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Nº 6370Data 17/09/2024Downloads: 28
MODULO - OFFERTA PRELAZIONE (DENUNTIATIO EX ART 732 C.C.) DEL COerede CHE INTENDE VENDERE LA QUOTA DI UN BENE CHE HA RICEVUTO IN SUCCESSIONE erediTARIA AGLI ALTRI COeredi.
QUANDO DEVE ESSERE UTILIZZATO? IL COerede CHE INTENDE VENDERE LA QUOTA erediTARIA DI UN BENE CHE HA RICEVUTO IN SUCCESSIONE LEGITTIMA E' TENUTO PRELIMINARMENTE AD OFFRIRE L'ACQUISTO DELLA QUOTA AGLI ALTRI COeredi COMPROPRIETARI DELLO STESSO BENE EX ART. 732. IN MANCANZA I COeredi CHE NON HANNO RICEVUTO L'OFFERTA IN PRELAZIONE POTRANNO OTTENERE LA QUOTA CON AZIONE GIUDIZIARIA DI RISCATTO MEDIANTE LA QUALE SI SOSTITUIRANNO AL TERZO ACQUIRENTE.€ 99,00 -
Nº 6265Data 29/05/2024Downloads: 1
IL CHIAMATO ALL’erediTÀ CHE ABBIA POSTO IN ESSERE DEGLI ATTI DI DISPOSIZIONE DEI BENI DEL DEFUNTO, COME NEL CASO IN CUI ABBIA LOCATO L’IMMOBILE RIENTRANTE NELL’erediTÀ, DIVENTA erede A TITOLO UNIVERSALE E RISPONDE DI TUTTI I DEBITI DEL DEFUNTO. SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D'ARAGONA - LEGALI ASSOCIATI APRILE 2024.
Sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d’Aragona – Legali Associati, responsabile Avv. SERENA LEO, innanzi al Tribunale di Avellino - Prima Sezione Civile, in data APRILE 2024 - Nel caso di specie, È STATO CONFERMATO, INFATTI, CHE SE IL CHIAMATO ALL'erediTÀ PONE IN ESSERE DEGLI ATTI CON I QUALI DISPONE DI BENI DEL DEFUNTO, COME NEL CASO IN CUI ABBIA AFFITTATO A TERZI UNO DEI BENI RIENTRATI NELL'erediTÀ, CON TALI ATTI HA DI FATTO ACCETTATO L’erediTÀ. PER TALE EFFETTO RISPONDERÀ CON TUTTO IL PROPRIO PATRIMONIO DI TUTTI I DEBITI DEL DEFUNTO.download riservato - non acquistabile -
Nº 538Data 26/05/2017Downloads: 5
PARERE N° 750: SE UN erede E' LEGITTIMATO AD INCASSARE I BUONI FRUTTIFERI POSTALI LASCIATI DAL DEFUNTO SENZA LA FIRMA DEGLI ALTRI COeredi?
La risposta è affermativa, parere integrale cliccando su download....€ 50,00 -
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Nº 4561Data 30/11/2012Downloads: 0
QUESITO N. 445: Quali conseguenze per il patrimonio dell’unico erede di soggetto fallito e quali soluzioni per evitare eventuali pregiudizi.
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Nº 4539Data 30/10/2012Downloads: 1
QUESITO N.441: Se un locale commerciale può essere locato dall’erede, prima dell’accettazione dell’eredità.
