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Nº 6628Data 02/12/2025Downloads: 14
ACCORDO DI SEGNALAZIONE IMMOBILIARE, TRA AGENZIA DI MEDIAZIONE E SOGGETTO CHE È IN CONDIZIONE DI fornire INFORMAZIONI UTILI ALLA CONCLUSIONE DI AFFARI IMMOBILIARI, CON IL QUALE SI RICONOSCE UN COMPENSO AL SEGNALATORE, QUALORA LE INFORMAZIONI CONDUCANO ALLA CONCLUSIONE DELL’AFFARE
Quando deve essere utilizzato? Il modulo deve essere utilizzato tutte le volte che l’agenzia o la gente intende formalizzare l’accordo con un soggetto (negoziante portiere commerciante Amministratore) che sia in condizione di fornire informazioni utili all’acquisizione di incarichi di intermediazione oppure alla conclusione di affari di vendita o di locazione, riconoscendo un compenso nell’ipotesi che l’affare sia concluso.€ 99,00 -
Nº 5330Data 28/08/2020Downloads: 9
Parere 870-Se l’Amministratore è tenuto a fornire già all’atto dell’incarico al mediatore, una relazione circa le spese ordinarie,le spese straordinarie,le opere deliberate o di possibile deliberazione e se il venditore è tenuto a consegnare una relazione
Tanto è testualmente disposto dall’art. 1130 n. 9 c.c.: “L’amministratore, oltre a quanto previsto dall’art. 1129 e delle vigenti disposizioni di legge, deve (…) fornire al condomino che ne faccia richiesta attestazione relativa allo stato dei pagamenti degli oneri condominiali e delle eventuali liti in corso”.- ...€ 29,90 -
Nº 547Data 01/08/2017Downloads: 21
PARERE N°751: OBBLIGO DEL VENDITORE DI fornire LA DOCUMENTAZIONE
La risposta al quesito può essere certamente espressa in termini positivi.- Il venditore nel momento in cui ha sottoscritto un impegno contrattuale di vendita in cui è previsto che parte del corrispettivo verrà versato mediante finanziamento ipotecario, è certamente tenuto a collaborare affinchè tale finanziamento possa essere ottenuto.- Nell’ambito di tale dovere di collaborazione, rientra indubbiamente anche l’obbligo di fornire tutta la documentazione necessaria per l’istruttoria della pratica di finanziamento.- Tale obbligo – anche in mancanza di un’espressa previsione contrattuale – rientra certamente nell’ambito del dovere di comportarsi secondo buona fede e correttezza nell’esecuzione del contratto di cui all’art. 1175 c.c..- Dalla violazione di tale dovere, discende indubbiamente una responsabilità di carattere contrattuale che espone il venditore al risarcimento dei danni conseguenti all’eventuale inadempimento.- Più precisamente....parere integrale...cliccando su download€ 50,00 -
Nº 5967Data 30/06/2023Downloads: 4
ESISTE UN OBBLIGO A CARICO DELL'AMMINISTRATORE DI fornire COPIA DELLA DOCUMENTAZIONE CONDOMINIALE A RICHIESTA DEL SINGOLO CONDOMINO?
