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Nº 6140Data 18/12/2023Downloads: 3
AGEVOLAZIONI PRIMA CASA PER IL CONIUGE CHE ACQUISTA A TITOLO personaLE
Per la Cassazione, non decade dalle agevolazioni prima casa il coniuge che effettua l'acquisto a titolo personaledownload riservato - non acquistabile -
Nº 6112Data 24/11/2023Downloads: 8
IL CONTRATTO PER persona DA NOMINARE: UNA GUIDA RAPIDA
Il contratto per persona da nominare si ha quando un contraente, chiamato stipulans, si riserva di nominare successivamente un terzo, chiamato electus, che diventerà il titolare dei diritti e degli obblighi nascenti dal contratto fin dall’origine ovvero ex tunc.download riservato - non acquistabile -
Nº 6110Data 23/11/2023Downloads: 3
AGEVOLAZIONI PRIMA CASA PER IL CONIUGE CHE ACQUISTA A TITOLO personaLE
Per la Cassazione, non decade dalle agevolazioni prima casa il coniuge che effettua l'acquisto a titolo personaledownload riservato - non acquistabile -
Nº 5891Data 01/04/2023Downloads: 7
IL MEDIATORE HA DIRITTO ALLE PROVVIGIONI SE DOPO AVERLO FATTO VISIONARE UN IMMOBILE AD UNA persona, CHE EBBE A SOTTOSCRIVERE ANCHE UNA PROPOSTA, LO STESSO SIA STATO INTESTATO AL MARITO OPPURE AL FIGLIO. LA SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D'ARAGONA
Sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d'Aragona - Legali Associati, responsabile Avv. FRANCESCO BRESCIA, in materia di intermediazione immobiliare, innanzi al Tribunale di Salerno, seconda sezione civile, in composizione monocratica, nella persona del giudice onorario dott. Francesco Saverio Ruggiero, ha accolto i seguenti principi: IL MEDIATORE HA DIRITTO ALLE PROVVIGIONI SE DOPO AVER FATTO VISIONARE L’IMMOBILE ALLA MOGLIE, CHE SOTTOSCRISSE ANCHE UNA PROPOSTA DI ACQUISTO, LO STESSO SIA STATO ACQUISTATO DAL MARITO E DAL FIGLIO. “sul punto si richiama quanto esplicitamente affermato dalla Suprema Corte: “In tema di contratto di mediazione, per il riconoscimento del diritto alla provvigione non rileva se l'affare si sia concluso tra le medesime parti o tra parti diverse da quelle cui è stato proposto, allorché vi sia un legame, anche se non necessariamente di rappresentanza, tra la parte alla quale il contratto fu originariamente proposto e quella con la quale è stato successivamente concluso, tale da giustificare, nell'ambito dei reciproci rapporti economici, lo spostamento della trattativa o la stessa conclusione dell'affare su un altro soggetto” (Cass. Sez. 3, Sentenza n. 8126 del 03/04/2009)”.download riservato - non acquistabile -
Nº 5563Data 26/11/2021Downloads: 124
PARERE N. 948 - SE AI FINI DELL'ANTIRICICLAGGIO, L'ADEGUATA VERIFICA DI UNA persona FISICA, PUÒ ESSERE EFFETTUATA A DISTANZA TRAMITE FIRMA DIGITALE
Se ai fini dell'antiriciclaggio, l'adeguata verifica di una persona fisica, può essere effettuata a distanza tramite firma digitale Risposta La risposta al presente quesito risulta essere affermativa, in virtù delle recenti modifiche apportate alla procedura dell’adeguata verifica. Il decreto Semplificazioni (Decreto Legge n. 76/2020), apporta alcune modifiche alla normativa antiriciclaggio, soprattutto in riferimento alle procedure di adeguata verifica della clientela e al concetto di “dati identificativi”. Difatti il decreto ha modificato l’art. 19, comma 1, lettera a), n. 2 del D.lgs. n. 231/2007, ha semplificato lo svolgimento dell’adeguata verifica a distanza.......€ 29,90 -
Nº 5527Data 12/10/2021Downloads: 3
PARERE 941 - Se la persona che coabita con il conduttore per ragioni di lavoro, assume la qualifica di co-conduttore e succede nella locazione al conduttore principale
Al quesito è possibile dare risposta negativa.- Invero, la Suprema Corte ha espressamente chiarito che “La persona legata da un rapporto di lavoro subordinato all’assegnatario di un alloggio di edilizia residenziale pubblica non può succedere nel rapporto di locazione alla morte di questi (fattispecie relativa al subentro di una badante in luogo della persona assistita)”. (Cassazione civile sez. VI, 19/10/2017, n.24665) ............€ 29,00 -
Nº 5393Data 23/12/2020Downloads: 5
PARERE 907 - Se la società semplice, che abbia stipulato in qualità di locatore una locazione abitativa, può inviare disdetta alla prima scadenza, adottando i motivi previsti dall’art. 3 dalla legge 431/98 allorquando il locatore sia una persona fisica?
