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Nº 6492Data 11/03/2025Downloads: 26
MODULO DICHIARAZIONE DI RICHIESTA DI ESECUZIONE immediata DEL SERVIZIO E ACCETTAZIONE DELLA PERDITA DEL DIRITTO DI RECESSO.
QUANDO DEVE ESSERE UTILIZZATO? IL MODULO DEVE ESSERE UTILIZZATO TUTTE LE VOLTE CHE L'INCARICO VIENE SOTTOSCRITTO FUORI DEI LOCALI COMMERCIALI ED IL CONSUMATORE HA RICEVUTO L'INFORMATIVA SUL DIRITTO DI RECESSO. IN TAL CASO SE RICHIEDE CHE L'ATTIVITÀ DI INTERMEDIAZIONE INIZI immediataMENTE, PUÒ RINUNCIARE AL DIRITTO DI RECESSO QUALORA L'AGENZIA PRIMA DEL TERMINE DI 14 GIORNI RIESCA A RITIRARE UNA PROPOSTA DI ACQUISTO CONFORME.€ 99,00 -
Nº 515Data 28/02/2017Downloads: 22
QUESITO N. 740: L’ACQUIRENTE È TENUTO A RISPETTARE IL COMODATO CONCESSO DAL VENDITORE OPPURE HA DIRITTO ALL’immediata RESTITUZIONE DELL’IMMOBILE?
Ha diritto all’immediata restituzione, in quanto ….. parere integrale... cliccando su dowloand...€ 100,00 -
Nº 420Data 16/06/2016Downloads: 49
LETTERA - DIFFIDA DELL’ACQUIRENTE AL VENDITORE DI CONSEGNA CHIAVI E DI immediata RIMOZIONE DI OGGETTI LASCIATI NELL’IMMOBILE
QUANDO VA UTILIZZATO? Il modulo va utilizzato nell'ipotesi in cui dopo la stipula del rogito, il venditore non provveda a consegnare le chiavi dell'immobile e a liberalo da cose di sua proprietà.€ 20,00 -
Nº 2143Data 20/09/2007Downloads: 1
QUESITO N. 232: Può il comodante chiedere la restituzione immediata del bene in caso di comodato trentennale qualora il bene comodato sia inagibile?
€ 500,00 -
Nº 6270Data 24/06/2024Downloads: 3
IL PROMITTENTE ACQUIRENTE CHE SIA STATO IMMESSO NEL POSSESSO ANTICIPATO DELL’IMMOBILE NON PUÒ ESSERE CONDANNATO AL RILASCIO immediato DELLO STESSO, QUANDO GLI SIA STATO CONSEGNATO IN OCCASIONE DEL CONTRATTO PRELIMINARE D’ACQUISTO STIPULATO CON L’IMPRESA COSTRUTTRICE CHE AVEVA APPOSITA DELEGA DALLA PROPRIETÀ. SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D'ARAGONA - LEGALI ASSOCIATI MAGGIO 2024.
Sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d’Aragona – Legali Associati, responsabile Avv. Francesco Brescia, innanzi alla Tribunale di Avellino, nel maggio 2024 - Nel caso si specie, è stato confermato, infatti, che "E’ noto che il rimedio del sequestro giudiziario presuppone la sussistenza di una controversia sulla proprietà o sul possesso di un bene che si reputa conveniente sottoporre medio tempore a vincolo al fine di assicurare l’utilità pratica del provvedimento decisorio e la fruttuosità dell’eventuale esecuzione dell’obbligo di consegna o rilascio. In altri termini, quanto al fumus del buon diritto della ricorrente ad ottenere un provvedimento di sequestro giudiziario, la rilevanza dello stesso va circoscritta all’individuazione dell’elemento oggettivo e formale della sussistenza di una controversia sulla proprietà e il possesso di un bene (controversia sussistente nella fattispecie al vaglio), restando superflua l’indagine sulla probabile sussistenza del diritto che si fa valere; tuttavia la superfluità di tale ultima indagine è pacifica quando si vanti una pretesa sulla cosa di carattere reale sulla cosa (cd. ius in re, azione di rivendica, reintegra, manutenzione) mentre non è affatto pacifica quando la pretesa, pur sempre riferibile ad un bene mobile o immobile, abbia natura personale ed inerisca a rapporti obbligatori (cd. iura ad rem). In tale ultimo caso, quindi, la giurisprudenza di merito prevalente ritiene che non si possa prescindere da una più accurata indagine sul fumus della cui sussistenza nel caso di specie (diritto alla restituzione dell’immobile). Nel caso che ricorre non si ravvisa il fumus boni iuris. Parte ricorrente ha introdotto il giudizio cautelare come strumentale ad una domanda di rivendica; ed invero non può che qualificarsi quale rivendica un' azione volta ad ottenere il rilascio del bene da parte di chi afferma esserne il proprietario nei confronti di coloro che, affermano i ricorrenti, occupano il bene senza alcun titolo. Parte resistente al contrario ha eccepito l’esistenza di un titolo che lo legittima al possesso. Ne consegue che, sulla base della cognizione sommaria propria della presente fase, in presenza di un contratto preliminare stipulato sulla base di specifica procura (contratto preliminare e procura notarile sono in atti) con previsione di immediata immissione in possesso del promissario acquirente, il resistente risulta legittimato al possesso sulla base del detto titolo, e l’azione di rivendica si palesa priva di fumus, essendo onere dei ricorrenti impugnare, se del caso, il detto titolo con una azione non più reale ma contrattuale.download riservato - non acquistabile -
Nº 5758Data 28/09/2022Downloads: 9
LA PROPOSTA DI ACQUISTO PRIVA DEI DATI CATASTALI E DELLE DICHIARAZIONI URBANISTICHE È ASSOLUTAMENTE VALIDA E DALLA STESSA DISCENDE IL DIRITTO DEL VENDITORE, IN CASO DI INADEMPIMENTO DELL’ACQUIRENTE, DI TRATTENERE LA CAPARRA VERSATA
Sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d’Aragona – Legali Associati in materia di intermediazione immobiliare innanzi alla CORTE DI SPPELLO DI NAPOLI - SETTEMBRE 2022.- In questo caso, la Corte di Appello di Napoli - dott. Maria Silvana Fusillo Presidente - dott. Marianna D’Avino consigliere - dott. Francesco Notaro cons. rel. est - ha dettato i seguenti principi: I PRINCIPIO: La corte d’appello di Napoli escluso che la proposta di acquisto possa essere ritenuta nulla perché più dei riferimenti catastali dell’immobile. in particolare spiega: “Il motivo va disatteso, giacché tanto le dichiarazioni relative alla conformità edilizia ed urbanistica quanto quelle relative alla coerenza catastale devono essere contenute nei contratti di trasferimento immobiliare, vale a dire negli atti produttivi di effetti reali, e non già negli atti produttivi di effetti meramente obbligatori, come i contratti preliminari” Anche con riferimento alla previsione della dichiarazione di coerenza catastale dettata della L. n. 52 del 1985, art. 29, comma 1 bis, deve quindi concludersi, in armonia con gli approdi raggiunti dalla giurisprudenza di legittimità in ordine alla dichiarazione di conformità edilizia ed urbanistica, che tale previsione concerne i contratti ad effetti reali e non quelli ad effetti obbligatori, come i contratti preliminari. Si può, pertanto, affermare che né le dichiarazioni