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Nº 6481Data 10/02/2025Downloads: 1
IL CONDUTTORE CHE SIA CITATO IN GIUDIZIO DAL LOCATORE PER IL PAGAMENTO DEL canone INSOLUTO, NON È LEGITTIMATO A RICHIEDERE LA RIDUZIONE ADDUCENDO LA MANCATA EFFETTUAZIONE DA PARTE DEL LOCATORE DEI LAVORI DI MANUTENZIONE, LADDOVE NON DIMOSTRI CHE DURANTE IL RAPPORTO HA DENUNCIATO LA NECESSITÀ DI TALI LAVORI E NEL CORSO DEL PROCESSO ABBIA PROVATO LA RIDOTTA UTILIZZABILITÀ DELL’IMMOBILE- SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D'ARAGONA - LEGALI ASSOCIATI - NOVEMBRE 2024.
Sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d’Aragona – Legali Associati, responsabile Avv. FRANCESCO BRESCIA, innanzi al TRIBUNALE DI NAPOLI - IX SEZIONE CIVILE - Nel caso di specie, il tribunale di Napoli ha sancito - tra l'altro - il seguente principio, accogliendo le tesi dello studio legale d’Aragona, “La conduttrice ha eccepito di non aver pagato il canone a causa dell’inadempimento di parte locatrice all’obbligo di effettuazione delle riparazioni del cespite locato, in violazione del disposto dell’art. 1576 c.c; ha dedotto la sussistenza di infiltrazioni e l'ostruzione della colonna fecale che avrebbero reso inutilizzabile l'immobile locato dal mese di marzo 2018. La società C srl ha prodotto una missiva in cui avvisava l’I. M. e l’avv. D. G., amministratore dello stabile, nell’anno 2018, nonché lo scambio pec con la compagnia che assicurava il condominio (per il risarcimento richiesto dalla medesima conduttrice ex art 1585 cc ). Tuttavia, non è stata offerta prova (per testi o attraverso perizia tecnica) di ridotta utilizzabilità dell’immobile dal mese marzo del 2018 (come dedotto dalla parte convenuta), mancando agli atti qualsiasi riscontro documentale, ovvero testimoniale, non avendo la C. srl articolato alcun capitolato per dimostrare una riduzione di godimento dal 2018. Le fotografie allegate dalla convenuta non sono in grado di dimostrare l’incidenza delle infiltrazioni sul godimento dell’immobile. Nel caso di specie ritiene questo Tribunale che l'eccezione di inadempimento, non è stata sollevata in buona fede ex art 1460 cc, perché la società conduttrice, non ha dimostrato problematiche di ridotta utilizzabilità del bene a partire dal 2018 e l’utilizzazione per lo svolgimento dell’attività di deposito e sede è comprovata dal fatto che la C. SRL non ha ritenuto né di recedere dal contratto, né di chiedere la risoluzione dello stesso per inadempimento, né rilasciando l’immobile spontaneamente, ma solo a seguito di esecuzione forzata e mai prima del presente giudizio ha avanzato lamentele scritte alla locatrice. Invero, l'eccezione di inadempimento di cui all'articolo 1460 c.c. è un rimedio necessariamente temporaneo, in quanto delle tre l'una: A) se l'inadempimento che l'ha provocata persiste, esso condurrà alla risoluzione del contratto, e l'eccipiente sarà liberato dalla propria obbligazione; B) se l'inadempimento che l'ha provocata cessa, cessa anche il diritto di autotutela dell'eccipiente, il quale sarà perciò obbligato all'adempimento; C) se l'inadempimento che l'ha provocata non esisteva, ovvero non era tale da giustificarla, l'eccezione fu malamente sollevata, ed anche in questo caso l'eccipiente sarà tenuto all'adempimento, ovvero sarà esposto all'azione di risoluzione per inadempimento."download riservato - non acquistabile -
Nº 6253Data 21/05/2024Downloads: 4
Pagamento in contanti del canone di affitto
