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Nº 5820Data 23/12/2022Downloads: 2
Separazioni, divorzi e unioni civili: il protocollo per i trasferimenti immobiliari
Siglato dal COA e dal Tribunale di Milano il protocollo che contiene la disciplina da applicare quando in sede di divorzio, separazione e unioni civili, le parti si accordano su un trasferimento immobiliare...download riservato - non acquistabile -
Nº 5170Data 06/12/2019Downloads: 9
SE IL CONDUTTORE CHE ABBIA STIPULATO LA LOCAZIONE SONO CON UNO DEI PROPRIETARI, PUO\' ESSERE COSTRETTO A RIPETERE IL PAGAMENTO ANCHE IN FAVORE DEGLI ALTRI COMPROPRIETARI (Corte di Cassazione, sez. III civile, ordinanza n. 22540/19)
\"La locazione della cosa comune da parte di uno dei comproprietari rientra nell\'ambito della gestione di affari ed è soggetta alle regole di tale istituto, tra le quali quella di cui all\'art. 2032 cod. civ., sicché, nel caso di gestione non rappresentativa, il comproprietario non locatore può ratificare l\'operato del gestore e, ai sensi dell\'art. 1705 c.c., comma 2, applicabile per effetto del richiamo al mandato contenuto nel citato art. 2032 cod. civ., esigere dal conduttore, nel contraddittorio con il comproprietario locatore, la quota dei canoni corrispondente alla rispettiva quota di proprietà indivisa\".download riservato - non acquistabile -
Nº 4644Data 27/03/2013Downloads: 77
MODULO - LETTERA DEL VENDITORE ALL’AMMINISTRATORE EX ART. 63 DISP ATT COD civ PER COMUNICAZIONE AVVENUTA VENDITA DELL'IMMOBILE E DEL NOME DELL'ACQUIRENTE - NUOVO CONDOMINO
QUANDO DEVE ESSERE UTILIZZATO? ai sensi dell'art. 63 disp att cod civ il venditore, per liberarsi dell'obbligo di corrispondere le rate condominiali, è tenuto a comunicare all'amministratore l'avvenuta vendita allegando anche la copia autentica dell'atto di vendita. Solo dopo tale comunicazione non sarà più tenuto al pagamento delle rate condominiali ordinarie scadenti successivamente alla comunicazione€ 50,00 -
Nº 3571Data 09/10/2009Downloads: 1
Se sono dovute le provvigioni nel caso in cui nella proposta d'acquisto non è riportato il numero civico dell'immobile.-
Occorre premettere che, come è pacifico nella giurisprudenza di legittimità, la disposizione di cui all'articolo 1346 c.c., ove prescrive che l'oggetto del contratto deve essere determinato o determinabile, non va intesa in modo rigoroso dovendosi ritenere sufficientemente identificato un oggetto di cui siano indicati gli elementi essenziali che, logicamente coordinati, non lascino dubbi sull'identità dello stesso previsto e voluto dai contraenti (Cass. 3363/81). Relativamente ai beni immobili la detta prescrizione può essere ritenuta osservata qualora il negozio contenga elementi, preordinati dalle parti nello stesso atto scritto, idonei ad identificare con certezza il bene. Nel caso di specie nella proposta d'acquisto non è riportato il numero civico dell'immobile oggetto del contratto né da altri dati emergenti dallo scritto è possibile determinare con sicurezza l'immobile oggetto del contratto. Il vincolo contrattuale che si è concluso con la proposta e la sua accettazione (che dalle prove testimoniali risulta essere giunta a conoscenza della proponente) è, quindi, nullo per indeterminabilità dell'oggetto. Dalla nullità del vincolo discende che la provvigione non è dovuta e che la consegna di Euro 4.000,00 effettuata dalla proponente risulta priva di causa. Tale somma va, quindi, restituita all'opponente. Nel caso in esame, comunque, anche se si fosse ritenuto esistere un valido vincolo contrattuale, con la proposta d'acquisto e la sua accettazione, non si sarebbe potuto riconoscere a parte opposta il diritto di pretendere la provvigione. Nella proposta d'acquisto, infatti, la proponente offre Euro 125.000,00 più provvigione all'agenzia del 3% oltre IVA da saldare al momento del preliminare. Il chiaro tenore letterale di tale previsione fa emergere che la proponente si è impegnata a corrispondere la provvigione solo al momento della stipula del contratto preliminare previsto nella stessa proposta come atto successivo. La proponente, quindi, ha subordinato la corresponsione della provvigione alla stipula del successivo e distinto contratto preliminare.download riservato - non acquistabile -
Nº 2968Data 22/04/2009Downloads: 0
Fenomeni sismici: responsabilità civile dell'appaltatore conseguente al difetto di costruzione dell’immobile.-
L'articolo contiene un breve commento alla sent. della Cassazione civile, Sez. II, del 4 giugno 2008, n. 14812.-download riservato - non acquistabile -
Nº 1439Data 06/06/2006Downloads: 0
Se il giudice civile è competente a conoscere delle controversie riguardanti i rapporti sociali, tra socio e cooperativa edilizia fruente di contributo erariale.-
S. U. Corte di Cassazione civile sentenza n. 12215/06 del 24/05/2006download riservato - non acquistabile -
Nº 703Data 01/11/2003Downloads: 2
codice civile
codice civile integraledownload riservato - non acquistabile -
Nº 6390Data 07/11/2024Downloads: 1
La delibera che manifesta l'intenzione di installare l'ascensore è impugnabile? Ascensore, barriere architettoniche, art. 1102 Cod. civ., contemperamento interessi.