La questione è stata affrontata dal Tribunale di Palermo che ha chiarito la posizione dell'amministratore in relazione alla gestione della documentazione del caseggiato. Sentenza n. 2891 del 14 giugno 2023download riservato - non acquistabile -
Nº 5166Data 06/12/2019Downloads: 13
Il compratore che assume che l'iimmobile che ha comprato è affetto da alcuni vizi è tenuto a fornire la prova della loro esistenza. Cassazione Sez. Un. Civili, 03 Maggio 2019, n. 11748. Est. Cosentino. Compravendita - Vizi della cosa venduta -
Interessante pronuncia della Corte di Cassazione in materia di vizi della cosa venduta, ha ribadito che grava sul compratore che esercita le azioni di risoluzione del contratto o di riduzione del prezzo di cui all'art. 1492 c.c., l'onere di offrire la prova dell'esistenza dei vizi.download riservato - non acquistabile -
Nº 6546Data 05/05/2025Downloads: 4
IL MEDIATORE HA DIRITTO ALLE PROVVIGIONI SE LE PARTI CHE HA MESSO IN RELAZIONE DURANTE IL PERIODO DI INCARICO, CONCLUDONO L'AFFARE DOPO LA SCADENZA DELLO STESSO, ANCHE NEL CASO IN CUI SIA TRASCORSO PARECCHIO TEMPO TRA LA MESSA IN RELAZIONE E LA CONCLUSIONE DELL'AFFARE TRA LE PARTI - SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D'ARAGONA - LEGALI ASSOCIATI FEBBRAIO 2025.
Sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d’Aragona – Legali Associati, responsabile Avv. GIOVANNA CARBONE, innanzi al Tribunale di Napoli, undicesima sezione civile nel febbraio 2025 - Nel caso di specie, il Tribunale di Napoli, condividendo le argomentazioni sostenute dallo Studio d’Aragona, ha confermato, infatti, che l’art. 1755 c.c. stabilisce che il mediatore ha diritto alla provvigione quando “l’affare è concluso per effetto del suo intervento”. Tale principio è stato più volte ribadito dalla giurisprudenza di legittimità, la quale ha chiarito che il diritto alla provvigione sussiste quando l’attività del mediatore abbia svolto un ruolo essenziale e determinante nella conclusione dell’affare, a prescindere dalla sua effettiva partecipazione alla stipula del contratto. (cfr. Cass. civ. n. 11443/2022, Cass. civ. n. 27185/2022). Nel caso di specie risulta comprovato che la società attrice abbia svolto un’attività determinante per l’avvio e la conduzione delle trattative che sono sfociate nella vendita in questione. I convenuti non hanno contestato di essersi rivolti alla società attrice ai fini della compravendita dell’immobile in questione né, tantomeno, hanno mai disconosciuto i documenti da loro sottoscritti che dimostrano l’attività di intermediazione svolta dall’agenzia. Invero l’intervento dell’agenzia non si è limitato alla semplice presentazione delle parti ma ha avuto un ruolo attivo nel favorire la negoziazione, nel fornire ai potenziali acquirenti le informazioni necessarie e nel gestire le dinamiche della trattativa. La documentazione in atti dimostra chiaramente che l’agenzia ha seguito tutte le fasi del processo, conducendo in loco i M. e conferendo loro ogni documentazione utile alla conclusione dell’affare. A nulla rileva il fatto che la sottoscrizione dell’atto di compravendita sia avvenuta a distanza di mesi. Per giunta v’è da considerare l’intervenire delle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19".download riservato - non acquistabile -
Nº 5955Data 07/06/2023Downloads: 15
PARERE 988: SE È LEGITTIMO PATTUIRE ALL’INTERNO DI UN CONTRATTO DI LOCAZIONE STIPULATO DOPO L’ENTRATA IN VIGORE DELLA LEGGE 431 98 CHE IL DEPOSITO CAUZIONALE SARÀ IMPRODUTTIVO DI INTERESSI
Come meglio si specificherà nella motivazione, è estremamente arduo fornire una risposta univoca al quesito. Infatti, a causa della lacuna normativa e giurisprudenziale la questione appare piuttosto ondivaga ed incerta, motivo per cui cercheremo di ricostruire ed analizzare nel dettaglio non solo il pensiero del legislatore e della giurisprudenza, ma anche l’orientamento dottrinale che si è venuto a modellare a seguito dell’entrata in vigore della legge 431/1998. A tal riguardo di estrema rilevanza è la sentenza del Tribunale di Modena, nella quale viene sancito il principio secondo cui “la clausola ……€ 99,00 -
Nº 5712Data 20/06/2022Downloads: 20
COMPRAVENDITA IMMOBILI IN COSTRUZIONE