Una delle domande che potrebbe porsi chi si affaccia per la prima volta al mondo degli affitti (sia proprietari che inquilini) riguarda le modalità di pagamento del c.d. “canone di locazione”...download riservato - non acquistabile -
Nº 6045Data 16/09/2023Downloads: 4
NULLITÀ INSANABILE DEL PATTO OCCULTO DI MAGGIORAZIONE DEL canone
Cassazione civile, sez. III, 11 Maggio 2023, n. 12836. Pres. Scoditti. Est. Guizzi. Locazione immobiliare ad uso non abitativo - Patto occulto di maggiorazione del canone - Nullità insanabile - Sussistenza - Pattuizione al momento della conclusione dell’accordo - Inclusione - Nullità dell’intero rapporto - Esclusionedownload riservato - non acquistabile -
Nº 6040Data 15/09/2023Downloads: 2
LOCAZIONI AD USO ABITATIVO, RINNOVAZIONE TACITA DI CONTRATTO CON canone ULTRALEGALE
Cassazione civile, sez. III, 24 Maggio 2023, n. 14392. Pres. Frasca. Est. Iannello. canone ultralegale - Rinnovazione tacita del contratto nella vigenza della l. n. 431 del 1998 - Azione di riduzione del canone ex art. 79 della l. n. 392 del 1978 - Esperibilità - Ambito di applicazionedownload riservato - non acquistabile -
Nº 5988Data 05/07/2023Downloads: 4
OMESSA REGISTRAZIONE DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE IMMOBILIARE E REGISTRAZIONE DI ALTRO CONTRATTO CON canone INFERIORE
Cass. civ., Sez. 3 - , Ordinanza n. 8968 del 30/03/2023 Locazione immobiliare - Omessa registrazione del contratto - Conseguenze - Nullità - Posteriore conclusione e registrazione di altro contratto con canone inferiore - Successiva registrazione del contratto originario - Sanatoria della nullità - Esclusione - Ragioni.download riservato - non acquistabile -
Nº 5913Data 18/04/2023Downloads: 4
Locazione per uso diverso da quello abitativo: il conduttore non può autoridursi il canone arbitrariamente
Nella locazione ad uso diverso da quello abitativo, il conduttore non può decidere di sospendere la corresponsione del canone continuando al contempo a godere dell'immobile, perché il suo comportamento altera il sinallagma contrattuale.download riservato - non acquistabile -
Nº 5886Data 24/03/2023Downloads: 24
Il contratto di locazione e l’aggiornamento istat del canone di locazione
Nella locazione (ad uso commerciale ex art. 32 legge 27.07.1978 n. 378 o abitativo ex art. 24 legge 27.07.1978 abrogato ex art. 14 legge 9.12.1998 n. 431) può essere previsto l’adeguamento del canone di locazione all’istat..download riservato - non acquistabile -
Nº 5826Data 13/01/2023Downloads: 9
Contratto a canone concordato: quali sono i vantaggi
Il contratto a canone concordato, ex legge n. 431/1998, presenta numerosi vantaggi sia per il locatore che il conduttore e diverse agevolazioni fiscali.......download riservato - non acquistabile -
Nº 5601Data 31/01/2022Downloads: 6
Appartamento locato in pessime condizioni per umidità dovuta a condensa: le conseguenze sul canone
In un contratto di locazione, le obbligazioni, principalmente, conosciute sono rappresentate dalla consegna dell'immobile al conduttore e dal pagamento del canone. Ovviamente, però, non si tratta degli unici impegni che le parti debbono rispettare........download riservato - non acquistabile -
Nº 5484Data 18/06/2021Downloads: 3
Locazioni e Covid-19: la riduzione del canone prevista per gli impianti sportivi è applicabile anche alle locazioni per attività commerciali, industriali e professionali