urbanistiche, né i dati catastali (posto che neppure la cd. dichiarazione di conformità catastale lo è), costituiscono un requisito necessario, previsto a pena di nullità, del contratto preliminare, ciò valendo, a più forte ragione, evidentemente, anche per la dichiarazione di conformità degli impianti tecnologici”. II PRINCIPIO: deve escludersi che il contratto preliminare sia affetto da indeterminatezza dell’oggetto quando non siano indicati gli estremi catastali dell’immobile oggetto di promessa, laddove non sussistano incertezze in ordine alla individuazione dell’immobile posto ad oggetto del contratto. Cosi testualmente: “Alla luce di quanto sin qui espresso, deve conseguentemente escludersi che il preliminare stipulato tra la C….. e il D… R…. sia nullo per mancanza delle dichiarazioni urbanistiche o della menzione dei dati catastali (si veda su quest’ultimo punto anche Cass. n. 11237 del 2016 così massimata: <>), contenendo, a dispetto di quanto affermato dal tribunale nella sentenza impugnata, una individuazione e descrizione del bene oggetto della compravendita più che sufficiente alla determinazione, oltre che, a fortiori, alla determinabilità dell’immobile, non potendo fare a meno di rilevarsi che il De Rosa si è limitato alle sole contestazioni formali, supponendo la necessità di quelle indicazioni o dichiarazioni, ai fini della validità del preliminare, senza nulla specificamente argomentare e documentare in merito alla eventuale non conformità urbanistica dell’immobile o alla asserita non conformità allo stato di fatto, che pure nella proposta di acquisto vengono date per garantite, mentre riguardo alla conformità degli impianti si era egli stesso impegnato all’eventuale adeguamento”. III PRINCIPIO: ai fini della individuazione delle volontà delle parti del contratto assume valore rilevante lo scambio intervenuto tra i difensori nella fase immediatamente successiva alla conclusione e preliminare all’istallazione della lite: In particolare ha sancito che: “D’altro canto, sul punto è significativa, oltre che risolutiva, ai fini della conferma di quanto appena evidenziato, la risposta, datata 23.10.2014, che il D… R.. dà alla precedente missiva con cui il difensore dei C……… aveva richiesto il pagamento della ulteriore tranche di caparra di euro 40.000,00”. V PRINCIPIO. E’ escluso che il contratto intervenuto possa avere valenza di puntuazione delle trattative, laddove vi sia stato lo scambio di caparre e di acconti: ”In altri termini, o si è in presenza di una effettiva proposta di acquisto o di una promessa di acquisto, che, se accettata, conduce al perfezionamento del vincolo giuridico, con la possibilità di qualificare eventuali dazioni anticipate come tendenti a rafforzare la serietà della proposta, imputandole successivamente o ad acconto sul prezzo o a caparra confirmatoria (come avvenuto nella specie e come è prassi nelle contrattazioni a mezzo di intermediario immobiliare), ovvero in caso di svolgimento delle trattative e, quindi, di mera puntuazione, non si riesce davvero a trovare una giustificazione causale alla dazione quale acconto, trovando una volta di più conferma che la volontà (anche) del De Rosa era quella di giungere al perfezionamento del contratto preliminare di compravendita.” IV PRINCIPIO: la circostanza che la proposta sia stata tirata da un’agenzia immobiliare porta a presumere che si tratti di un contratto vincolante: In particolare ha sancito che: Il documento è stato redatto su modulo dell’agenzia immobiliare di intermediazione, cosa che, secondo ragionevolezza giustificata in base all’id plerumque accidit del settore di riferimento, avendo a mente il modus operandi di tali soggetti professionali, difficilmente ‘collima’ con la tesi della puntuazione per fermare parzialmente il contenuto di un successivo contratto: l’intermediario ha interesse a raccogliere una proposta che è rivolta a raggiungere un’intesa giuridicamente vincolante, altrimenti non la raccoglie affatto”. V PRINCIPIO. È legittima la previsione del pagamento di una caparra in più tranches. “È legittima la previsione della proposta di acquisto di una caparra confirmatoria da versarsi in più tranches dovendo certamente darsi adesione all’opzione interpretativa in virtù della quale le parti, nell’ambito della loro autonomia contrattuale, ben possono prevedere, in esecuzione del contratto preliminare cui accede, una caparra da versarsi in più tranche, prima della redazione dell’atto definitivo”.- download riservato - non acquistabile -