€ 500,00 -
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Nº 3311Data 16/06/2009Downloads: 0
Se è legittimo il testamento che subordini l'efficacia delle disposizioni in favore dell'erede alla circostanza che lo stesso contragga matrimonio
La condizione, apposta ad una disposizione testamentaria, che subordini l'efficacia della stessa alla circostanza che l'istituito contragga matrimonio, è ricompresa nella previsione dell'art. 634 cod. civ. ed è, pertanto, illecita, in quanto contraria al principio della libertà matrimoniale tutelato dagli artt. 2 e 29 della Costituzione. Essa, pertanto, si considera non apposta, salvo che non abbia costituito l'unico motivo determinante della volontà del testatore, nel qual caso rende nulla la disposizione testamentaria". Il documento contiene il testo della sentenza della Cassazione, Sez. II civile, del 15 aprile 2009, n. 8941.-download riservato - non acquistabile -
Nº 1934Data 19/04/2007Downloads: 0
QUESITO N. 193: Se in caso di premorienza di uno dei coeredi rispetto ad un altro coerede è possibile applicare l’istituto dell’accrescimento
€ 500,00 -
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Nº 6576Data 07/07/2025Downloads: 13
MODULO INVITO ALLA PRELAZIONE (DENUNTIATIO) CON CUI IL PROPRIETARIO COMUNICA AL FRATELLO/SORELLA, IN FAVORE DEL QUALE È PREVISTO IL DIRITTO DI PRELAZIONE NEL TITOLO DI PROVENIENZA, COSTITUITO DA ATTO DI DONAZIONE DA PARTE DEL PADRE IN FAVORE DI UNO DEI FIGLI, L’INTENZIONE DI VENDERE L’IMMOBILE A TERZI, SPECIFICANDO LE CONDIZIONI DI VENDITA.
QUANDO DEVE ESSERE UTILIZZATO: INVITO ALLA PRELAZIONE DA UTILIZZARE NELL’IPOTESI DI VENDITA DI IMMOBILE RICEVUTO PER ATTO DI DONAZIONE NEL QUALE È CONVENUTO IL DIRITTO DI PRELAZIONE A FAVORE DI ALTRO erede. IL MODULO È STATO PREDISPOSTO CON PREVISIONE DI ELEZIONE DI DOMICILIO, INDICAZIONE DELLE MODALITÀ DI COMUNICAZIONE DELLA EVENTUALE ADESIONE ALL’INVITO E/O DETERMINAZIONE DI ESERCIZIO DEL DIRITTO DI PRELAZIONE E DELL’OBBLIGO DELL’ACQUIRENTE DI CORRISPONDERE LE PROVVIGIONI AL MEDIATORE.€ 99,00 -
Nº 6213Data 09/04/2024Downloads: 2
Corte di cassazione civile, sez. II, 8 novembre 2023 n. 31125
L'accoglimento dell'azione di riduzione da parte del legittimario pretermesso determina una comunione tra il predetto e l'erede istituito nella quale la quota del primo è corrispondente al valore della quota di legittima non soddisfatta...download riservato - non acquistabile -
Nº 5701Data 13/06/2022Downloads: 5
Rinuncia all'eredità
La rinuncia all'eredità (artt. 519 e ss. c.c.) è la dichiarazione con cui il chiamato rinuncia a diventare erede e quindi ad accettare il patrimonio lasciato dal defunto. La dichiarazione è un atto solenne che va reso davanti a un notaio o nella cancelleria del tribunale del luogo in ci si è aperta la successionedownload riservato - non acquistabile -
Nº 5599Data 31/01/2022Downloads: 19
PARERE 964 - QUALI SOLUZIONI ALTERNATIVE ALL'USUCAPIONE POSSONO ESSERE ADOTTATE PER ACQUISIRE LA LEGITTIMAZIONE A VENDERE UN IMMOBILE FORMALMENTE INTESTATO ANCHE A TERZI?
Nel caso di specie si configura una successione nel possesso per successione.- Nella costellazione di norme previste dal codice civile, l’istituto concesso al coerede al fine di acquistare la proprietà dell’immobile, è l’usucapione.- Unica alternativa al giudizio di usucapione è rappresentata dalla ..........€ 29,90 -
Nº 5541Data 29/10/2021Downloads: 34
PARERE 956 - QUANDO SUSSISTE IL DIRITTO DI PRELAZIONE erediTARIO E COME SI GESTISCE?