Il Tribunale di Milano, nell'ambito di un procedimento di sfratto per morosità, ha riconosciuto l'applicabilità analogica della norma che prevede la riduzione del canone per palestre, piscine e impianti sportivi anche ai rapporti di locazione aventi ad oggetto immobili destinati ad altre attività. In particolare, il Tribunale, dopo essersi soffermato sulla disciplina generale in tema di parziale inadempimento nei contratti a prestazioni corrispettive ed aver ravvisato che in tal caso la riduzione del prezzo è consentita solo ove l'impossibilità parziale sia definitiva (e ciò ne impedisce l'applicazione analogica all'inadempimento durante la pandemia a causa della transitorietà della stessa), ha rammentato che il disposto dell'art. 216, c.3, della L. n. 77/2020 (conversione del cd. "decreto rilancio") prevede che la sospensione delle attività sportive dà diritto al conduttore di impianti sportivi ad una riduzione del canone locatizio che, salva la prova di un diverso ammontare a cura della parte interessata, si presume pari al cinquanta per cento del canone contrattualmente stabilito. Secondo il Giudicante, ed è questo il punto rilevante della decisione, una interpretazione costituzionalmente orientata della predetta disposizione ne consente l'applicazione analogica ai rapporti di locazione aventi ad oggetto immobili destinati allo svolgimento della generalità delle attività commerciali, industriali e professionali sospese per factum principis, apparendo essa altrimenti irragionevole sotto il profilo della disparità di trattamento di situazioni uguali o analoghe.download riservato - non acquistabile -
Nº 5368Data 23/10/2020Downloads: 14
canone di locazione nel periodo di emergenza Covid: una possibile soluzione
Alessio Liberati illustra il tema spinoso del destino per il canone di locazione nel periodo di emergenza Covid: il c.d. "Lodo locazioni" due figure sulla porta una caccia di casa altra che chiede perdono di Paolo M. Storani - Qual buon vento porta il prestigioso Dott. Alessio Liberati del Tribunale Civile di Roma sulle colonne virtuali di LIA Law In Action? La soluzione al problema delle locazioni ... CONTINUAdownload riservato - non acquistabile -
Nº 5356Data 08/10/2020Downloads: 131
MODULO - CONTRATTO DI LOCAZIONE ABITATIVA PARZIALE (PER PARTE DELL'IMMOBILE) 4 + 4 canone LIBERO CON CEDOLARE SECCA
QUANDO VA UTILIZZATO: IL MODELLO DEVE ESSERE UTILIZZATO QUANDO LE PARTI INTENDANO STIPULARE UN CONTRATTO DI LOCAZIONE ORDINARIO DI 4 ANNI PIù 4 A canone LIBERO AVENTE AD OGGETTO SOLO PARTE DELL'IMMOBILE (OVVERO SOLO ALCUNE STANZE) CON ALCUNE PARTI CHE RESTANO IN COMUNE ED ALTRE CHE SONO ESCLUSE DALLA LOCAZIONE. IL CONTRATTO è PREDISPOSTO CON L'ESERCIZIO DELL'OPZIONE DELLA CEDOLARE SECCA DA PARTE DEL LOCATORE€ 60,00 -
Nº 5302Data 29/05/2020Downloads: 5
PARERE N.892 - SE UNA IMPRESA CHE ABBIA AFFITTATO UNA SERIE DI IMMOBILI DA UNA SUBLOCAZIONE TURISTICA CHE, A SEGUITO DEL COVID19,È RIMASTA DEL TUTTO PRECLUSA,PUÒ ESSERE ESONERATA DAL PAGAMENTO DEL canone,O PUÒ CHIEDERNE LA RIDUZIONE O LA SUA SOSPENSIONE?
L’esenzione, invece, sarà possibile solo nell’ipotesi di risoluzione contrattuale, che non pare però applicabile al caso di specie.- In condizioni di normalità, il conduttore è tenuto a corrispondere il canone di locazione, quale corrispettivo per il godimento del bene, indipendentemente dall’andamento degli affari che all’interno dello stesso gestisce, così come indipendentemente dal fatto che faccia uso, o meno, dell’immobile stesso... CONTINUA€ 29,90 -
Nº 5274Data 22/04/2020Downloads: 41
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per richiesta registrazione dell'accordo di riduzione del canone.