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Nº 6219Data 23/04/2024Downloads: 1
Corte di cassazione civile, Sezioni Unite, 18 dicembre 2023 n. 35385
In tema di divorzio, ai fini dell'attribuzione e della quantificazione dell'assegno previsto dall'art. 5, comma 6, l. n. 898 del 1970, avente natura, oltre che ...download riservato - non acquistabile -
Nº 6213Data 09/04/2024Downloads: 2
Corte di cassazione civile, sez. II, 8 novembre 2023 n. 31125
L'accoglimento dell'azione di riduzione da parte del legittimario pretermesso determina una comunione tra il predetto e l'erede istituito nella quale la quota del primo è corrispondente al valore della quota di legittima non soddisfatta...download riservato - non acquistabile -
Nº 6214Data 09/04/2024Downloads: 1
Corte di cassazione civile, sez. II, 13 dicembre 2023 n. 34858
La donazione con clausola sospensiva di premorienza del donante produce effetti immediati e concerne singoli beni valutati dai contraenti nella loro consistenza ed oggettività al momento del perfezionamento...download riservato - non acquistabile -
Nº 6216Data 09/04/2024Downloads: 0
Corte di cassazione civile, sez. II, 28 novembre 2023 n. 33011
In caso di legato di usufrutto eccedente la porzione disponibile, ove il legittimario non intenda assecondare la volontà del de cuius, ...download riservato - non acquistabile -
Nº 6198Data 06/03/2024Downloads: 1
Cassazione, ordinanza 12 giugno 2023, n. 16622, sez. II civile
Anche in tema di scioglimento della comunione di diritti reali, disciplinata dall'art. 1111 c.c. , si applica la nullità prevista dalla L. 28 febbraio 1985, n. 47, art. 17 con riferimento a vicende negoziali inter vivos relative a beni immobili privi della necessaria concessione edificatoria...download riservato - non acquistabile -
Nº 6194Data 04/03/2024Downloads: 46
MODULO DICHIARAZIONE DI NOMINA DEL TERZO INTESTATARIO EX ARTICOLO 1401 DEL CODICE civILE.