La Guida COMPRAVENDITA IMMOBILI IN COSTRUZIONE offre una analisi delle regole introdotte nel nostro ordinamento dalla Legge n. 210/2004 e poi dal Decreto Legislativo n. 122/2005 finalizzate a fornire una disciplina di tutela per coloro che acquistano un immobile da costruire o in corso di costruzione.........download riservato - non acquistabile -
Nº 5565Data 17/12/2021Downloads: 3
Assemblea di condominio: l'avviso di convocazione deve essere comunicato almeno 5 giorni prima
Per fornire la prova della decorrenza del termine dilatorio di cinque giorni antecedenti l'adunanza di prima convocazione, è sufficiente e necessario che il condominio, dimostri la data di pervenimento dell'avviso all'indirizzo del destinatario. Questo è quanto stabilito dal Tribunale di Tivoli con la sentenza n. 1546 del 05/11/2021............download riservato - non acquistabile -
Nº 5480Data 18/06/2021Downloads: 9
Deve essere esclusa la responsabile il mediatore per le informazioni e le garanzie rese dal venditore nei contratti di compravendita. SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D’ARAGONA-TRIBUNALE VENEZIA APRILE 2021
Sentenza vittoriosa ottenuto dallo studio d'Aragona-legali associati in materia di intermediazione immobiliare. In questo caso il tribunale di Venezia, accogliendo le tesi sostenute dallo studio d'Aragona, ha dettato i seguenti principi. I PRINCIPIO:DEVE ESSERE ESCLUSA LA RESPONSABILITÀ DEL MEDIATORE QUANDO L’ERRONEA RAPPRESENTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE DELL’IMMOBILE OGGETTO DI COMPRAVENDITA DISCENDA DALLE GARANZIE RESE DAL VENDITORE NEI CONTRATTI INTERVENUTI CON L’ACQUIRENTE, SOPRATTUTTO QUANDO L’ACCERTAMENTO DI TALI CIRCOSTANZE AVREBBE RICHIESTO AL MEDIATORE COMPETENZE SUPERIORI RISPETTO A QUELLE TIPICHE DI QUESTA FIGURA PROFESSIONALE: In particolare il giudice ha sancito testualmente che: “tenuto conto altresì dell’incarico di compiere accertamenti tecnici affidato a diverso professionista, si evidenzia come, nel caso di specie, non può essere accolta la domanda di manleva promossa da parte convenuta nei confronti del mediatore, dal momento che il danno subito dall’attrice, in termini di minor valore dell’immobile da quest’ultima acquistato, deve essere ascritto alla responsabilità esclusiva della venditrice, la quale, come detto, ha reso dichiarazioni inesatte circa l’ottenibilità dell’agibilità/abitabilità, individuando quale sola causa ostativa la necessità di provvedere all’adeguamento degli impianti”. II PRINCIPIO: È escluso che il mediatore possa essere ritenuto responsabile per non aver inserito degli atti contrattuali ai quali ha coadiuvato nella redazione delle valutazioni circa la ottenibili ta o meno dell’agibilità trattandosi di valutazioni di mandar abili esclusivamente a tecnici. In particolare il giudice hA sancito testualmente che: “non risulta cogliere nel segno quanto da quest’ultima sostenuto circa l’onere per il professionista di provvedere all’inserimento nelle bozze degli atti, la cui redazione è stata dal medesimo coadiuvata, dal momento che non può ritenersi che le conoscenze e/o informazioni tecniche che il medesimo avrebbe dovuto fornire debbano addirittura estendersi alla concedibilità o meno dell’agibilità, anche nel caso in deroga, problematica non di immediata soluzione, anche alla luce delle posizioni assunte nell’ambito del presente giudizio dalle parti e dai loro tecnici”.-€ 49,00 -
Nº 5357Data 09/10/2020Downloads: 3
PARERE 923 - SE LA PERGOTENDA E' TENUTA A RISPETTARE LE DISTANZE DI CUI ALL’ART. 907 C.C., DI TRE METRI DALLA VEDUTA DEL VICINO
Per fornire una risposta esaustiva al quesito pare utile muovere, innanzitutto, dalla corretta individuazione delle caratteristiche che una struttura di copertura deve possedere affinchè possa essere qualificata come pergotenda e rientrare, pertanto, nel regime di edilizia libera. Si premetta immediatamente che una simile operazione è tutt’altro che semplice stante l’assenza di una compiuta definizione normativa di pergotenda. In questi casi, dunque, appare imprescindibile richiamare in causa la giurisprudenza …. CONTINUA€ 29,90 -
Nº 5295Data 18/05/2020Downloads: 11
PARERE N.869 - SE PIÙ SOGGETTI CHE NON APPARTENGONO ALLO STESSO STATO DI FAMIGLIA POSSONO AVERE RESIDENZA NELLA STESSA UNITÀ ABITATIVA.