Dichiarazione sostitutiva da allegare alla richiesta di registrazione per l'accordo di riduzione del canone di locazione.€ 100,00 -
Nº 5273Data 22/04/2020Downloads: 35
L'accordo di riduzione del canone di locazione non è soggetto a tassa di registrazione - circolare agenzia delle entrate
L'accordo di riduzione del canone di locazione non è soggetto a tassa di registrazione ... è consigliabile comunque sottorlo a registrazione (senza tassa) per renderlo opponibile a terzi ed in particolare al fisco€ 100,00 -
Nº 5259Data 02/04/2020Downloads: 125
MODULO – LETTERA / RACCOMANDATA / MAIL / PEC INVITO DEL MEDIATORE AL LOCATORE A CONCORDARE LA SOSPENSIONE / RIDUZIONE DEL canone DI LOCAZIONE DELL’AGENZIA A SEGUITO DELLE MISURE DI CONTENIMENTO ALLA DIFFUSIONE DEL CORONAVIRUS
Modulo che il mediatore deve inviare al locatore per invitarlo a concordare la sospensione o la riduzione del canone di locazione relativo ai locali dell’agenzia per tutto il periodo in cui saranno in vigore le misure di limitazione agli spostamenti personali e quelle di interdizione allo svolgimento della attività di intermediazione disposte dal governo per limitare la diffusione del coronavirus.€ 100,00 -
Nº 5258Data 02/04/2020Downloads: 161
MODULO - ACCORDO DI SOSPENSIONE / RIDUZIONE CONSENSUALE DEL canone DI LOCAZIONE
Accordo mediante il quale, in relazione ai divieti agli spostamenti ed all’interdizione dello svolgimento dell’attività di intermediazione dirette a contrastare la diffusione del coronavirus , l’agenzia ed il locatore concordano la sospensione o la riduzione del canone di locazione.€ 100,00 -
Nº 5260Data 02/04/2020Downloads: 95
MODULO – LETTERA / RACCOMANDATA / MAIL / PEC COMUNICAZIONE DAL MEDIATORE AL LOCATORE DI SOSPENSIONE DEL PAGAMENTO DEL canone DI LOCAZIONE DELL’AGENZIA A SEGUITO DELLA INTERDIZIONE DELLO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’ DISPOSTE DALLE MISURE CORONAVIRUS
Modulo che il mediatore deve inviare al locatore per comunicargli la sospensione del pagamento del canone di locazione relativo ai locali dell’agenzia per tutto il periodo in cui saranno in vigore le misure di limitazione degli spostamenti personali e quelle di interdizione allo svolgimento dell’attività di intermediazione disposte dal governo per limitare la diffusione del coronavirus.€ 100,00 -
Nº 5216Data 11/02/2020Downloads: 15
LOCAZIONE: IL CONDUTTORE PUO' VERSARE IL canone DOPO LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI RISOLUZIONE?
Recente pronuncia giurisprudenziale della Corte di Cassazione n. 23052 del 25.01.2020 in materia di locazione con la quale viene chiarito se il pagamento da parte del conduttore del canone dopo la domanda di risoluzione attenua gli effetti dell'inadempimentodownload riservato - non acquistabile -
Nº 767Data 04/10/2018Downloads: 55
PARERE N°817: canone RAI. UNA ATTIVITA' COMMERCIALE CHE E' IN POSSESSO DI TELEVISORI, MA NON LI USA PER LA RICEZIONE DI TRASMISSIONI TELEVISIVE, NON TENENDOLI NEPPURE ALLACCIATI ALLE ANTENNE, E' TENUTA AL PAGAMENTO DEL canone RAI?
