARE DELLA PIENA PROPRIETÀ DELLO STESSO?
Il caso, così articolato, richiede preliminarmente di definire la nozione del diritto di usufrutto, nonché di analizzarlo in correlazione al contratto di locazione, evidenziandone i profili che maggiormente interessano il caso di specie: la disdetta del contratto verso terzi, con preciso riferimento all’ipotesi in cui si intenda adottare quale motivazione l’intenzione di vendita a terzi, con conseguenziale diritto di prelazione del conduttore. In ultimo, al netto degli elementi conosciuti, di valutare eventuali soluzioni possibili, utili allo scopo di vendere il bene interessato. Al fine di stabilire se l’usufruttuario, che è anche locatore, sia legittimato ad inviare all’inquilino una disdetta del contratto di locazione alla prima scadenza, occorre, in primis, far partire la nostra analisi da quello che la normativa sancisce in termini di diritto di usufrutto. La disciplina generale dell’usufrutto è contenuta negli artt. 978-1020 del codice civile, i quali però non esauriscono il quadro normativo del diritto in esame, essendo integrati da altre norme del codice. Come prima cosa, diciamo che, l’usufruttuario è un soggetto che può godere e disporre liberamente di una cosa altrui traendone ogni utilità, senza però mutare la destinazione economica del bene stesso (Art. 981 c.c.). Il su citato diritto ha come limite che l’usufruttuario deve conservare l’integrità fisica della cosa e non può compiere mutamenti materiali che ne alterino la destinazione, e gli stessi miglioramenti, o le addizioni, sono possibili solo in quanto non comportino il mutamento della destinazione economica, come concretamente prevista dal proprietario all’atto della costituzione del diritto reale o presente prima del sorgere dell’usufrutto. ...... CONTINUA .....€ 99,00 -
Nº 6294Data 18/07/2024Downloads: 1
Alloggio del portiere di proprietà di un terzo concesso in uso perpetuo al condominio: la Cassazione offre importanti chiarimenti
download riservato - non acquistabile -
Nº 6247Data 20/05/2024Downloads: 1
Installazione del cappotto termico dal primo al terzo piano: le spese sono a carico anche dei negozi con vetrine al piano terra?
La realizzazione di un cappotto termico consente di realizzare anche altri interventi, cosiddetti trainati, che accedono al Superbonus.download riservato - non acquistabile -
Nº 6120Data 27/11/2023Downloads: 1
NEL RAPPORTO TRA LOCATORE ED INQUILINO IL CONDOMINIO È terzo ESTRANEO
L'amministratore non può chiedere il pagamento degli oneri condominiali anche al conduttore di un condomino, applicando la ripartizione degli oneri accessori previsti in ambito di locazione.download riservato - non acquistabile -
Nº 6072Data 17/10/2023Downloads: 13
PARERE N. 996: SE IL VENDITORE PUÒ RISERVARSI L'USUFRUTTO LEGANDOLO ALLA VITA DI UN terzo?
In virtù di quanto esposto è possibile rispondere in maniera positiva ad entrambi i quesiti posti. Nel caso di specie il Sempronio si riservava i 4/12 dell’usufrutto nell’atto di compravendita ma legava il suo diritto di usufrutto alla vita della madre Aurelia (già usufruttuaria per gli 8/12). Dunque, Sempronio fissava un termine al proprio diritto di usufrutto: esso si sarebbe comunque estinto alla morte della madre........ continua€ 99,00 -
Nº 5880Data 24/03/2023Downloads: 3
Patto di buona entrata: illegittimo anche se stipulato con un terzo
La Cassazione ribadisce la nullità del patto di buona entrata nella locazione ad uso diversodownload riservato - non acquistabile -
Nº 5650Data 01/04/2022Downloads: 1
Crollo di un albero sull'automobile di un condomino o terzo: chi paga?
È possibile che un albero che si trovi in ambito condominiale, magari appesantito dalla neve abbondante e senza l'adeguata potatura "crolli" improvvisamente su un'autovettura parcheggiata nelle vicinanze. Il problema è individuare il responsabile dei danni.....download riservato - non acquistabile -
Nº 5525Data 08/10/2021Downloads: 37
PARERE 954 - IL MEDIATORE MATURA IL DIRITTO AL COMPENSO QUALORA, DOPO L’AVVENUTA ACCETTAZIONE DELLA PROPOSTA D’ACQUISTO DEL terzo ACQUIRENTE, L’IMMOBILE VENGA ACQUISTATO DAL CONDUTTORE CHE HA ESERCITATO IL DIRITTO DI PRELAZIONE?
Al quesito è possibile dare – in linea di massima - risposta affermativa, a condizione che siano rispettati alcuni importantissimi requisiti – di seguito dettagliati - nella conclusione del contratto oggetto di prelazione e nell’offerta (denunciatio) all’avente diritto......€ 29,00 -
Nº 5430Data 02/03/2021Downloads: 11
PARERE 856 - IL MEDIATORE A CHI DEVE INTESTARE LA FATTURA QUANDO L’ATTIVITÀ DI MEDIAZIONE È STATA COMMISSIONATA DA UN terzo (GENITORE) E LA PROPOSTA D’ACQUISTO È STATA ACCETTATA DAL PROPRIETARIO (FIGLIO)
La risposta al presente quesito è da ricercarsi nell’art. 21 del D.P.R. n. 633/1972 (Testo Unico dell'IVA), secondo cui la fattura va emessa nei confronti del soggetto a cui è rivolta la cessione di beni o la prestazione di servizi, indipendentemente da chi poi effettua praticamente il pagamento. Il comma 2, lettere e) ed f), dell’art. 21 del Testo Unico dell’Iva, infatti, testualmente stabilisce che la fattura deve contenere “ditta, denominazione o ragione sociale, nome e cognome, residenza o domicilio del soggetto cessionario o committente…” nonché il suo “numero di partita IVA” ovvero, se il soggetto non agisce nell’esercizio d’impresa, arte o professione, il “codice fiscale”.- La fattura deve essere, pertanto, ….. continua€ 99,00 -
Nº 5262Data 03/04/2020Downloads: 57
LA NOMINA DEL terzo NEL CONTRATTO PRELIMINARE
La problematica del termine e della natura effettiva del preliminare: il preliminare per persona da nominare di definitivo o preliminare di definitivo per persona da nominaredownload riservato - non acquistabile -
Nº 769Data 04/10/2018Downloads: 14
PARERE 819: SE È VALIDA LA DONAZIONE CON LA QUALE IL DONANTE STABILISCE IL DIVIETO DI VENDITA DEL BENE DONATO E QUALI SONO I RISCHI IN CASO DI VENDITA IN VIOLAZIONE DI TALE DIVIETO, PER IL DONATARIO, MA SOPRATTUTTO PER IL terzo ACQUIRENTE.