Fissare la residenza ove si vive di consueto è obbligatorio secondo la legge n. 1228/1954, secondo la quale ogni cittadino ha l’obbligo di essere reperibile e perciò è tenuto a fornire alle autorità (nella specie l’ufficio anagrafe e residenza) il luogo ove vive abitualmente... CONTINUA€ 29,90 -
Nº 5268Data 11/04/2020Downloads: 43
PARERE N. 861:SE DOPO L'AGGIUDICAZIONE ALL'ASTA L'AGGIUDICATARIO SCOPRE CHE L'IMMOBILE E' AFFETTO DA IRREGOLARITA' EDILIZIE DI CUI NON SI FACEVA MENZIONE NELLA PERIZIA PUO' CHIEDERNE IL CONDONO ED AGIRE IN CONFRONTO ALLA PROCEDURA ESECUTIVA ED AL TECNICO?
Per poter fornire una risposta esaustiva al quesito posto in evidenza risulta necessario, in via preliminare, ricostruire, seppur brevemente, i principi che governano la materia urbanistico-edilizia nel nostro ordinamento. Il legislatore, di fatto, con la precipua volontà di contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio, è più volte intervenuto sulla disciplina urbanistica del nostro Paese introducendo oltre a sanzioni di nature penale e amministrativa, anche la comminatoria di nullità...SCARICA IL PARERE PER LEGGERE IL CONTENUTO INTEGRALE€ 29,90 -
Nº 5271Data 11/04/2020Downloads: 36
PARERE N. 881: E' POSSIBILE APPLICARE PER IL LOCATORE IL MODELLO DI LOCAZIONE A CEDOLARE SECCA NEL CASO IN CUI IL CONDUTTORE UTILIZZI L'IMMOBILE COME CASA VACANZA/B&B?
Per la trattazione del quesito sottoposto pare doveroso tratteggiare, seppur brevemente, i lineamenti dell’istituto della locazione al fine di fornire le basi per i concetti che saranno sviluppati a seguire.- Successivamente, sarà necessario fare riferimento alla normativa oggi applicabile in tema di cedolare secca, con lo scopo di delinearne l’ambito di applicazione.- Inoltre, al fine di verificare se sia possibile usufruire nel...SCARICA IL PARERE PER LEGGERE IL CONTENUTO INTEGRALE€ 29,90 -
Nº 5143Data 04/11/2019Downloads: 24
PARERE N. 850: SE IL PROPRIETARIO DELL'APPARTAMENTO SOTTOSTANTE PUO' INSTALLARE UNA CANNA FUMARIA SULLE PARETI PERIMETRALI DELLO STABILE E VICINO AL TERRAZZO DELL'APPARTAMENTO SOPRASTANTE
Il condominio è una particolare forma di comunione, disciplinata dal Codice Civile, nella quale coesistono parti di proprietà esclusiva e parti di proprietà comune. Risulta, quindi, imprescindibile muovere dal regime civilistico per poter fornire una soluzione al quesito. Innanzitutto, occorre richiamare all’attenzione l’art. 1117 c.c. attraverso il quale il legislatore si è preoccupato di elencare le parti che possono essere di proprietà comune dei condomini dei diversi piani dell’edificio, sempre che non risulti diversamente dal titolo. Infatti, la norma in esame è esplicita nello stabilire che....SCARICA IL PARERE PER LEGGERE IL CONTENUTO INTEGRALE€ 29,90 -
Nº 349Data 01/03/2016Downloads: 7
Affitto: dopo quante mensilità non pagate si può sfrattare l’inquilino?