L’Agenzia delle Entrate non ha adottato un comportamento univoco in ordine alle richieste di pagamento del canone Rai pervenute dalla RAI-Radio Televisione Italiana Spa e la legge emanata negli ultimi anni risulta contraddittoria e lacunosa in molti punti. Il destinatario della suddetta raccomandata non sarà costretto a pagare il bollettino se riuscirà a dimostrare di non utilizzare il televisore per l’ attività lavorativa. Il televisore dovrà essere sprovvisto di sintonizzatore e privo di collegamento ai canali televisivi.€ 100,00 -
Nº 768Data 04/10/2018Downloads: 4
PARERE N°815: SE IL MEDIATORE CHE PROCEDA ANCHE ALL'INCASSO DEL canone NELLE LOCAZIONI BREVI (INFERIORI A 30 GIORNI) PUO' LIBERARSI DELL'OBBLIGO DI LEGGE DI VERSARE LA TASSA DI SOGGIORNO E FARLA RICADERE SUI PROPRIETARI?
La risposta al quesito non può che essere espressa in termini negativi, seppur con formula dubitativa stante la mancanza di precedenti specifici.- La normativa in materia si esprime con una formulazione univoca che attribuisce l’onere di esazione della tassa di soggiorno a colui il quale riscuote il canone di locazione.- L’art. 4, comma 5°ter L.96/2017 detta testualmente che: “Il soggetto che incassa il canone o il corrispettivo, ovvero che interviene nel pagamento dei predetti canoni o corrispettivi, e' responsabile del pagamento dell'imposta di soggiorno di cui all'articolo 4 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, e del contributo di soggiorno di cui all'articolo 14, comma 16, lettera e), del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, nonche' degli ulteriori adempimenti previsti dalla legge e dal regolamento comunale. ))” Vi è da credere che questa norma in mancanza di precedenti analoghi in senso contrario sia inderogabile.- Da ciò discende che anche se le parti si accordano in senso contrario sarà ....clicca su download€ 30,00 -
Nº 661Data 13/07/2018Downloads: 30
PARERE N°799: PER LE LOCAZIONI A canone CONCORDATO E' NECESSARIA L'ATTESTAZIONE DI UN'ORGANIZZAZIONE FIRMATARIA DELL'ACCORDO TERRITORIALE SE QUESTO E' PRECEDENTE AL D.M. 16.01.2017?
La risposta al presente quesito non può che essere negativa.- L’ultimo intervento normativo in materia di realizzazione degli accordi da definire in sede locale per la stipula dei contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato è il decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 16 gennaio 2017.- Il legislatore infatti ha previsto che gli accordi territoriali, che fissano i canoni di riferimento per le locazioni di immobili in una determinata circoscrizione territoriale, stabiliscano le modalità di attestazione di conformità da effettuarsi con l’intervento di almeno una delle organizzazioni firmatarie dell’accordo.- L’obbligatorietà dell’attestazione trova una duplice eccezione: in riferimento ai contratti di locazione stipulati prima del D.M. 16 gennaio 2017 e in riferimento ai contratti stipulati “successivamente” al richiamato D.M., ma in Comuni in cui non risultano stipulati accordi territoriali che hanno recepito le previsioni dettate dal citato decreto.-€ 30,00 -
Nº 631Data 18/05/2018Downloads: 69
SCHEDA PER LA DETERMINAZIONE DEL canone CONCORDATO
Il presente documento è funzionale alla determinazione del canone concordato. Attraverso la compilazione di tale documento locatore e conduttore, con la assistenza di una o più associazioni frmatarie del relativo accordo territoriale, possono addivenire alla determinazione del canone concordato, che, si rammenta, dovrà essere conforme alle previsioni contenute in detto accordo territoriale.download riservato - non acquistabile -
Nº 626Data 09/05/2018Downloads: 236
MODULO - CONTRATTO DI LOCAZIONE A canone CONCORDATO
La legge prevede l'utilizzo obbligatorio di questo modulo allorquando le parti vogliano addivenire alla stipula di un contratto di locazione con la previsione di un canone cosiddetto "concordato". ATTENZIONE è altresì obbligatoria l'assistenza di una delle associazioni sindacali, firmatarie del relativo accordo territoriale,per la stipula di tale contratto, od, in alternativa, è necessaria quantomeno un'attestazione, da parte di una delle associazioni, che dichiari la conformità del canone concordato previsto nel contratto rispetto a quello previsto nell' accordo territoriale.download riservato - non acquistabile -
Nº 390Data 25/04/2016Downloads: 27
QUESITO N. 691: NEL CASO DI INDICE ISTAT NEGATIVO IL CONDUTTORE PUÒ RICHIEDERE LA RIDUZIONE DEL canone?