Nº 5480Data 18/06/2021Downloads: 8
Deve essere esclusa la responsabile il mediatore per le informazioni e le garanzie rese dal venditore nei contratti di compravendita. SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D’ARAGONA-TRIBUNALE VENEZIA APRILE 2021
Sentenza vittoriosa ottenuto dallo studio d'Aragona-legali associati in materia di intermediazione immobiliare. In questo caso il tribunale di Venezia, accogliendo le tesi sostenute dallo studio d'Aragona, ha dettato i seguenti principi. I PRINCIPIO:DEVE ESSERE ESCLUSA LA RESPONSABILITÀ DEL MEDIATORE QUANDO L’ERRONEA RAPPRESENTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE DELL’IMMOBILE OGGETTO DI COMPRAVENDITA DISCENDA DALLE GARANZIE RESE DAL VENDITORE NEI CONTRATTI INTERVENUTI CON L’ACQUIRENTE, SOPRATTUTTO QUANDO L’ACCERTAMENTO DI TALI CIRCOSTANZE AVREBBE RICHIESTO AL MEDIATORE COMPETENZE SUPERIORI RISPETTO A QUELLE TIPICHE DI QUESTA FIGURA PROFESSIONALE: In particolare il giudice ha sancito testualmente che: “tenuto conto altresì dell’incarico di compiere accertamenti tecnici affidato a diverso professionista, si evidenzia come, nel caso di specie, non può essere accolta la domanda di manleva promossa da parte convenuta nei confronti del mediatore, dal momento che il danno subito dall’attrice, in termini di minor valore dell’immobile da quest’ultima acquistato, deve essere ascritto alla responsabilità esclusiva della venditrice, la quale, come detto, ha reso dichiarazioni inesatte circa l’ottenibilità dell’agibilità/abitabilità, individuando quale sola causa ostativa la necessità di provvedere all’adeguamento degli impianti”. II PRINCIPIO: È escluso che il mediatore possa essere ritenuto responsabile per non aver inserito degli atti contrattuali ai quali ha coadiuvato nella redazione delle valutazioni circa la ottenibili ta o meno dell’agibilità trattandosi di valutazioni di mandar abili esclusivamente a tecnici. In particolare il giudice hA sancito testualmente che: “non risulta cogliere nel segno quanto da quest’ultima sostenuto circa l’onere per il professionista di provvedere all’inserimento nelle bozze degli atti, la cui redazione è stata dal medesimo coadiuvata, dal momento che non può ritenersi che le conoscenze e/o informazioni tecniche che il medesimo avrebbe dovuto fornire debbano addirittura estendersi alla concedibilità o meno dell’agibilità, anche nel caso in deroga, problematica non di immediata soluzione, anche alla luce delle posizioni assunte nell’ambito del presente giudizio dalle parti e dai loro tecnici”.-€ 49,00 -
Nº 5372Data 06/11/2020Downloads: 28
COMUNICAZIONE INVITO RESTITUZIONE CAPARRA (a seguito di mancata conclusione contratto per accettazione tardiva)
Quando va utilizzato? Questo modulo deve essere utilizzato per invitare l’acquirente a ritirare l’assegno costituente caparra confirmatoria presso l’agenzia quando il contratto non sia concluso in quanto la proposta è stata accettata tardivamente e non sia seguita la comunicazione da parte dell’acquirente di ritenere efficace l’accettazione tardiva. Ricordiamo che ai sensi dell’articolo 1326 del codice civile allorquando la proposta è accettata tardivamente ovvero oltre il termine di efficacia, l’acquirente può ritenere efficace l’accettazione tardiva, purché ne dia immediata comunicazione al venditore.-€ 60,00 -
Nº 5357Data 09/10/2020Downloads: 3
PARERE 923 - SE LA PERGOTENDA E' TENUTA A RISPETTARE LE DISTANZE DI CUI ALL’ART. 907 C.C., DI TRE METRI DALLA VEDUTA DEL VICINO
Per fornire una risposta esaustiva al quesito pare utile muovere, innanzitutto, dalla corretta individuazione delle caratteristiche che una struttura di copertura deve possedere affinchè possa essere qualificata come pergotenda e rientrare, pertanto, nel regime di edilizia libera. Si premetta immediatamente che una simile operazione è tutt’altro che semplice stante l’assenza di una compiuta definizione normativa di pergotenda. In questi casi, dunque, appare imprescindibile richiamare in causa la giurisprudenza …. CONTINUA€ 29,90 -
Nº 640Data 05/06/2018Downloads: 41
PARERE N°789: SE NEL PRELIMINARE NON È STATA RIPORTATA LA DATA DI STIPULA DELL'ATTO DEFINITIVO, CHI COME E QUANDO PUÒ DETERMINARLA? COME SI POTRÀ DEFINIRE UNA SCADENZA?