QUANDO DEVE ESSERE UTILIZZATO? IL MODULO DEVE ESSERE UTILIZZATO TUTTE LE VOLTE CHE IL PROPONENTE ACQUIRENTE INTENDA NOMINARE L’INTESTATARIO DELL’IMMOBILE CHE SI È OBBLIGATO AD ACQUISTARE, ESSENDOSI RISERVATO NELLA PROPOSTA D’ACQUISTO, OPPURE NEL CONTRATTO PRELIMINARE, LA POSSIBILITÀ DI INTESTARLO AD UN TERZO. LA SCRITTURA DEVE ESSERE INVIATA ALLA PARTE VENDITRICE, SOTTOSCRITTA SIA DAL PROMISSARIO ACQUIRENTE CHE DAL SOGGETTO A CUI L’IMMOBILE DOVRÀ ESSERE INTESTATO.€ 59,00 -
Nº 5903Data 07/04/2023Downloads: 2
Cass. civ., sez. III, ord., 23 febbraio 2023 n. 5651
In tema di contratto preliminare di compravendita di bene immobile, in caso di risoluzione per inadempimento del promissariodownload riservato - non acquistabile -
Nº 5816Data 23/12/2022Downloads: 4
Appropriazione indebita di somme di proprietà del condominio da parte dell'ex amministratore: conseguenze civili
Il concorso tra l'illecito contrattuale della società di amministrazione del condominio e quello extracontrattuale della persona fisica legale rappresentante della società,,,download riservato - non acquistabile -
Nº 5710Data 15/06/2022Downloads: 2
Accesso civico per visionare i permessi di costruire: è lecito anche senza uno specifico motivo di interesse
Il ricorso al TAR della Regione Puglia era stato proposto da un giornalista professionista a seguito dal mancato riscontro della possibilità di accedere ad alcuni documenti amministrativi. Il ricorrente dichiarava di essere residente nella città pugliese e che la sua abitazione era distante circa 10 metri da un lotto edilizio, dove era stata demolita una vecchia palazzina di tre piani per procedere ad una ricostruzione......download riservato - non acquistabile -
Nº 5642Data 26/03/2022Downloads: 3
Diritto di riscatto a favore del conduttore pretermesso nel caso di vendita del bene locato Cassazione civile, sez. III, 15 Dicembre 2021, n. 40252. Pres. Graziosi. Est. Scrima.
Effetti dell'azione di riscatto - Pronuncia di accoglimento - Natura di mero accertamento dell'intervenuto trasferimento - Conseguenze in tema di canoni maturati sino al giudicato della sentenza di accoglimento della domanda di riscatto.......download riservato - non acquistabile -
Nº 5440Data 26/03/2021Downloads: 33
L'offerta della prelazione (denuntiatio) al conduttore, non fa scattare il relativo diritto di prelazione, ove non ci siano i presupposti di legge (Cassazione civile, sez. VI, 28 Agosto 2020, n. 17992)
La circostanza che il locatore abbia offerto la prelazione notificando la denunciatio non fa scattare il diritto del conduttore alla prelazione, ove non ci siano tutti gli altri presupposti di legge. Da ciò discende che ove il conduttore aderisca all'offerta e pretenda di ottenere il trasferimento forzoso della proprietà, la sua domanda non può essere accolta ove risulti che i presupposti per l'insorgenza di tale prelazione nel caso di specie non sussistevanodownload riservato - non acquistabile -
Nº 5442Data 26/03/2021Downloads: 7
La mancanza del certificato di agibilità non legittima il recesso dell'acquirente ove sia stato ottenuto successivamente alla stipula dell'atto pubblico (Cassazione civile, sez. II, 13 Agosto 2020)
Nella vendita di immobili destinati ad abitazione, pur costituendo il certificato di abitabilità un requisito giuridico essenziale ai fini del legittimo godimento e della normale commerciabilità del bene, la mancata consegna di detto certificato costituisce un inadempimento del venditore che non incide necessariamente in modo dirimente sull’equilibrio delle reciproche prestazioni (Cass. 6548/2010). Così che il successivo rilascio del certificato di abitabilità esclude la possibilità stessa di configurare l’ipotesi di vendita di aliud pro alio (Cass. 6548/2010, Cass. 16918/2019).download riservato - non acquistabile -
Nº 5416Data 13/02/2021Downloads: 8
IL RILASCIO SUCCESSIVO DELL'AGIBILITA' ESCLUDE L'INADEMPIMENTO DEL VENDITORE (Cassazione civile, sez. II, 13 Agosto 2020, n. 17123. Pres.D'Ascola. Est. Marcheis.)