Affitto: dopo quante mensilità non pagate si può sfrattare l’inquilino? Sfratto e gravità dell’inadempimento in materia di locazione: basta una sola rata, ma il padrone di casa deve attendere 20 giorni. Un dubbio affligge tutti gli inquilini perennemente in mora con il pagamento dell’affitto: dopo quante mensilità non corrisposte il locatore li può sfrattare? A questa domanda tenteremo di fornire qualche chiarimento in questa rapida guida.download riservato - non acquistabile -
Nº 4303Data 22/11/2011Downloads: 6
Massime giurisprudenziali estratte dalla sentenza vittoriosa in favore dello Studio d’Aragona, emessa dal Tribunale di Salerno in data 18/08/2011, n. 1733/2011, con la quale il Giudice ha condannato parte acquirente e parte venditrice a corrispondere le
Detta documentazione è certamente sufficiente, considerato che, in materia, la Suprema Corte ha ritenuto che l’onere della prova dell’iscrizione all’albo dei mediatori così come previsto nella l. n. 39 del 1989, può essere assolto anche solo mediante l’indicazione del numero di iscrizione nel ruolo degli agenti di affari in mediazione tenuto presso la locale Camera di commercio, non essendo impedito alla parte di fornire la prova per presunzioni come è certamente la visura prodotta dall’attrice per quanto priva del valore di certificazione ordinaria. Così accertati i fatti, va rilevato che per aversi mediazione non è necessario un incarico, ma è sufficiente che l’opera del mediatore non sia rifiutata e questa opera consista nel mettere in relazione due o più parti per la conclusione di un affare (art. 1754 c.c.); l’intervento prestato da diritto al conseguimento della provvigione (art. 1755 dello stesso codice); il diritto del mediatore alla provvigione nasce sulla (sola) base della “conclusione di un affare” (giusta disposto dell’art. 1754 c.c.), a condizione che l’affare medesimo risulti, peraltro, in rapporto causale con l’attività svolta dal mediatore, il quale potrà assolvere al suo compito secondo il modello della “mediazione di contratto” (favorendo, cioè, l’utile contatto tra le parti), esistendo fenomeni di mediazione che non presuppongono un formale accordo tra le parti (di qui, la non esaustività del sintagma “contratto di mediazione”), con conseguente attribuzione, in tali casi, alla mediazione stessa del carattere della aticipità negoziale, quando il mediatore allega che l’affare concluso è frutto del suo intervento presso le parti, per negare che ne sia stata raggiunta la prova, non si deve dare rilievo ad elementi di contorno afferenti ai comportamenti delle parti, ma al dato oggettivo costituito dal fatto che l’affare concluso non si presenta riconducibile per le sue caratteristiche economiche a quello originariamente intermediato. Va rilevato che il diritto alla provvigione consegue non alla conclusione del negozio giuridico, am dell’affare: pertanto, la condizione perché il predetto diritto sorga è l’identità dell’affare proposto con quello concluso, che non è esclusa quando le parti sostituiscano altri a sé nella stipulazione finale, sempre che vi sia continuità tra il soggetto che partecipa alle trattative e quello che ne prende il posto in sede di stipulazione negoziale, e la conclusione dell’affare sia collegabile al contatto determinato dal mediatore tra le parti originarie, che sono tenute al pagamento della provvigione.download riservato - non acquistabile -