SOLUZIONE: Nel caso di Indice ISTAT negativo, il conduttore di un immobile può richiedere la riduzione del canone di locazione, purché, all’interno del contratto locatizio non risulti inserita UNA CLAUSOLA, che consenta di richiedere l’adeguamento al solo locatore in caso di INDICE ISTAT POSITIVO, oppure che preveda espressamente ed esclusivamente l’AUMENTO DEL canone in caso di indice ISTAT Positivo.€ 20,00 -
Nº 337Data 15/02/2016Downloads: 93
COME SCEGLIERE TRA CONTRATTO DI LOCAZIONE TRADIZIONALE E A canone CONCORDATO?
QUANDO VA UTILIZZATO? Tabella sintetica delle principali differenze tra contratto di locazione tradizionale e contratto di locazione a canone concordato, utile per indirizzare il cliente nella scelta del contratto per lui più convenientedownload riservato - non acquistabile -
Nº 287Data 27/10/2015Downloads: 25
NUOVO ACCORDO TERRITORIALE PER LA DETERMINAZIONE DEL canone DI LOCAZIONE PER LA CITTÀ DI NAPOLI
Accordo territoriale per la determinazione del canone per la città di napoli sottoscritto in data 19 maggio 2015. Tali tabelle... dovranno essere utilizzate per la determinazione del canone nei contratti di locazione convenzionati.download riservato - non acquistabile -
Nº 3114Data 20/01/2009Downloads: 18
QUESITO N. 311: Se le parti di un contratto di locazione possono pattuire un automatico aggiornamento ISTAT del canone di locazione e se il locatore che non ha espressamente richiesto annualmente l’aumento Istat può, poi, chiedere gli arretrati.-
Il caso ha ad oggetto la disciplina dell'aggiornamento ISTAT del canone di locazione.-€ 500,00 -
Nº 2329Data 13/03/2008Downloads: 1
canone di locazione: attuazione delle detrazioni previste dalla Finaziaria 2008
La Legge Finanziaria 2008 ha previsto una detrazione di 300,00 euro l'anno per il canone di locazione dell'inquilino il cui reddito complessivo sia inferiore o al massimo pari a 15.493,71 euro. La misura prevista dal Decreto 1 ottobre 2007 n.159 ( Legge Finanziaria 2008) riportata per esteso.-download riservato - non acquistabile -
Nº 664Data 25/03/2004Downloads: 8
Accordo territoriale per la determinazione del canone di locazione per la città di napoli
Accordo territoriale per la determinazione del canone per la città di napoli. Tali tabelle dovranno essere utilizzate per la determinazione del canone nei contratti di locazione convenzionati.download riservato - non acquistabile -
Nº 814Data 04/09/2002Downloads: 8
LETTERA del locatore per richiesta aumento canone base per opere straordinarie
aumento canone base per opere straordinarie richiesta del locatore (abitazioni soggette ancora alla L. n. 392/1978, art. 23)€ 300,00 -
Nº 810Data 04/09/2002Downloads: 4
LETTERA del locatore di avviso prossima scadenza pagamento canone
avviso di pagamento del canone€ 300,00 -
Nº 813Data 04/09/2002Downloads: 9
LETTERA del locatore per richiesta aggiornamento canone uso diverso
aggiornamento del canone immobili ad uso diverso richiesta al conduttore€ 300,00 -
Nº 6451Data 03/01/2025Downloads: 2
Locazione: è possibile sospendere o ridurre il pagamento del canone?