La mancata indicazione delle data di stipula del contratto definitivo non comporta l’invalidità del contratto preliminare, in quanto tale requisito non rientra tra gli elementi essenziali del contratto. In tal caso si potrà ricorrere, in via suppletiva, a quanto disposto dall’art. 1183 c.c. rubricato “Tempo dell’adempimento” il quale al I° comma stabilisce che “Se non è determinato il tempo in cui la prestazione deve essere eseguita, il creditore può esigerla immediatamente. Qualora tuttavia, in virtù degli usi o per la natura della prestazione ovvero per il modo o il luogo dell'esecuzione, sia necessario un termine, questo, in mancanza di accordo delle parti, è stabilito dal giudice”.€ 30,00 -
Nº 332Data 18/01/2016Downloads: 48
MODULO - REVOCA DEL VENDITORE DELL‘ACCETTAZIONE DELLA PROPOSTA DI LOCAZIONE /ACQUISTO
QUANDO VA UTILIZZATO? il documento va utilizzato quando il promittente venditore/locatore dopo aver accettato la proposta , immediatamente ci ripensa e comunica la sua volontà di recedere. Attenzione la revoca puo' essere formulata solo nell'ipotesi in cui il mediatore non abbia ancora comunicato l'accettazione al promittente acquirente/conduttore.€ 20,00 -
Nº 3831Data 04/05/2010Downloads: 130
MODULO - RISOLUZIONE ANTICIPATA CONTRATTO DI LOCAZIONE CON RILASCIO DIFFERTO, INDENNITA' DI RILASCIO E PENALE PER MANCATO RILASCIO
quando deve essere utilizzato: questo modulo deve essere utilizzato quando locatore e conduttore convengono la risoluzione immediata del contratto di locazione, con rilascio entro un determinato termine, riconoscimento al conduttore di un indennizzo per il rilascio del termine, penale per mancato rilascio.-€ 59,00 -
Nº 5549Data 12/11/2021Downloads: 33
Il contratto di “rent to buy”: una guida rapida
Il rent to buy è un contratto che consente l’immediato godimento di un immobile pagando un canone che ha doppia funzione. Il versamento dello stesso per un determinato arco di tempo dà luogo infatti all’acquisto dell’immobile per un importo al netto di quanto già pagato. È stato introdotto con la legge n. 164 del 2014 che ha previsto delle misure per il rilancio dell’edilizia.download riservato - non acquistabile -
Nº 5331Data 04/09/2020Downloads: 112
MODULO - RISOLUZIONE ANTICIPATA CONTRATTO DI LOCAZIONE CON PREVISIONE DI RESTITUZIONE DIFFERITA’ ED INDENNITA’ DI OCCUPAZIONE (PENALE)
Quando deve essere utilizzato: Modello da utilizzare in ipotesi di risoluzione consensuale del contratto di locazione con effetto immediato e previsione di restituzione dell'immobile differita, con pattuizione di canone fino all'effettivo rilascio ed ulteriore indennità di occupazione per l'ipotesi di rilascio oltre la data convenuta.€ 59,00 -
Nº 437Data 19/07/2016Downloads: 54
QUESITO N. 709: COMPRAVENDITA DI IMMOBILIE IN COSTRUZIONE. FIDEISUSSIONE, POLIZZA ASSICURATIVA DECENNALE E CERTIFICATO DI AGIBILITA: VALIDITA’ DEL CONTRATTO PRELIMINARE, RESPONSABILITA’ DEL COSTRUTTORE E COMMERCIABILITA’ DELL’IMMOBILE.