Nella vendita di immobili destinati ad abitazione, pur costituendo il certificato di abitabilità un requisito giuridico essenziale ai fini del legittimo godimento e della normale commerciabilità del bene, la mancata consegna di detto certificato costituisce un inadempimento del venditore che non incide necessariamente in modo dirimente sull’equilibrio delle reciproche prestazioni (Cass. 6548/2010). Così che il successivo rilascio del certificato di abitabilità esclude la possibilità stessa di configurare l’ipotesi di vendita di aliud pro alio (Cass. 6548/2010, Cass. 16918/2019).download riservato - non acquistabile -
Nº 5398Data 15/01/2021Downloads: 1
Cassazione civile, sez. VI, 28 Luglio 2020 - Diritto del condomino di esaminare ed ottenere copia dei registri condominiali ex artt. 1129, comma 2 e 1130-bis c.c., come novellati dalla l. n. 220 del 2012 -
Gli artt. 1129, comma 2, c.c. e 1130-bis c.c., come novellati dalla l. n. 220 del 2012, prevedono la facoltà dei condomini di ottenere l'esibizione di registri e documenti contabili condominiali in qualsiasi tempo, non necessariamente in sede di rendiconto annuale e di approvazione del bilancio da parte dell'assemblea, semprechè l'esercizio del diritto di accesso non si risolva in un intralcio all'amministrazione, ponendosi in contrasto con il principio della correttezza ex art. 1175 c.c.; al condomino istante - il quale non è tenuto a specificare le ragioni della richiesta – fa capo l'onere di dimostrare che l'amministratore non gli abbia consentito l'esercizio della facoltà in parola.download riservato - non acquistabile -
Nº 5166Data 06/12/2019Downloads: 13
Il compratore che assume che l'iimmobile che ha comprato è affetto da alcuni vizi è tenuto a fornire la prova della loro esistenza. Cassazione Sez. Un. civili, 03 Maggio 2019, n. 11748. Est. Cosentino. Compravendita - Vizi della cosa venduta -
Interessante pronuncia della Corte di Cassazione in materia di vizi della cosa venduta, ha ribadito che grava sul compratore che esercita le azioni di risoluzione del contratto o di riduzione del prezzo di cui all'art. 1492 c.c., l'onere di offrire la prova dell'esistenza dei vizi.download riservato - non acquistabile -
Nº 5134Data 23/10/2019Downloads: 40
VENDITA IMMOBILE ABUSIVO: LE SEZIONI UNITE FANNO CHIAREZZA - CASS civ SEZIONI UNITE - SENTENZA n. 8230/2019
E' valido il contratto di compravendita dell'immobile abusivo se l'atto presenta gli estremi del permesso di costruire. precisamente spiega la suprema corte che "La nullità comminata dal D.P.R. n. 380 del 2001, art. 46, e dalla L. n. 47 del 1985, artt. 17 e 40, va ricondotta nell'ambito dell'art. 1418 c.c., comma 3, di cui costituisce una specifica declinazione, e deve qualificarsi come nullità "testuale", con tale espressione dovendo intendersi, in stretta adesione al dato normativo, un'unica fattispecie di nullità che colpisce gli atti tra vivi ad effetti reali elencati nelle norme che la prevedono, volta a sanzionare la mancata inclusione in detti atti degli estremi del titolo abilitativo dell'immobile, titolo che, tuttavia, deve esistere realmente e deve esser riferibile, proprio, a quell'immobile." "In presenza nell'atto della dichiarazione dell'alienante degli estremi del titolo urbanistico, reale e riferibile all'immobile, il contratto è valido a prescindere dal profilo della conformità o della difformità della costruzione realizzata al titolo menzionato".download riservato - non acquistabile -
Nº 589Data 19/01/2018Downloads: 18
Vendita di immobile abusivo? E’ inadempimento per aliud pro alio. (Tribunale, Roma, sezione XIII civile, sentenza 28/09/2017)
Nel caso di vendita di un immobile abusivo, risponde il venditore per l’inadempimento conseguente ad aliud pro alio e per i danni scaturenti dalla perdita di valore del bene. E’ quanto stabilito dal Tribunale di Roma, Sez. XIII°, nella sentenza del 28.09.201...articolo integrale cliccando su download.-download riservato - non acquistabile -
Nº 580Data 03/01/2018Downloads: 12
SENTENZA VITTORIOSA STUDIO LEGALE D’ARAGONA - LEGALI ASSOCIATI -ESCLUSA LA VESSATOREITA' DELLA CLAUSOLA PENALE - RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALLA PENALE DEL MEDIATORE PER VIOLAZIONE DELL’ ESCLUSIVA . TRIBUNALE DI NOCERA INFERIORE, I SEZ. civ. DICEMBRE 2017.-