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Nº 6443Data 30/12/2024Downloads: 2
Locazioni non abitative: morosità nel pagamento del canone e risoluzione del contratto.
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Nº 6085Data 08/11/2023Downloads: 3
MUFFE NELL'IMMOBILE LOCATO: QUANDO LA SOSPENSIONE DEL PAGAMENTO DEL canone DA PARTE DEL CONDUTTORE E' INGIUSTIFICATA
Nel rapporto di locazione, stante l'obbligo di mantenimento dell'equilibrio tra i rispettivi doveri, l'eccezione di inadempimento non può valere se vi è mala fede da parte di chi la invoca.download riservato - non acquistabile -
Nº 5505Data 16/07/2021Downloads: 5
Locazione di esercizio commerciale (o di studi professionali) e riduzione del canone per «misure di contenimento» pandemico
Tra i tanti problemi, anche giuridici, che la pandemia attuale ci sta consegnando si pone – diffuso – quello relativo all’esecuzione dei contratti di locazione di esercizi commerciali e di studi professionali, già pendenti al momento di avvio dell’emergenza. Nella misura in cui non esercitino le loro imprese, o comunque non compiano le opere di .........download riservato - non acquistabile -
Nº 5461Data 21/04/2021Downloads: 3
Locazione di esercizio commerciale (o di studi professionali) e riduzione del canone per «misure di contenimento» pandemico
1.- Tra i tanti problemi, anche giuridici, che la pandemia attuale ci sta consegnando si pone – diffuso – quello relativo all’esecuzione dei contratti di locazione di esercizi commerciali e di studi professionali, già pendenti al momento di avvio dell’emergenza. Nella misura in cui non esercitino le loro imprese, o comunque non compiano le opere di loro professionalità, i conduttori vengono spesso a trovarsi in difficoltà nel reperire la provvista occorrente per fare fronte al pagamento dei canoni dovuti: questa, nei fatti della realtà, la constatazione di cui il problema promana......download riservato - non acquistabile -
Nº 5280Data 29/04/2020Downloads: 9
PARERE 894 - CON IL DECRETO CRESCITA – LEGGE 58.2019, UN CONTRATTO A canone CONCORDATO PROROGATO NEL 2019 PER ULTERIORI 3 ANNI, PUÒ ESSERE RISOLTO PER FINITA LOCAZIONE DOPO 2 ANNI E NON 3 ANNI MESSI NELLA PROROGA?
Per dare una risposta esaustiva al quesito, è necessario distinguere due ipotesi.- 1. Un primo caso in cui dopo la scadenza dei 5 anni del contratto di locazione, ciascuna delle parti non comunichi né la rinuncia né il rinnovo dello stesso all’altra e quindi il contratto si rinnoverà automaticamente alle medesime condizioni.- ... CONTINUA€ 29,90 -
Nº 5277Data 24/04/2020Downloads: 7
PARERE N.890 - È CORRETTA LA PRETESA DELLA AGENZIA DELLE ENTRATE DI SOTTOPORRE A TASSAZIONE SEPARATA A TASSA FISSA LA CLAUSOLA PENALE INSERITA IN ALCUNI CONTRATTI COME ANCHE LA PATTUIZIONE DEGLI INTERESSI DI MORA IN CASO DI RITARDATO PAGAMENTO DEL canone?
La risposta al quesito merita un approfondimento di vari e diversi aspetti normativi e pertanto, non può darsi una soluzione netta.- Innanzitutto, sulla tassazione delle clausole penali non esiste una disciplina ad hoc.- La pretesa da parte dell’Agenzia delle Entrate, infatti, deriva da un’interpretazione della normativa generale sulla imposta di registro di cui al D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131.- ... CONTINUA€ 29,90