Orbene, la Giurisprudenza e Dottrina sono concordi nel ritenere che i soggetti che agiscono in qualità di soci di una società semplice, non godendo di personalità giuridica autonoma, si trovano in una posizione sostanzialmente analoga a quella di chi agisce come semplice persona fisica...€ 49,00 -
Nº 690Data 25/07/2018Downloads: 21
DOCUMENTO PRIVACY - SCHEDA CONSENSO AL TRATTAMENTO DATI personaLI - PER INCARICANTE
Il presente documento contiene i consensi al trattamento dei dati personali che ogni incaricante deve sottoscrivere contestalmente al conferimento dell'incarico e comunque in occasione del primo contatto (valutazione, visita ecc ecc). Trattasi di versione semplificata in quanto priva di informativa, che può essere fornita su foglio a parte o semplicemente visibile in quanto esposta in agenzia, oppure anche visibile su sito internet.... l'importante è che il modulo sia integrato specificando dove l'informativa è disponibile€ 100,00 -
Nº 1441Data 08/06/2006Downloads: 2
Se l’amministratore di condominio può divulgare, attraverso la bacheca, informazioni relative a vicende personali dei condomini.-
Se l’amministratore di condominio può divulgare, attraverso la bacheca, informazioni relative a vicende personali dei condomini di cui sia venuto a conoscenza nell’ambito della gestione amministrativa dell’immobile.-download riservato - non acquistabile -
Nº 6324Data 25/07/2024Downloads: 1
Lastrico solare comune concesso in comodato e usucapione. Il comodatario è un mero detentore dell'immobile e il suo diritto sul bene è di natura personale e obbligatoria.
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Nº 6306Data 22/07/2024Downloads: 2
IL MEDIATORE HA DIRITTO ALLE PROVVIGIONI SE L’IMMOBILE È STATO INTESTATO ALLA STESSA persona CHE LO HA VISIONATO CON LUI, ANCHE SE LE TRATTATIVE SONO STATE CONCLUSE AUTONOMAMENTE DAL PADRE. SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D'ARAGONA - LEGALI ASSOCIATI GIUGNO 2024.
Sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d’Aragona – Legali Associati, responsabile Avv. Caterina Carretta, innanzi al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nel giugno 2024. Il giudice nel caso di specie, infatti, ha ritenuto che, per quanto le trattative siano state condotte e concluse autonomamente dal padre, l’acquisto è stato effettuato solo perché la figlia aveva espresso il suo gradimento dopo aver visto l’immobile con il mediatore, per cui non vi è dubbio che l’intervento del mediatore rientra tra i fattori che hanno contribuito a determinare la conclusione dell’affare.download riservato - non acquistabile -
Nº 6267Data 06/06/2024Downloads: 1
IL MEDIATORE HA DIRITTO ALLA PROVVIGIONE ANCHE NEL CASO IN CUI HA RICEVUTO INCARICO DA persona DIVERSA DAL PROPRIETARIO E L’IMMOBILE SIA STATO POI INTESTATO AI FIGLI DEL SOGGETTO CHE AVEVA FORMULATO LA PROPOSTA IN QUANTO SI TRATTA COMUNQUE DI SOGGETTI ASSAI PROSSIMI A QUELLI MESSI IN RELAZIONE DAL MEDIATORE SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D'ARAGONA - LEGALI ASSOCIATI APRILE 2024
Sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d’Aragona – Legali Associati, responsabile Avv. Giovanna Carbone, innanzi alla Tribunale di Napoli - XI sezione civile, nell’aprile 2024 - Nel caso si specie, è stato confermato, infatti, che "Sussiste la legittimazione delle parti in quanto l’incarico di mediazione, con conseguente obbligo di retribuirlo, può essere conferito anche da soggetti diversi dai futuri stipulanti i quali, nella specie, sono i reali gestori dell’affare in quanto genitori dei contraenti. La circostanza che il mandato sia stato conferito a termine e le trattative per l’acquisto siano state condotte dopo la scadenza del medesimo è irrilevante. L’apposizione di un termine, infatti, serve a tutelare il cliente limitando il diritto di esclusiva spettante al mediatore ma il mandato senza rappresentanza è un contratto a forma libera che può ben essere rinnovato tacitamente, come le parti hanno fatto valendosi dell’operato del mediatore. I convenuti, infine, non hanno provato (e nemmeno dedotto), come sarebbe stato loro onere, altre circostanze che avrebbero potuto elidere l’efficacia causale dell’operato del mediatore. La vendita, infatti, è avvenuta nell’immediatezza dell’operato dell’agenzia (tre mesi dopo la proposta iniziale), quasi allo stesso prezzo e tra soggetti strettamente legati a coloro che hanno condotto le trattative (i figli di Abbate Luigi e quelli di Cirelli Mario).La domanda, pertanto, va accolta”-download riservato - non acquistabile -
Nº 5730Data 08/09/2022Downloads: 1
PARERE 983 - È POSSIBILE AGIRE NEI CONFRONTI DELLA DITTA VENDITRICE PER I DANNI ALLA persona E ALLE COSE CAUSATI DALLA CADUTA DI UN PENSILE INSTALLATO DAGLI INCARICATI DELLA STESSA.
Nel caso in esame trova applicazione la disciplina della tutela del consumatore dettata dagli artt. 114-127 del D.Lgs. n. 206/2005 e succ. mod., in quanto sussistono precisamente i presupposti degli artt. 115 e 123 del summenzionato Decreto Legislativo, anche noto come Codice del Consumo, laddove sono rispettivamente sancite le nozioni di “prodotto e produttore” e “danno risarcibile”.- Ciò posto, essendosi configurati i presupposti di cui alle disposizioni de quibus, è sorto in......€ 49,00 -
Nº 5415Data 13/02/2021Downloads: 16
PARERE N. 912 -SE L’INCARICO DI MEDIAZIONE PER LA LOCAZIONE O LA VENDITA DI UN IMMOBILE INTESTATO AD UNA persona INTERDETTA, PUÒ ESSERE CONFERITO LIBERAMENTE DAL TUTORE O NECESSITA DELL’AUTORIZZAZIONE DEL GIUDICE TUTELARE”.
La risposta è negativa, nel senso che l’incarico di mediazione non può essere liberamente conferito dal tutore, quale rappresentante degli interessi dell’incapace, prima dell’intervenuta autorizzazione del giudice tutelare. L’articolo 374 c.c. dispone infatti, al punto numero ...€ 29,90 -
Nº 5296Data 18/05/2020Downloads: 7
PARERE N.897 - NEL CASO DI CONTRATTO DI LOCAZIONE INTESTATO A persona FISICA EXTRACOMUNITARIA, CHE VIENE IN ITALIA PER MOTIVI DI LAVORO, BISOGNA INDICARE ANCHE IL DATORE, LA DITTA O SOCIETÀ PRESSO LA QUALE ANDRÀ A LAVORARE ED IL LUOGO OVE OPERERÀ, O NO?
In materia l’unica norma che riguarda la locazione a lavoratori extracomunitari è il comma 5-bis dell’art. 12 del Testo Unico sull’Immigrazione.- Dalla lettura di tale norma emerge che il Legislatore ha posto particolare attenzione su altri tipi di interessi, come la tutela dell’ordine pubblico... CONTINUA€ 29,90 -
Nº 5225Data 28/02/2020Downloads: 11
PARERE N. 863: I CONDOMINI DI UN GARAGE CONDOMINIALE COSTITUITO DA BOX SINGOLI SONO LEGITTIMATI AD UTILIZZARE GLI STESSI, OLTRE CHE PER IL DEPOSITO DEI PROPRI MEZZI DI TRASPORTO, ANCHE PER LA CONSERVAZIONE DI ALTRI BENI personaLI COME INDUMENTI, SCI ETC.?