Nº 3649Data 19/11/2009Downloads: 4
Se il mediatore è responsabile nel caso in cui confermi all’acquirente l’esistenza di un’abitabilità dell’immobile in realtà inesistente.-
La circostanza che il mediatore, durante tutto il precedente corso delle trattative, avesse espressamente confermato (evidentemente allo scopo dei poter lucrare la provvigione) un’abitabilità dell’immobile di fatto non sussistente, senza preoccuparsi – nonostante il rilievo che la questione rivestiva per il proponente acquirente – di riscontrare la circostanza direttamente e con la diligenza professionale a lui richiedibile, induce a ritenere che nella specie il mediatore abbia violato l’obbligo di corretta informazione secondo il criterio della media diligenza professionale, su di lui specificamente gravante, ex art. 1759, comma 1 cod. civ. Tale criterio, secondo il condivisibile orientamento espresso dalla giurisprudenza di legittimità, comporta infatti l’obbligo positivo del mediatore di comunicare le circostanze a lui note o comunque conoscibili con la comune diligenza; nonché, in senso negativo, il divieto di fornire non solo informazioni su circostanze delle quali non abbia consapevolezza e che non abbia controllato direttamente, poiché il dovere di correttezza e quello di diligenza gli imporrebbero in tal caso di astenersi dal darle (v. fra le tante, Cass. n. 16009/2003, Cass. n. 6714/01, Cass. n. Cass. n. 6389/2001, Cass. n. 5107/1999 e Cass. n. 4126/2001): con la conseguenza che, ove tali informazioni si rivelino poi inesatte e in veritiere, si configura una sua responsabilità per i danni sofferti dal cliente.download riservato - non acquistabile -
Nº 3010Data 22/04/2009Downloads: 2
VADEMECUM PER IL CONSUMATORE QUANDO SI RIVOLGE AD UN'AGENZIA IMMOBILIARE.-
Il documento è stato predisposto dalla FIMAA-Milano e dalla CCIAA-Milano in collaborazione con le Associazioni dei consumatori e si propone di fornire delle indicazioni al cliente delle agenzie immobiliari, affinché possa valutare l'affidabilità e la preparazione del professionista a cui si è affidato per la vendita o l'acquisto di un bene immobile, in modo tale che l'affare sia privo di rischi o future diatribe legali.-download riservato - non acquistabile -
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Nº 2377Data 03/04/2008Downloads: 7
Effetto impianti sulle locazioni
Articolo, tratto dal sole24.it, avente ad oggetto gli effetti del decreto ministeriale 37/2008 sugli impianti nei contratti su immobili abitativi in locazione , comodato, le case vacanza e locali commerciali.-download riservato - non acquistabile -
Nº 2341Data 19/03/2008Downloads: 16
ANTIRICICLAGGIO. LE PRECISAZIONI DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE SUL TRATTAMENTO FISCALE DEGLI ASSEGNI BANCARI.
Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 – articolo 49, comma 10 – Imposta di bollo su assegni bancari o postali o assegno circolare o vaglia postale o cambiario rilasciati in forma liberadownload riservato - non acquistabile -
Nº 2645Data 03/03/2008Downloads: 6
QUESITO N. 273: Se un contratto di locazione non registrato è nullo.-
€ 500,00 -
Nº 2344Data 28/02/2008Downloads: 5
QUESITO N. 270: Se il diritto di servitù di passaggio può essere costituito verbalmente e quali sono i modi per determinare i confini di una proprietà.-
€ 500,00 -
Nº 2264Data 30/01/2008Downloads: 6
Successioni, donazioni, atti a titolo gratuito e costituzione di vincoli di destinazione.-
Agenzia Entrate, circolare 22.01.2008 n° 3.-download riservato - non acquistabile -
Nº 2248Data 21/01/2008Downloads: 0
Se spetta l'avviamento commerciale in assenza delle necessarie autorizzazioni amministrative.-
Sentenza pronunciata dalla Corte di Cassazione, sez.III, in data 27 marzo 2007, n.7501-download riservato - non acquistabile -
Nº 2227Data 27/12/2007Downloads: 4
Nuove disposizioni contro il riciclaggio. Norme che interessano in particolare gli intermediari finanziari.-
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Nº 2189Data 14/11/2007Downloads: 1
Se il box gravato da vincolo pertinenziale può essere venduto separatamente dalla abitazione
Sentenza pronunciata dal Tribunale di Milano , sentenza n. 9911 del 31/08/2007.-download riservato - non acquistabile -
Nº 2011Data 05/06/2007Downloads: 0
QUESITO N. 210 : Se è possibile acquisire la piena proprietà di un immobile attraverso un contratto di mantenimento
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Nº 1950Data 02/05/2007Downloads: 4
QUESITO N. 196 : Quali sono gli effetti derivanti dalla registrazione del compromesso?
€ 500,00 -
Nº 2678Data 29/03/2007Downloads: 4
LE NOVITA' PER LE AGENZIE IMMOBILIARI
Breve sintesi delle riforme apportate dalla Legge 296 del 27 dicembre 2006 (Finanziaria 2007) relativamente alle agenzie immobiliari.-download riservato - non acquistabile -
Nº 1845Data 27/02/2007Downloads: 4
Circolare dell'Agenzia delle Entrate relative a quesiti concernenti l'applicazione delle disposizioni della Legge Finanaziaria 2007
Circolare n. 11 del 16 febbraio 2007 che raccoglie le risposte fornite dall'Agenzia delle Entrate in occasione di recenti incontri con gli esperti della stampa specializzata, relative a quesiti concernenti l'applicazione delle disposizioni contenute nella Finanziaria 2007 (L 296/2006), nel collegato decreto fiscale (DL 262/2006) e nel decreto Bersani (DL 223/2006).download riservato - non acquistabile -
Nº 1835Data 14/02/2007Downloads: 4
Agenti immobiliari e privacy: no al trattamento dati riguardanti la sfera sessuale
Garante Privacy , provvedimento 11.01.2007: Agenti immobiliari e privacy: no al trattamento dati riguardanti la sfera sessualedownload riservato - non acquistabile -
Nº 2060Data 05/02/2007Downloads: 2
Breve Rassegna giurisprudenziale in tema di aliud pro alio nella compravendita
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Nº 2064Data 02/02/2007Downloads: 3
Privacy e diritto di accesso alla documentazione bancaria
Garante Privacy , provvedimento 07.12.2006 Provvedimento che riconosce il diritto di accesso ai dati personali inerenti icontratti e i movimenti e/o le operazioni concluse mediante la Banca.-download riservato - non acquistabile -
Nº 1808Data 31/01/2007Downloads: 2
Se il proprietario di un immobile che sia stato occupato abusivamente ha diritto alla restituzione dei frutti civili e al risarcimento dei danni.-
Sentenza emessa dal Tribunale Marsala, il 30.01.2007download riservato - non acquistabile -
Nº 1697Data 22/12/2006Downloads: 3
Se il foro del consumatore nei contratti stipulati fuori dei locali commerciali è derogabile
Tribunale di Venezia, sentenza 27 settembre 2006 – Dr. Andrea Fidanzia. Obbligazioni e contratti - Foro del consumatore – Codice del consumo – Competenza inderogabile e competenza esclusiva: distinzione.download riservato - non acquistabile -
Nº 1615Data 20/11/2006Downloads: 2
Se la nullità negoziale può essere determinata da una violazione degli obblighi informativi.-
Tribunale di Palermo, sez. III civile, sentenza del 25.11.2005, n° 3545.-download riservato - non acquistabile
























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