QUANDO L’IMMOBILE PUO’ ESSERE CONSIDERATO ULTIMATO E SE L’AVVENUTO ACCATASTAMENTO ESCLUDE L’APPLICAZIONE DELLA DISCIPLINA PER GLI IMMOBILI IN COSTRUZIONE. Sono considerati “immobili in costruzione”, gli immobili per i quali, da un lato, “sia già stato richiesto il permesso di costruire” ma dall’altro “siano ancora da edificare o per i quali la costruzione non risulti essere stata ultimata versando in stadio tale da non consentire ancora il rilascio del certificato di agibilità” (Sent. n. 5749/2011). Affinché l’immobile possa essere considerato ultimato, non assume rilevanza l’avvenuto accatastamento dello stesso. Difatti, l’Agenzia delle entrate con risoluzione n. 231/2008 precisa che <>. Nell’ipotesi di vendita di un’immobile in costruzione, la mancanza del certificato di agibilità non incide sulla validità dello stesso, ma può venire in rilievo sotto il profilo dell’inadempimento del venditore. Infatti, l'obbligo di consegnare il certificato di agibilità grava ex lege sul venditore, in base all'art. 1477, comma 3, c.c. (Cass., sent. 08/02/2016, n. 2438). Si tratta però di un obbligo derogabile tramite un diverso accordo tra le parti (Trib. Padoa 24/06/2013). Per quanto concerne la polizza assicurativa, l’art. 4 del decreto legislativo n. 122 del 20 giugno 2005, impone al costruttore l’obbligo di stipulare “una polizza assicurativa indennitaria decennale a beneficio dell'acquirente”. Tale genere di garanzia è applicabile solo in presenza di una fattispecie che abbia ad oggetto il trasferimento non immediato della proprietà o di altro diritto reale di godimento su di un immobile da costruire. In ordine al presupposto contrattuale, la dottrina maggioritaria, ha ritenuto di limitare l’ambito di applicazione della norma in esame ai “contratti ad effetti traslativi non immediati” e non anche alla “sequenza preliminare/definitivo”. Ad avallare tale tesi è lo stesso art. 6 D.lgs. 122/2005 che nel disciplinare il contenuto minimo del contratto preliminare, relativo ad immobili da costruire o non ancora ultimati, non fa riferimento alla “polizza assicurativa”. -PER LO SVOLGIMENTO INTEGRALE DEL QUESITO, CON GIURISPRUDENZA, LEGGI E DOTTRINA, CLICCA SU DOWNLOAD € 20,00 -
Nº 224Data 05/06/2015Downloads: 37
MODULO - REVOCA DELL’ ACCETTAZIONE DELLA PROPOSTA D’ACQUISTO.
Ipotesi in cui sussiste ripensamento immediato del venditore e l’agenzia non ha ancora provveduto a comunicare l’accettazione all’acquirente.€ 20,00 -
Nº 138Data 26/01/2015Downloads: 4
SENTENZA VITTORIOSA DICEMBRE 2014 STUDIO LEGALE D'ARAGONA IN MATERIA DI TUTELA DEL DIRITTI DI PASSAGGIO SU DI UN FONDO.
In particolare il Giudice in accoglimento integrale della linea difensiva dello Studio d’Aragona ha riconosciuto il diritto di possesso dell’istante sul cancello di ingresso del relativo fondo, ordinando a parte convenuta di consegnare nell’immediato le chiavi del cancello, oltre che ad eliminare il materiale ivi collocato che ne ostruiva il passaggio.-€ 100,00 -
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Nº 4350Data 20/01/2012Downloads: 2
Contratto preliminare e prescrizione del diritto alla stipula del definitivo.