Il Giudice adito, con la sentenza in esame, sposando la tesi difensiva dello Studio Legale d’Aragona, ha escluso il carattere vessatorio della clausola penale, in quanto ha ravvisato la sussistenza di una specifica trattativa fra il professionista ed il consumatore desunta oltre che dalle prove testimoniali, dalle specifiche modalità di compilazione della scheda contrattuale, laddove la percentuale della penale convenuta risulta inserita a penna e non previamente predisposta nel modulo contrattuale. E’ stato riconosciuto il diritto alla penale del mediatore per violazione dell’impegno dell’esclusiva assunto dal venditore con la sottoscrizione dell’incarico. Nel caso di specie, era prevista l’irrevocabilità ed esclusività dell’incarico, nonché l’obbligo, a carico degli incaricanti/venditori, di corrispondere una penale quasi pari all'importo della provvigione dovuta, qualora le parti avessero effettuato la vendita direttamente durante il periodo di validità dello stesso.€ 30,00 -
Nº 534Data 10/05/2017Downloads: 5
NON SUSSISTE INADEMPIMENTO DEL VENDITORE PER LA INEDIFICABILITA' DEL SUOLO LADDOVE QUESTA NON SIA STATA MAI GARANTITA NEL CONTRATTO - SENTENZA TRIBUNALE DI SALERNO II SEZ. civILE.- MAGGIO 2017
TRIBUNALE DI SALERNO MAGGIO 2017 - SENTENZA VITTORIOSA STUDIO LEGALE D’ARAGONA - LEGALI ASSOCIATI IN MATERIA DI COMPRAVENDITA - OVE PURE IL PUNTO SIA STATO TRATTATO DURANTE LE TRATTATIVE, NON E' IPOTIZZABILE UN INADEMPIMENTO DEL VENDITORE OVE IL FONDO SIA INEDIFICABILE LADDOVE QUESTA NON SIA STATA MAI GARANTITA NEL CONTRATTO - DIRITTO DEL PROMITTENTE VENDITORE A TRATTENERE LA CAPARRA CONFIRMATORIA AVENDO DIMOSTRATO DI AVER INUTILMENTE DIFFIDATO L'ACQUIRENTE A PROVVEDERE ALLA CONVOCAZIONE PER LA STIPULA DELL'ATTO PUBBLICO.€ 50,00 -
Nº 532Data 10/05/2017Downloads: 21
IL MEDIATORE HA DIRITTO ALLE PROVVIGIONI ANCHE SE L'INCARICO GLI E' STATO CONFERITO DA UN TERZO ESTRANEO ALL'AFFARE.-CORTE D’APPELLO DI NAPOLI- III Sezione civile Bis- 2 FEBBRRAIO 2017.-
SENTENZA VITTORIOSA STUDIO LEGALE D’ARAGONA- LEGALI ASSOCIATI IN MATERIA DI INTERMEDIAZIONE IMMOBILIARE.- La Corte D’Appello di Napoli ha confermato che sussiste indubbiamente il diritto del mediatore alle provvigioni anche se l’incarico venga conferito da un soggetto estraneo all’affare, allorché il terzo in cui favore era stato conferito l’incarico abbia concluso l’affare proposto dal mediatore. Naturalmente in tal caso le provvigioni saranno dovute dal terzo che ebbe a conferire l’incarico e non dai soggetti che formalmente hanno concluso la compravendita.- Inoltre, la Sentenza in commento, ha ribadito anche un principio fondamentale a tenor del quale (Cass. Sent. n. 11911, Sez. III, del 7/08/2002) “l’iscrizione del mediatore nel ruolo di cui all’art. 2 l. n. 253 del 1989 integra un accertamento costitutivo dello “status” del professionista che opera “erga omnes” fino a quando non intervenga un provvedimento di cancellazione. Sussiste, pertanto, il diritto del mediatore alla provvigione ove lo stesso sia iscritto nel ruolo all’epoca in cui suo tramite le parti conclusero l’affare, ancorchè successivamente, e prima del pagamento della provvigione, lo stesso sia stato cancellato dal detto ruolo.-download riservato - non acquistabile -
Nº 520Data 09/03/2017Downloads: 3
Notaio va sospeso se non rispetta la terzietà sull'atto da rogare Cassazione civile, sez. II, sentenza 20/12/2016 n° 26369
Oggetto: responsabilità del notaiodownload riservato - non acquistabile -
Nº 497Data 10/01/2017Downloads: 14
Se spetta l’avviamento nelle locazioni all’interno di centri commerciali - Cassazione civile, sez. III, sentenza 23/09/2016 n° 18748 -
In materia di locazione ad uso diverso da quello abitativo, anche quando il contratto abbia ad oggetto immobili interni o complementari a centri commerciali deve essere riconosciuta l'indennità da perdita di avviamento commerciale, allorchè ricorrano i presupposti ex art. 34 l.392/1978.download riservato - non acquistabile -
Nº 288Data 27/10/2015Downloads: 13
TRIBUNALE DI TORINO VIII Sezione civile S E N T E N Z A ex art. 281sexies cpc del 26.06.2008
Sentenza del Tribunale di Torino secondo la quale il contratto di locazione sia esso a canone libero oppure a canone convenzionato o concordato, dopo la prima proroga prevista dalla legge di quattro anni o tre anni a seconda se libero o concordato, per il futuro si rinnova per il periodo inizialmente pattuito nel contratto stesso.download riservato - non acquistabile -
Nº 265Data 25/09/2015Downloads: 15
Affitto: come mandare via l’inquilino se il contratto è in nero Corte di Cassazione, sez. III civile, sentenza 7 luglio – 21 settembre 2015, n. 18494
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Nº 264Data 25/09/2015Downloads: 8
AFFITTO IN NERO: SENZA REGISTRAZIONE, CONTRATTO NON SEMPRE NULLO – Corte di Cassazione, sez. Unite civili, sentenza 17 settembre 2015, n. 18214.