la risposta a tale quesito si ricava dal combinato disposto dell'art 769 C.C. che definisce contratto di donazione con l'art. 1379 C.c. disciplinante il divieto di alienazione.L ’art. 769 C.c. enuncia che: “La donazione è il contratto col quale, per spirito di liberalità, una parte arricchisce l’altra, disponendo a favore di questa di un suo diritto o assumendo verso la stessa un’obbligazione”. La donazione è, quindi, un contratto.- Questa conclusione è decisiva ai fini della soluzione del quesito che ci impegna, in quanto ci consente di applicare alla donazione ...... risposta integrale in area riservata€ 100,00 -
Nº 675Data 16/07/2018Downloads: 6
PARERE N°812: IL LOCATORE DI UN FONDO RUSTICO PUÒ RECEDERE ANTICIPATAMENTE DAL CONTRATTO DI AFFITTO PER VENDERE LO STESSO FONDO AD UN SOGGETTO terzo O DEVE ATTENDERE LA SCADENZA NATURALE DEL CONTRATTO STESSO?
La risposta al presente non può che essere negativa.- Le norme sui contratti agrari, contenute nella L.203/82, prevedono espressamente che non è data facoltà di recesso anticipato al locatore. Piuttosto, il locatore può inibire la prosecuzione del contratto inviando disdetta, almeno un anno prima della naturale scadenza, mediante apposita comunicazione resa a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.- Neppure la risoluzione del contratto di locazione sarebbe una strada praticabile per siffatto locatore dal momento che presupposto necessario per l’esercizio del predetto strumento è l’inadempimento dell’affittuario.-€ 30,00 -
Nº 617Data 06/04/2018Downloads: 2
PARERE N. 773 iL PROPRIETARIO DI UN TERRENO CHE INTENDA CONCEDERLO IN GODIMENTO AD UN terzo, IL QUALE LO ADIBIRA' A PARCHEGGIO CORRISPONDENDO UNA CIFRA FISSA ED UNA IN PERCENTUALE AGLI UTILI PRODOTTI, CHE TIPO DI CONTRATTO DOVRA' SOTTOSCRIVERE?
Il contratto con il quale il proprietario di un terreno concede lo stesso in godimento ricevendo come contraltare il pagamento di un canone fisso e un’ulteriore percentuale in base al numero delle autovetture che vi vengono parcheggiate, rientra nell’ambito del contratto di€ 30,00 -
Nº 553Data 13/09/2017Downloads: 8
PARERE N. 755 : IL terzo IPOTECANTE DELL' USUFRUTTO HA DIRITTO ANCHE AI CANONI DI LOCAZIONE?
Il creditore ipotecario, anche in caso di cessione dell’usufrutto a terzi, avrà certamente diritto anche ai canoni di locazione.- Non potrà agire solo sui canoni, pero.....parere integrale...cliccando su download€ 100,00 -
-
-
-
Nº 4084Data 19/01/2011Downloads: 50
Locazione di immobile ad uso abitativo: se sussiste, in capo al conduttore, il diritto di prelazione nei confronti del terzo acquirente nel caso in cui il locatore, alla prima scadenza del contratto, con disdetta motivata ha giustificato la propria
download riservato - non acquistabile -
Nº 3872Data 16/06/2010Downloads: 0
Prelazione d’immobile venduto a terzo: quando l’offerta di un prezzo più basso da parte del conduttore non consente il riscatto.-
download riservato - non acquistabile -
Nº 3691Data 31/12/2009Downloads: 4
I rischi della compravendite immobiliari. Omesso pagamento delle spese da parte del condomino-terzo a causa di intervenuto fallimento o altre procedure concorsuali a lui riconducibili.-
download riservato - non acquistabile -
Nº 3317Data 18/06/2009Downloads: 10
INVITO ALL'ACCETTAZIONE DEL terzo
Il modello contiene una lettera di invito del mediatore all'incaricante affinché lo stesso procuri l'accettazione di eventuali altri aventi diritto sull'immobile o altri destinatari della proposta.-download riservato - non acquistabile -
Nº 2101Data 04/07/2007Downloads: 6
Se in caso di locazione di immobili uso non abitativo l'inquilino ha il diritto di prelazione nell'ipotesi in cui il proprietario - locatore intenda alienare ad un terzo solo una quota dello stesso
download riservato - non acquistabile -
-
-
Nº 1472Data 07/07/2006Downloads: 0
Se la sentenza che abbia riconosciuto le violazioni ai limiti legali della proprietà possa essere utilmente opposta anche al terzo.-
Cassazione, Sezioni Unite Civili, Sentenza n. 13523 del 12 giugno 2006download riservato - non acquistabile