La prelazione sussiste ogni volta che oggetto della vendita sia la quota ereditaria.- Tanto è disposto dall’art. 732 c.c., rubricato “Diritto di prelazione”, laddove è testualmente sancito che “il coerede, che vuol alienare a un estraneo la sua quota o parte di essa, deve notificare la proposta di alienazione, indicandone il prezzo, agli altri coeredi, i quali hanno diritto di prelazione. Questo diritto deve essere esercitato nel termine di due mesi........€ 29,90 -
Nº 5515Data 08/09/2021Downloads: 18
Il mediatore ha diritto alla provvigione anche se dopo la accettazione della proposta d’acquisto, le parti non stipulano l’atto pubblico SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D’ARAGONA – CORTE DI APPELLO DI SALERNO 2021
Sentenza vittoriosa ottenuto dallo studio d'Aragona-legali associati in materia di intermediazione immobiliare. In questo caso la Corte di Appello di SALERNO, nella persona dell’eccellentissimo Dott. Marino Pelosi, accogliendo le tesi sostenute dallo studio d'Aragona, ha dettato i seguenti principi. I PRINCIPIO: La proposta di acquisto avanzata dal D. B., successivamente accettata, contiene tutti gli elementi essenziali per la qualificazione di contratto preliminare quali il consenso delle parti che abbiano la capacità di agire, la forma scritta, la esatta determinazione del bene immobile, con indicazione dell’indirizzo, delle caratteristiche dell’immobile che si vorrà trasferire, prezzo della vendita e data dell’atto notarile da stipulare (entro e non oltre il 31.12.2001). Relativamente al diritto della provvigione del mediatore va ricordato che lo stesso sorge con la conclusione dell’affare, quest’ultimo da intendersi quale operazione economica e fonte di un rapporto obbligatorio tra le parti (Cass. 8676/2009); l’affare deve pertanto ritenersi concluso con l’accettazione del 16.9.2000 da parte di I. F. della proposta di acquisto del sig. D. B. a nulla rilevando a tali fini il comportamento successivamente tenuto dal promissario acquirente e la domanda di garanzia spiegata nei confronti di quest’ultimo deve essere rigettata. Ben invero la Suprema Corte ha valutato sufficiente a far sorgere il diritto al compenso nella mediazione la stipulazione di un contratto preliminare, se validamente concluso e rivestito dei requisiti di legge, come accertato in questo caso. Infatti la giurisprudenza della Cassazione ha ritenuto, secondo l’interpretazione dell’articolo 1755 c.c., che per poter usufruire del diritto alla provvigione del mediatore debba concretizzarsi il compimento di un’operazione di natura economica generatrice di un rapporto obbligatorio tra le parti, di un atto cioè in virtù del quale sia costituito un vincolo che dia il diritto di agire per l’adempimento dei patti stipulati o, in difetto, per il risarcimento del danno (Cass. Civ. sentenza 7400/92; sentenza 24399/15). II PRINCIPIO: nella ipotesi di morte di una delle parti in corso di giudizio, la relativa legitimatio ad causam si trasmette (salvo i casi di cui agli artt. 460 e 486 cod. civ.) non al semplice chiamato all'eredità bensì all'erede, che sia tale per effetto di accettazione, espressa o tacita, non essendo la semplice delazione (conseguente alla successione) presupposto sufficiente per l'acquisto di tale qualità….Ne consegue che la parte che procede alla riassunzione ha l'onere di individuare i chiamati all'eredità rispetto ai quali sussistono le condizioni legittimanti l'accettazione dell'eredità, mentre questi ultimi, laddove abbiano ricevuto ed accettato la notifica dell'atto di riassunzione nella veste considerata, che di certo non attribuisce per ciò solo anche la qualità di erede, hanno l'onere di contestare, costituendosi in giudizio, l'assunzione effettiva della qualità di erede ed il conseguente difetto della legittimazione ad causam, e di provare la condizione di fatto idonea ad escludere l'effettiva coincidenza tra la posizione che ha giustificato in astratto la riassunzione nei loro confronti e quella di erede.-€ 49,00 -
Nº 5433Data 16/03/2021Downloads: 22
PARERE 939 - SE IN CASO DI VENDITA DI QUOTA DI UN BENE PERVENUTO PER erediTÀ OCCORRE CONCEDERE LA PRELAZIONE AGLI ALTRI COeredi