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Nº 263Data 17/09/2015Downloads: 38
Quando sorge il diritto del mediatore alla provvigione? Corte d'Appello, sez. I civile, sentenza 28/10/2014 n° 3812
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Nº 262Data 17/09/2015Downloads: 22
Sentenza vittoriosa dello studio Legale d'Aragona Tribunale di Napoli X SEZIONE civILE 12 giugno 2015
RECUPERO PROVVIGIONI PER SCAVALCO DELL’AGENZIA IMMOBILIARE – INCARICO DI VENDITA AFFIDATO AD ALTRA AGENZIA.- .- Nel caso di specie l’agenzia immobiliare “alfa” rappresentata dallo Studio d’Aragona aveva citato in giudizio parte acquirente, al fine di vederla condannata al pagamento in suo favore dei compensi provvigionali pattuiti, stante la positiva conclusione dell’affare dalla stessa proposto.- Parte acquirente nel costituirsi in giudizio si difendeva eccependo l’intervento di altra e diversa agenzia immobiliare “beta” alla quale il venditore aveva conferito formale incarico ed alla quale assumeva di aver corrisposto i compensi provvisionali dovuti.- Il Giudice chiamato a decidere, in pieno accoglimento della tesi difensiva dello studio d’Aragona, ha fatto proprio il principio secondo cui ai fini del diritto provvigionale costituisce presupposto essenziale del diritto al compenso “non tanto il conferimento espresso dell’incarico, quanto piuttosto la circostanza che il mediatore abbia di fatto svolto un’attività utile per la conclusione dell’affare e che di tale attività le parti siano consapevoli dell’operato del mediatore”.- Ebbene, stante la copiosa attività istruttoria raccolta dallo studio d’Aragona circa l’effettiva attività di mediazione svolta dall’agenzia “alfa” ha ritenuto irrilevanti le eccezioni di parte acquirente e l’ha condannata a corrispondere in favore della prima le provvigioni pattuite, aumentati dagli interessi, oltre che al pagamento delle spese legali.-€ 100,00 -
Nº 212Data 18/05/2015Downloads: 20
PLURALITA’ DI MEDIATORI NEL MEDESIMO AFFARE QUANDO IL MEDIATORE NON HA DIRITTO ALLE PROVVIGIONI. CASS. civ. SEZ. III, 22/01/2015, N. 1121.
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Nº 198Data 24/04/2015Downloads: 39
VENDITA CASA: CHI PAGA GLI ARRETRATI COL CONDOMINIO? Tribunale di Milano, sez. XIII civile, sentenza 2 marzo 2015.
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Nº 168Data 16/03/2015Downloads: 10
È VALIDO IL «PRELIMINARE DEL PRELIMINARE» Corte di Cassazione - Sezioni unite civile - Sentenza 6 marzo 2015 n. 4628.
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Nº 162Data 02/03/2015Downloads: 23
BASTA LA MERA NOTIZIA DELL’ACCETTAZIONE PER LA CONCLUSIONE DEL CONTRATTO. Cassazione civile , sez. II, sentenza 09.12.2014 n° 25923
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Nº 44Data 19/06/2014Downloads: 19
SÌ AL TRASFERIMENTO DELL'IMMOBILE SE L'IRREGOLARITÀ URBANISTICA È SOLO PARZIALE. CASS. civ., SEZ. II, 7 APRILE 2014, N. 8081.-
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