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Nº 414Data 25/05/2016Downloads: 11
QUESITO N°701:Vendita di un terreno dalla cui visura risulta un diritto del concedente a favore del culto: -il livellario può considerarsi proprietario per usucapione al mero decorso dei venti anni? -in caso contrario,quale procedura occorre attivare ?
SOLUZIONE: La risposta al quesito necessita di un esame differenziato della fattispecie a seconda dell’atteggiamento assunto nel corso degli anni dal livellario (o enfiteuta): a) Omessa corresponsione canone pattuito dal contratto di livello (oggi enfiteusi) per un periodo di 20 anni.- In tale caso l’orientamento giurisprudenziale maggioritario, nonostante non vi sia una univocità di vedute, propende per ritenere che tale atteggiamento, ovviamente anche in caso di mancata richiesta dei canoni da parte del concedente, non è di per sé sufficiente per considerare automaticamente estinto il contratto di livello (oggi contratto di enfiteusi), e dunque acquisito un diritto di proprietà sul terreno per usucapione.- Da ciò deriva che affinché il livellario (enfiteuta) possa usucapire il terreno oggetto del contratto de quo non è sufficiente il mancato pagamento dei relativi canoni per un periodo ventennale, bensì sarà necessario che l’enfiteuta dimostri l’intervento di una interversio possessionis, ossia un radicale mutamento del titolo in base al quale ha la disponibilità del terreno (presupposti indicati nel testo), da cui derivi il suo atteggiarsi quale proprietario del relativo bene immobile.- Solo in tal caso, secondo l’orientamento maggioritario, potrà vantare l’avvenuta usucapione.- La cancellazione dei riferimenti ai rapporti enfiteutici o livellari, nella intestazione catastale, dovrà essere fatta per atto pubblico o autenticato, senza il necessario assenso o presenza del concedente. È sufficiente che chi interviene all'atto dichiari al notaio rogante di non aver corrisposto il canone da oltre un ventennio e, possibilmente, produrre una copia del Decreto di legittimazione, a suo tempo emesso a suo favore o a favore dei suoi danti causa.- b) Corresponsione canone pattuito nel relativo contratto In tale caso il rapporto enfiteutico è ancora in essere, ma, è affrancabile, ai sensi dell'articolo 973 del Codice Civile, versando una somma pari a 15 volte il canone annuo, giusto quanto disposto dall'articolo 9 della legge 18 dicembre 1970, n. 1138, che corrisponde al reddito dominicale aggiornato coi coefficienti previsti per le Imposte dirette, come sancito dalla Corte Costituzionale con sentenza 23 maggio 1997, n. 143.- In quel caso è necessario l'intervento del concedente, ai fini dell'affrancazione, previa trascrizione dell'originario atto costitutivo di legittimazione, ai sensi della legge n. 1766 del 1927.- PER LO SVOLGIMENTO INTEGRALE DEL QUESITO, CON GIURISPRUDENZA, LEGGI E DOTTRINA, CLICCA SU DOWNLOAD€ 20,00 -
Nº 309Data 04/12/2015Downloads: 16
QUESITO N.668 - CONTRATTO DI FITTO D'AZIENDA, SE È DOVUTA L’INDENNITA’ DI AVVIAMENTO NEL CASO DI DISDETTA DA PARTE DEL concedente.
RISPOSTA: No, nell'affitto d'azienda, non è dovuto l'avviamento previsto dall’art 34, legge 392/78. La Cassazione n. 6055, del 17 giugno 1998, a tal proposito ha, infatti, cosi’ statuito " la norma contenuta nell'art 34 della legge 392 del 27 luglio 1978, è dettata per i casi di cessazione del rapporto di locazione, non riguarda cioè quelli di affitto di azienda. Il diverso atteggiarsi dei due contratti, proprio in relazione al profilo dell'avviamento, rende poi ragione sia del fatto che la norma non è applicabile in via analogica all'affitto di azienda sia del fatto che la norma, così interpretata, non è costituzionalmente legittima ( Corte Costituzionale 384, 31 marzo 1998)". La sentenza richiamata ha comunque precisato che, nella locazione di immobile l'avviamento è una qualità che viene creata dal conduttore, sicchè è corretto che egli ne sia indennizzato alla cessazione del contratto; nell'affitto d'azienda, invece, non è dato configurare nell'avviamento un bene che la legge imponga sia indennizzato, in quanto esso già inerisce, inscindibilmente, al complesso aziendale dato in affitto, e perciò, nel caso di cessazione del contratto nulla spetta all'affittuario.€ 20,00 -
Nº 5748Data 19/09/2022Downloads: 12
Un immobile all'interno del quale sia stato commesso un abuso edilizio può essere oggetto di vendita?