Il parere in esame implica la necessità di risolvere una pluralità di interrogativi. È anzitutto pacifico affermare che, nella situazione in cui si sia comproprietari di un’unità immobiliare (o di altro compendio di beni di tale natura) e laddove tale comproprietà derivi da una successione per causa di morte, ciascun coerede acquista il diritto di vendere la propria quota di eredità. Tanto premesso, risulta doveroso intendersi sul concetto di vendita di quota ereditaria: essa consiste nell’alienazione della posizione soggettiva di erede, comprendente l’attivo e il passivo della successione. Per queste ragioni, non deve essere confusa con il caso in cui un coerede voglia vendere un immobile dell’eredità, oppure anche una quota di un immobile dell’eredità, continuando a riservarsi la quota ereditaria composta da attivo e passivo. Soltanto laddove si rientri nella prima ipotesi menzionata€ 29,90 -
Nº 5242Data 06/03/2020Downloads: 29
QUANDO C'E' ACCETTAZIONE TACITA DI erediTA'
Quando l’erede risponde dei debiti del defunto: ecco gli atti e i comportamenti che possono essere classificati come accettazione tacita dell’eredità, che impediscono la rinuncia o l’accettazione con beneficio di inventario.download riservato - non acquistabile -
Nº 623Data 23/04/2018Downloads: 34
PARERE N°776/B : GLI eredi LEGITTIMI, ESCLUSI DALLA SUCCESSIONE DI UN IMMOBILE VENDUTO, POSSONO AGIRE NEI CONFRONTI DELL’ACQUIRENTE?
La risposta è affermativa nel senso che l’erede pretermesso potrà agire anche nei confronti dell’acquirente il quale potrà salvare i suoi diritti solo fornendo la prova rigorosissima di aver contratto in assoluta buona fede, che allorquando ha acquistato l’erede apparente aveva precedentemente trascritto il suo acquisto e non vi era alcuna trascrizione relativa alle pretese dell’erede effettivo.- In ogni caso l’acquisto dall’erede apparente sarà definitivamente salvo se....parere integrale cliccando su download...€ 30,00 -
Nº 598Data 19/02/2018Downloads: 72
MODULO - OFFERTA IN PRELAZIONE CONVENZIONALE CON OBBLIGO DI PAGARE LA PROVVIGIONE AL MEDIATORE (denunciatio)
Invito alla prelazione da utilizzare nell'ipotesi di vendita di immobile ricevuto per atto di donazione nel quale è convenuto il diritto di prelazione a favore di altro erede.Il modulo è stato predisposto con previsione dell'obbligo dell'acquirente di corrispondere le provvigioni al mediatore€ 30,00 -
Nº 483Data 16/12/2016Downloads: 13
QUESITO N. 724 : Se il padre di un minore rinunzia all' eredità del nonno ed il minore raggiunge la maggiore età solo dopo dieci anni, può ancora accettare l eredità del nonno?
La risposta è affermativa e può farlo entro dieci anni. Normalmente ,al chiamato all’eredità che rinuncia alla stessa, subentrano i propri discendenti per rappresentazione ossia nel luogo e nel grado del loro ascendente. In sostanza si sostituiscono in tutto e per tutto allo stesso, prendendone il posto. In tal caso il termine di prescrizione per esercitare il proprio diritto ad accettare o rifiutare l’eredità è quello decennale previsto ex articolo 480 c.c.Nel caso di specie, coloro che subentrano o dovrebbero subentrare per rappresentazione all’ erede che ha rinunciato all’eredità sono minorenni, per cui le alternative sono due: 1) ricorrere all’articolo 2942 n. 1 c.c., il quale sancisce che la prescrizione rimane sospesa contro i minori non emancipati e gli interdetti per infermità di mente per il tempo in cui non hanno un rappresentante legale e per sei mesi successivi dalla nomina del medesimo o dalla cessazione dell’incapacità. In sostanza, il termine di prescrizione decennale inizierà a decorrere dopo sei mesi dalla nomina del rappresentante legale dei minori. 2) nel caso in cui invece non venga nominato alcun rappresentante legale per il minore, bisognerà attendere il raggiungimento della maggiore età dello stesso. Quindi, il termine decennale di prescrizione inizierà a decorrere dal compimento del diciottesimo anno di eta'.€ 20,00 -
Nº 341Data 18/02/2016Downloads: 24
Quesito n. 678 - Se sussiste resp. del mediatore ne caso in cui si scopra che la venditrice, che aveva ricevuto il bene dal padre per donazione,ha anche un altro fratello,che non ha ricevuto alcun bene,con conseguente rischio di azione di riduzione.