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Nº 2381Data 04/04/2008Downloads: 0
Se il proprietario del piano più basso del condominio per poter effettuare qualsiasi scavo deve avere un titolo attributivo della proprietà esclusiva del sottosuolo ovvero il consenso unanime di tutti i condomini.-
Sentenza pronunciata dalla Corte di Cass. civ. sez. II, 09 marzo 2006, n. 5086.-download riservato - non acquistabile -
Nº 2377Data 03/04/2008Downloads: 6
Effetto impianti sulle locazioni
Articolo, tratto dal sole24.it, avente ad oggetto gli effetti del decreto ministeriale 37/2008 sugli impianti nei contratti su immobili abitativi in locazione , comodato, le case vacanza e locali commerciali.-download riservato - non acquistabile -
Nº 2365Data 31/03/2008Downloads: 0
Sicurezza degli impianti: le interpretazioni del Ministero su vendite e affitti
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Nº 2277Data 07/02/2008Downloads: 2
QUESITO N. 261 : Se per un fabbricato del 1800/1900 v’è necessità del certificato di agibilità.-
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Nº 2264Data 30/01/2008Downloads: 6
Successioni, donazioni, atti a titolo gratuito e costituzione di vincoli di destinazione.-
Agenzia Entrate, circolare 22.01.2008 n° 3.-download riservato - non acquistabile -
Nº 2240Data 14/01/2008Downloads: 0
Indice istat dicembre 2007
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Nº 2234Data 10/01/2008Downloads: 0
Se la costruzione su fondo altrui di opere e manufatti appartenenti a un condominio è disciplinata dalla regola dell'occupazione appropriativa-
Sentenza pronunciata dalla Corte di Cassazione civ., sez. I, l' 8 novembre 2006, n. 23798.download riservato - non acquistabile -
Nº 2229Data 07/01/2008Downloads: 0
Finanziaria 2008 :Dalla casa agli abbonamenti per i trasporti pubblici. Sgravi già in vigore a partire dal 2007.
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Nº 2227Data 27/12/2007Downloads: 4
Nuove disposizioni contro il riciclaggio. Norme che interessano in particolare gli intermediari finanziari.-
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Nº 2215Data 18/12/2007Downloads: 3
Se è nullo il contratto preliminare di vendita nel caso in cui l'immobile non risultava accatastato ed era privo di concessione edilizia e di licenza di abitabilità
Sentenza emessa dalla Corte di Cassazione Sezione II civile Sentenza 4 dicembre 2006, n. 25703.-download riservato - non acquistabile -
Nº 2189Data 14/11/2007Downloads: 1
Se il box gravato da vincolo pertinenziale può essere venduto separatamente dalla abitazione
Sentenza pronunciata dal Tribunale di Milano , sentenza n. 9911 del 31/08/2007.-download riservato - non acquistabile -
Nº 2162Data 12/10/2007Downloads: 8
Breve relazione sulla plusvalenza.-
Definizione , normative e novità legislative sulla plusvalenza realizzata con la cessione a titolo oneroso di beni immobili.-download riservato - non acquistabile -
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Nº 2087Data 27/06/2007Downloads: 0
Se è suscettibile di revoca il provvedimento di confisca dei terreni e delle opere illecitamente costruite nel caso il comune abbia rilasciato il permesso in sanatoria per realizzare l'immobile
Sentenza pronunciata dalla Corte di Cassazione sez. penale in data 29.05.2007, n. 211125.-download riservato - non acquistabile -
Nº 2067Data 19/06/2007Downloads: 4
Se, e con quali modalità, il locatore può agire nei confronti dei precedenti conduttori nel caso in cui dopo alcune cessioni l'ultimo conduttore si renda moroso.-
Sentenza pronunciata dalla Corte di Cassazione il 20 aprile 2007 n. 9486download riservato - non acquistabile -
Nº 2044Data 14/06/2007Downloads: 4
Cancellazione ipoteca mutui immobiliari: semplificato il procedimento
Articolo pubblicato su Overlex , redatto dall'Avv. Anna Maria Martinelli.-download riservato - non acquistabile -
Nº 2039Data 12/06/2007Downloads: 4
Legge n. 40 del 2007 : 1) Eliminazioni delle clausole penali in caso di estinzione anticipata del contratto di mutuo; 2) Semplificazione delle modalità di cancellazione dell'ipoteca.-
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