La sentenza n. 331 del 8 febbraio 2022 del Tribunale di Bergamo ci aiuta a comprendere le seguenti questioni: • un immobile all'interno del quale sia stato commesso un abuso edilizio può essere oggetto di vendita - ed ancora prima di contratto preliminare di vendita? • tra società di leasing concedente dell'immobile e soggetto utilizzatore, chi è obbligato verso il Condominio per le spese condominiali? ........download riservato - non acquistabile -
Nº 299Data 17/11/2015Downloads: 27
QUESITO N.664 - EDILIZIA AGEVOLATA - In caso di cessione dell’ immobile realizzato in regime di edilizia agevolata, è possibile effettuare la compravendita successiva alla prima ad un prezzo diverso rispetto a quello “massimo di cessione?
In caso di cessione dell’ immobile realizzato in regime di edilizia agevolata, è possibile effettuare la compravendita successiva alla prima ad un prezzo diverso rispetto a quello “massimo di cessione? ..... Sebbene gli orientamenti giurisprudenziali siano stati sinora estremamente discordanti, rendendo particolarmente perigliosa la materia delle alienazioni immobiliari de quibus, la recente pronuncia delle S.U della Cassazione ha perentoriamente affermato che il vincolo del prezzo massimo di cessione debba essere rispettato anche per le cessioni dell’immobile successive alla prima. Ne deriva la nullità parziale del contratto e la sostituzione automatica della clausola relativa al prezzo massimo di cessione rispetto a quello convenuto dalle parti. Il venditore, invero, potrà vendere al prezzo di libero mercato ma solo dopo aver “indennizzato” il concedente che, all’epoca della assegnazione dei suoli, non aveva incassato i costi di costruzione delle opere. In questa situazione è pertanto consigliato a coloro i quali intendono procedere alla alienazione di un immobile che si trovi in un piano di zona con vincolo relativo al prezzo massimo, in primo luogo di rivolgersi al Comune per ottenere una certificazione attestante il prezzo massimo di cessione; ed una volta accertato detto prezzo , qualora si intenda procedere alla cessione ad un prezzo maggiore, effettuare richiesta al medesimo Comune di stipulare l’apposita convenzione per eliminare tale vincolo previa quantificazione e versamento della somma relativa. Solo dopo la stipula della convenzione sarà possibile procedere alla alienazione dell’immobile ad un prezzo libero.€ 20,00 -
Nº 226Data 15/06/2015Downloads: 17
QUESITO N. 636 : FITTO D’AZIENDA E RECESSO.