SOLUZIONE: È indiscutibile che il mediatore sia tenuto ad informare l’acquirente in ordine alla provenienza donativa del bene, non solo per i rischi connessi ad un’eventuale azione di riduzione, ma anche per le difficoltà che lo stesso acquirente potrebbe incontrare ad ottenere un finanziamento. Trattasi oltretutto di una circostanza risultante dai pubblici registri, per cui rientrante indiscutibilmente tra quelle che il mediatore è tenuto a conoscere. Diversamente non è ipotizzabile una responsabilità per non aver ipotizzato la eventualità di una azione di riduzione, in quanto trattasi di valutazioni giuridiche e non di circostanze fattuali, oltretutto assolutamente ipotetiche. L’acquirente, comunque, ove debitamente messo a conoscenza della provenienza donativa del bene già durante lo svolgimento delle trattative, non può pretendere di recedere dopo la stipula del compromesso per i rischi di una azione di riduzione, in quanto il mero rischio in quanto tale, non accompagnato da segni espliciti di inizio dell’azione, non può giustificare il recesso. Qualora, invece, la provenienza donativa gli sia stata nascosta ed emerga solo dopo la stipula del compromesso, l’acquirente è certamente legittimato a recedere. Il mediatore qualora si trovi in un caso del genere può cercare di risolvere la situazione solo ottenendo una rinunzia dei soggetti aventi diritto ad impugnare la donazione (altro erede) in modo che la vendita appresti i requisiti minimi di sicurezza per l’acquirente.-€ 20,00 -
Nº 83Data 08/10/2014Downloads: 165
MODULO - INVITO ALLA PRELAZIONE CONVENZIONALE (DENUNTIATIO)
Invito alla prelazione da utilizzare nell'ipotesi di vendita di immobile ricevuto per atto di donazione nel quale è convenuto il diritto di prelazione a favore di altro erede.€ 100,00 -
Nº 6503Data 12/03/2025Downloads: 12
La voltura catastale equivale ad accettazione tacita dell'eredità.
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Nº 6456Data 13/01/2025Downloads: 31
MODULO DIFFIDA DEL LOCATORE IN CONFRONTO AGLI eredi DEL CONDUTTORE DECEDUTO SENZA CONVIVENTI ALLA RESTITUZIONE DELL'IMMOBILE IN CONSEGUENZA DELL' ESTINZIONE DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE.
QUANDO DEVE ESSERE UTILIZZATO? IL MODULO DEVE ESSERE UTILIZZATO QUANDO IL LOCATORE INTENDA OTTENERE LA RESTITUZIONE DELL'IMMOBILE A SEGUITO DELLA MORTE DEL CONDUTTORE SENZA SOGGETTI CONVIVENTI CHE SUBENTRANO NEL CONTRATTO. IN TAL CASO, INFATTI, IL CONTRATTO SI ESTINGUE ED IL LOCATORE HA DIRITTO ALLA RESTITUZIONE DELL'IMMOBILE.€ 99,00 -
Nº 6307Data 24/07/2024Downloads: 2
Condominio e successioni: quando si realizza l'accettazione tacita delle eredità?
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Nº 6266Data 05/06/2024Downloads: 8
IL MEDIATORE HA DIRITTO ALLE PROVVIGIONI, SE DOPO IL RIFIUTO DELLA PROPOSTA D'ACQUISTO FORMULATA DALL’ACQUIRENTE E LA RESTITUZIONE DELLA CAPARRA, LE PARTI CONCLUDONO IL MEDESIMO AFFARE, ANCHE NEL CASO IN CUI SIA TRASCORSO UN RILEVANTE PERIODO DI TEMPO CHE È STATO NECESSARIO AFFINCHÉ ALCUNI DEI PROPRIETARI RAGGIUNGESSERO LA MAGGIORE ETÀ. SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D'ARAGONA - LEGALI ASSOCIATI APRILE 2024.
Sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d’Aragona – Legali Associati, responsabile Avv. FRANCESCO BRESCIA , innanzi alla Tribunale di Napoli, XII SEZIONE CIVILE d, nell’aprile 2024 - Nel caso si specie, è stato confermato, infatti, che "dagli atti e dall’attività espletata è emerso che dopo l’attività di segnalazione dell’immobile dal parte dell’opposta, mediante l’avvio e conduzione delle trattative che hanno portato alla sottoscrizione di una proposta d’acquisto/contratto preliminare, le parti hanno definitivamente concluso, a mezzo atto pubblico di compravendita per Notar dottor …………... (Rep. N……. – Racc. …….), l’acquisto dell’unità immobiliare proposta.Pertanto, sebbene le iniziali trattative siano terminate con la restituzione dell’assegno alla S….., l’attività di mediazione, posta in essere successivamente alla risoluzione delle questioni attinenti alla titolarità del diritto sull’immobile degli eredi dell’originario proprietario, si è conclusa con la compravendita dell’unità immobiliare da parte della S….. e la maturazione del diritto dell’opposta al pagamento del compenso per la mediazione.A tal proposito, si richiama quanto previsto dall’art. 1755 c.c. il quale recita: “Il mediatore ha diritto alla provvigione da ciascuna delle parti, [2950] se l'affare è concluso [1173] per effetto del suo intervento. La misura della provvigione e la proporzione in cui questa deve gravare su ciascuna delle parti, in mancanza di patto, di tariffe- 9 -professionali o di usi, sono determinate dal giudice secondo equità [2225, 2233]”.download riservato - non acquistabile -
Nº 6225Data 23/04/2024Downloads: 8
Il venditore muore dopo la stipula del preliminare: tutti gli eredi devono partecipare al definitivo
Se il promittente venditore di un immobile muore dopo la stipula del contratto preliminare, per l'atto definitivo e necessaria la partecipazione di tutti gli eredi, pena la nullità dello stesso. Lo ha chiarito la Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 25396 pubblicata il 29 agosto 2023...download riservato - non acquistabile -
Nº 6070Data 07/10/2023Downloads: 10
IL VENDITORE MUORE DOPO LA STIPULA DEL PRELIMINARE: TUTTI GLI eredi DEVONO PARTECIPARE AL DEFINITIVO
Se il promittente venditore di un immobile muore dopo la stipula del contratto preliminare, per l’atto definitivo è necessaria la partecipazione di tutti gli eredi, pena la nullità dello stesso. Lo ha chiarito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 25396 pubblicata il 29 agosto 2023download riservato - non acquistabile -
Nº 6004Data 07/07/2023Downloads: 17
MOTIVI DI REVOCA DELLA DONAZIONE
Cause e motivi di revoca della donazione, nullità e annullabilità, l'azione revocatoria, le azioni degli eredi, la collazione e la dispensadownload riservato - non acquistabile -
Nº 5973Data 30/06/2023Downloads: 2
ABUSO EDILIZIO: LA DEMOLIZIONE SI "TRASMETTE" AGLI eredi
L'obbligo di procedere alla demolizione del manufatto abusivo si trasmette anche in via ereditaria. Così la terza sezione penale della Cassazione con la sentenza n. 16141/2023download riservato - non acquistabile -
Nº 5917Data 27/04/2023Downloads: 2
Abuso edilizio: la demolizione si "trasmette" agli eredi
Per la Cassazione, l'obbligo di procedere alla demolizione del manufatto abusivo si trasmette anche in via ereditariadownload riservato - non acquistabile -
Nº 5842Data 13/01/2023Downloads: 2
Divorzio: l'ex ha diritto all'eredità?
Lo scioglimento degli effetti civili del matrimonio comporta la perdita dei diritti successori?...download riservato - non acquistabile