Preliminarmente, ai fini della risoluzione del quesito richiesto, risulta necessario analizzare la normativa codicistica relativa alle parti comuni degli edifici, allo scopo di stabilire se la stessa sia applicabile al caso di specie.- In secondo luogo, andrà verificata la presenza di eventuali limiti imposti dalla legge all’uso del garage come deposito o magazzino, al fine di verificare - anche attraverso l’interpretazione giurisprudenziale in casi analoghi – se gli stessi possano configurarsi nel caso di specie.- Ai sensi dell’art. 1117 c.c., “Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari dell'edificio, anche se aventi diritto a godimento periodico e se non risulta il contrario dal titolo: 1) tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune, come il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i muri maestri, i pilastri e le travi portanti, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni di ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e le facciate; 2) le aree destinate a parcheggio nonché i locali per i servizi in comune, come..SCARICA IL PARERE PER LEGGERE IL CONTENUTO INTEGRALE€ 29,90 -
Nº 764Data 21/09/2018Downloads: 101
MODULO CONSENSO PRIVACY: CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI personaLI IN AMBITO DI INTERMEDIAZIONE IMMOBILIARE
Modulo da far sottoscrivere ai clienti successivamente alla raccolta dei dati del cliente.-€ 300,00 -
Nº 684Data 16/07/2018Downloads: 1
PARERE N°793:IN CASO DI CESSIONE DI QUOTE DI UNA SAS A TERZI, IL SOCIO ACCOMANDANTE PUÒ ESSERE PERSEGUITO NEL PROPRIO PATRIMONIO personaLE DAI CREDITORI DELLA SOCIETÀ RIMASTI INSODDISFATTI DALL'ESCUSSIONE DELLA SOCIETÀ E DEI SOCI ACCOMANDATARI?
In una società in accomandita semplice, - ove, a differenza degli accomandatari, i soci accomandanti sono responsabili solo nei limiti della quota conferita - il socio cedente rimane responsabile verso i creditori insoddisfatti solo per le obbligazioni sorte prima della cessione e nei limiti della quota conferita. La cessione del credito può essere oggetto di revocatoria ordinaria e fallimentare.€ 30,00 -
Nº 251Data 21/07/2015Downloads: 46
QUESITO N. 644: PUÒ UNA persona NON VEDENTE SOTTOSCRIVERE UNA SCRITTURA PRIVATA?
€ 20,00 -
Nº 4923Data 28/05/2014Downloads: 6
QUESITO N. 561:Se la quota di una S.r.l. può essere aggredita dai creditori personali del socio debitore.
€ 500,00 -
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Nº 3758Data 04/03/2010Downloads: 0
Se le diverse risultanze catastali di due locali commerciali, condotti in locazione dalla stessa persona e comunicanti tra loro, incidono sull’indennità di avviamento.-
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Nº 3654Data 20/11/2009Downloads: 0
Se ai fini di comprendere se l’acquisto effettuato in costanza di matrimonio dai coniugi in regime di comunione legale appartenga o meno alla medesima in presenza di una dichiarazione del coniuge non acquirente circa la destinazione ad uso personale
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Nº 3525Data 18/09/2009Downloads: 0
Se è tenuto al versamento dell' ICI la persona che possiede un orticello.-
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Nº 3252Data 20/05/2009Downloads: 3
Se il diritto alle provvigioni sorge anche nel caso in cui il mediatore non abbia comunicato il nome del venditore al possibile acquirente e successivamente la compravendita sia conclusa proprio dal mandante - venditore e dalla persona contatta
come acquirente.- Il documento contiene il testo della sent. Cass. civ. Sez. III, del 13-03-2009, n. 6171.-download riservato - non acquistabile -
Nº 2583Data 30/09/2008Downloads: 0
Se il singolo condomino, portatore di un interesse personale all'adozione di decisioni diverse da quelle vantaggiose per il condominio, può partecipare alla votazione.-
Articolo pubblicato dal sole 24 ore.-download riservato - non acquistabile -
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Nº 3073Data 29/04/2004Downloads: 18
QUESITO N. 089: Se è valido un contratto preliminare di compravendita immobiliare redatto per scrittura privata da persona analfabeta
€ 500,00 -
Nº 3072Data 28/04/2004Downloads: 11
QUESITO N. 088: Se è valido un atto sottoscritto da persona non vedente
€ 500,00 -
Nº 6490Data 06/03/2025Downloads: 12
IL MEDIATORE HA DIRITTO ALLA PROVVIGIONE ANCHE SE È TRASCORSO MOLTO TEMPO TRA LA MESSA IN RELAZIONE E LA STIPULA DELL’ATTO DEFINITIVO - SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D'ARAGONA - LEGALI ASSOCIATI DICEMBRE 2024.
Sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d’Aragona – Legali Associati, responsabile Avv. Serena Leo , innanzi al Tribunale di Latina, seconda sezione civile nel dicembre 2024 - Nel caso di specie, il tribunale di Latina, seconda sezione civile, nel dicembre 2024, ha confermato, infatti, che: "Devono al riguardo richiamarsi i principi giurisprudenziali in materia secondo cui ( da ultimo Cass. 8 aprile 2022 n. 11443; Cass. 15 settembre 2022 n. 27185; Cass. 12 marzo 2021 n. 7029; Cass. 3 settembre 2018 n. 21559; Cass. 26 agosto 2019 n. 21712 ), il diritto del mediatore alla provvigione sorge, in effetti, tutte le volte in cui la conclusione dell'affare sia in rapporto causale con l'attività intermediatrice, pur non richiedendosi che, tra l'attività del mediatore e la conclusione dell'affare, sussista un nesso eziologico diretto ed esclusivo, ed essendo, viceversa, sufficiente che, anche in presenza di un processo di formazione della volontà delle parti complesso ed articolato nel tempo, la "messa in relazione" delle stesse costituisca l'antecedente indispensabile per pervenire, attraverso fasi e vicende successive, alla conclusione del contratto. Da ultimo si è affermato ( Cass. 2 febbraio 2023 n. 3165) che al fine del sorgere del diritto alla provvigione ex art. 1755, comma 1, c.c., è necessario che tra l'intervento del mediatore e la conclusione dell'affare vi sia un nesso di causalità adeguata, senza che l'aver messo le parti in relazione tra loro sia di per sé sufficiente a conferire all'intervento il carattere dell'adeguatezza e senza che l'intervento di un secondo mediatore sia in sé idoneo a recidere il nesso di causalità tra l'operato del primo mediatore e la conclusione dell'affare. L'esistenza del nesso di causalità tra l'intervento del mediatore e la conclusione dell'affare è soggetta a verifica in sede di legittimità. La prestazione del mediatore, pertanto, può ben esaurirsi nel ritrovamento e nell'indicazione di uno dei contraenti, indipendentemente dal suo intervento nelle varie fasi delle trattative sino alla stipula del negozio, sempre che la prestazione stessa possa legittimamente ritenersi conseguenza prossima o remota della sua opera, tale, cioè, che, senza di essa, il negozio stesso non sarebbe stato concluso, secondo i principi della causalità adeguata. D'altra parte, ai fini della configurabilità del rapporto di mediazione, non è necessaria l'esistenza di un preventivo conferimento di incarico per la ricerca di un acquirente o di un venditore, ma è sufficiente che la parte abbia accettato l'attività del mediatore avvantaggiandosene (Cass. n. 11656 del 2018; Cass. n. 25851 del 2014). Il rapporto di mediazione, inteso come interposizione neutrale tra due o più persone per agevolare la 10conclusione di un determinato affare, non postula, infatti, necessariamente un preventivo accordo delle parti sulla persona del mediatore, ma è configurabile pure in relazione ad una materiale attività intermediatrice che i contraenti accettano anche soltanto tacitamente, utilizzandone i risultati ai fini della stipula del contratto: sicché, ove il rapporto di mediazione sia sorto per incarico di una delle parti, ma abbia avuto poi l'acquiescenza dell'altra, quest'ultima resta del pari vincolata verso il mediatore (Cass. n. 21737 del 2010). Il rapporto di mediazione si fonda sull'espletamento di un'attività del mediatore, consistente nel rendere possibile, grazie al suo intervento, l'avvicinamento delle parti interessate alla conclusione dell'affare, mettendole in relazione tra loro; sicché per attività di mediazione deve intendersi il materiale contatto tra mediatore e acquirente, ma anche tutta l'attività che precede e segue la visita dell'immobile . Ne consegue che sussiste il diritto alla provvigione per l’attività espletata da ritenersi che abbia dato causa al contatto tra parte venditrice e parte compratrice che ebbero poi a concludere autonomamente la vendita.download riservato - non acquistabile -
Nº 6482Data 12/02/2025Downloads: 2
IL MEDIATORE HA DIRITTO ALLE PROVVIGIONI SE LE PARTI CHE HA MESSO IN RELAZIONE DURANTE IL PERIODO DI INCARICO CONCLUDONO L’AFFARE DOPO LA SCADENZA DELLO STESSO, ANCHE NEL CASO IN CUI AL POSTO DELLA COMPRAVENDITA CONCLUDONO UNA PERMUTA, A CONDIZIONE CHE NON CI SIANO FATTORI INTERRUTTIVI TRA LA TRATTATIVA INSTAURATA DAL MEDIATORE E QUELLA POI CONCLUSA DALLE PARTI - SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D'ARAGONA - LEGALI ASSOCIATI - NOVEMBRE 2024.