1.SE È PREVISTO UN TERMINE PER IL RECESSO DELL'AFFITTUARIO DA UN CONTRATTO DI AFFITTO D'AZIENDA. 2.SE IL concedente PUÒ VIETARE ALL'AFFITTUARIO DI RECEDERE DAL CONTRATTO PRETENDENDO CHE VENGA PORTATO A TERMINE FINO ALLA NATURALE SCADENZA.€ 20,00 -
Nº 2358Data 20/03/2008Downloads: 1
QUESITO N. 280 : Se una scrittura privata non registrata, avente ad oggetto la concessione del diritto alla praticabilità sulla terrazza, realizzata dal proprietario dell’immobile sottostante, a copertura di un ballatoio abusivo, sia opponibile a terzi.-
€ 500,00 -
Nº 2131Data 05/09/2007Downloads: 6
QUESITO N. 225 : Se il livellario può alienare la proprietà del terreno su cui grava il rapporto di livello.-
€ 500,00 -
Nº 2067Data 19/06/2007Downloads: 4
Se, e con quali modalità, il locatore può agire nei confronti dei precedenti conduttori nel caso in cui dopo alcune cessioni l'ultimo conduttore si renda moroso.-
Sentenza pronunciata dalla Corte di Cassazione il 20 aprile 2007 n. 9486download riservato - non acquistabile -
Nº 1666Data 12/12/2006Downloads: 8
studio sulle cooperative edilizie
Relazione su effetti indiretti della L. 248/2006 sull’edilizia convenzionata ed agevolata. Analisi sulla trasferibilità degli immobili in edilizia convenzionata.-download riservato - non acquistabile -
Nº 1505Data 28/08/2006Downloads: 2
Agenzia delle Entrate, circolare del 04.08.2006, n° 27.-
L'art. 35, commi da 8 a 10 sexies, del decreto-legge n. 223 del 2006 (c.d. "decreto Bersani"), come modificato dalla legge di conversione, detta una nuova disciplina della imposizione indiretta gravante sul settore immobiliare, introducendo un generalizzato regime di esenzione dall'imposta sul valore aggiunto per i trasferimenti e le locazioni di tutte le tipologie di fabbricati, sia pure con qualche eccezione.-download riservato - non acquistabile -
Nº 1530Data 20/07/2006Downloads: 24
La disciplina delle locazioni di immobili urbani adibiti ad uso non abitativo.-
1. In generale - 2. La disciplina speciale - 3. La registrazione dei contratti di locazione - 4. La denunzia all’autorità locale di pubblica sicurezza - 5. La tutela dei diritti: il rito speciale delle locazioni, il procedimento per convalida di sfratto, il procedimento ex art.30 legge 392/1978.download riservato - non acquistabile -
Nº 1366Data 15/02/2006Downloads: 0
Decreto Ministero Giustizia 02.02.2006
Istituzione del Fondo di solidarietà a beneficio degli acquirenti che, a seguito dell'insolvenza del costruttore, hanno subito la perdita di somme di denaro o di altri beni e non hanno conseguito il diritto di proprietà o altro diritto reale di godimento su immobili oggetto di accordo negoziale con il costruttore.download riservato - non acquistabile -
Nº 1363Data 30/01/2006Downloads: 0
LEGGE 14 MAGGIO 1981, n. 219
INTERVENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI SISMICI DEL NOVEMBRE 1980 E DEL FEBBRAIO 1981download riservato - non acquistabile -
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Nº 1298Data 14/11/2005Downloads: 1
Legge 14 maggio 1981, n. 219
Conversione in Legge del Decreto legge 19 marzo 1981, n. 75, recante ulteriori interventi in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del novembre 1980 e del febbraio 1981.download riservato - non acquistabile -
Nº 1204Data 12/07/2005Downloads: 3
Decreto legislativo 20.06.2005 n.122. Tutela dei diritti patrimoniali degli acquirenti di immobili da costruire
Il decreto prevede la tutela di tutti i promissari acquirenti, di chi abbia stipulato un contratto che consenta il trasferimento della proprietà o della titolarità di un diritto reale di godimento su un immobile da costruire.download riservato - non acquistabile -
Nº 3064Data 23/04/2004Downloads: 0
QUESITO N.084: Se il subconduttore, decorsi più di vent'anni, può ottenere l'assegnazione dell'alloggio con decadenza dell'originario assegnatario
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Nº 952Data 22/04/2004Downloads: 2
QUESITO N. 83: Se l'assegnatario in locazione di un immobile popolare può sublocare l'alloggio a terzi
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Nº 714Data 06/09/2002Downloads: 16
CONTRATTO di costituzione di diritto d'uso
contratto d'uso di immobile€ 500,00 -
Nº 713Data 06/09/2002Downloads: 9
CONTRATTO di costituzione di diritto di usufrutto a titolo oneroso
contratto di costituzione di diritto di usufrutto€ 500,00 -
Nº 711Data 06/09/2002Downloads: 13
CONTRATTO di costituzione di diritto di abitazione:
contratto di costituzione di diritto di abitazione€ 500,00 -