Sentenza vittoriosa ottenuta dallo Studio d’Aragona – Legali Associati, responsabile Avv. FRANCESCO BRESCIA, innanzi al TRIBUNALE DI NAPOLI - XII SEZIONE CIVILE - Nel caso di specie, il tribunale di Napoli ha sancito - tra l'altro - il seguente principio, accogliendo le tesi dello studio legale d’Aragona, “nel caso di specie, avuto riguardo al primo elemento è circostanza provata che a mettere in relazione tra loro Imperatore Mariarosaria e Amato Fabio sia stata, dapprima, l’agenzia immobiliare Studio Via Libertà n.285. Le ragioni di ciò sono in primo luogo la sussistenza di una prima proposta di acquisto, sebbene parzialmente difforme dal contratto finale stipulato tra le parti, prima del quale Amato Fabio ha visionato l’immobile. Si precisa, che mettere in relazione tra loro le parti non implica necessariamente che il contatto debba avvenire anche fisicamente di persona; ad ogni modo, mediante le prove testimoniali è emerso che almeno in un’occasione le parti si siano incontrate presso l’agenzia immobiliare, nonché che queste ultime abbiamo reciprocamente visionato gli immobili l’uno dell’altro. Altresì, in uno di questi incontri le parti hanno entrambe mostrato un’impellenza nel vendere i propri beni, proprio al fine di poter acquistare quelli nuovi. Ne è conseguita una proposta avanzata dall’agenzia, sfociata in una trattativa in stato avanzato tra le parti rispetto alla permuta e vendita dei rispettivi immobili. È, dunque, innegabile l’identità del tipo di affare tra l’idea sorta dall’agenzia tramutata in trattativa e quello poi conclusosi nella effettività".download riservato - non acquistabile -
Nº 6019Data 28/01/2025Downloads: 30
MODULO 04 - NUOVA SCHEDA INFORMATIVA COMPRAVENDITA - ALLEGATO INCARICO / PROPOSTA D'ACQUISTO - AGGIORNATA APRILE 2023 - SI VENDE ESCLUSIVAMENTE INSIEME AL "SET COMPLETO MODULISTICA ESSENZIALE COMPRAVENDITA" - IL PREZZO SI RIFERISCE AL SET COMPLETO
Modulo word scheda informativa immobile per compravendita - versione ufficiale Lex Consult predisposto alla luce di tutte le esperienze giudiziarie e consulenziali in materia di mediazione e compravendita immobiliare gestite dagli avvocati e consulenti Lex Consult - ULTIMA VERSIONE AGGIORNATA 2025 - Moduli in formato PDF compilabile, personalizzati con denominazione e logo dell'agenzia . E' possibile richiedere la modulistica anche in formato blocchi in carta chimica autocopiante. Ogni blocco contiene 100 fogli, con copertina e logo personalizzati, stampa 1 colore in bianca ed 1 colore in volta, con possibilità per il committente di decidere quanti blocchi per ogni tipo di modulo, nell’ambito del quantitativo totale. Per il listino del formato in carta chimica contattare il num. 3456047829. I moduli in formato word vengono forniti senza personalizzazione. Prezzo oltre iva.€ 4.095,00