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Nº 6456Data 13/01/2025Downloads: 31
MODULO DIFFIDA DEL LOCATORE IN CONFRONTO AGLI EREDI DEL CONDUTTORE DECEDUTO SENZA conviventi ALLA RESTITUZIONE DELL'IMMOBILE IN CONSEGUENZA DELL' ESTINZIONE DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE.
QUANDO DEVE ESSERE UTILIZZATO? IL MODULO DEVE ESSERE UTILIZZATO QUANDO IL LOCATORE INTENDA OTTENERE LA RESTITUZIONE DELL'IMMOBILE A SEGUITO DELLA MORTE DEL CONDUTTORE SENZA SOGGETTI conviventi CHE SUBENTRANO NEL CONTRATTO. IN TAL CASO, INFATTI, IL CONTRATTO SI ESTINGUE ED IL LOCATORE HA DIRITTO ALLA RESTITUZIONE DELL'IMMOBILE.€ 99,00 -
Nº 5220Data 15/02/2020Downloads: 30
DIRITTO DEL DEBITORE E DEI SUOI FAMILIARI conviventi DI CONTINUARE AD ABITARE L'IMMOBILE FINO ALL'EMISSIONE DEL DECRETO DI TRASFERIMENTO
Interessante articolo del Consiglio Nazionale del Notariato in materia di diritti del debitore e dei suoi familiari conviventi di continuare ad abitare nell'immobile pignorato fino all'emissione del decreto di trasferimentodownload riservato - non acquistabile -
Nº 3498Data 10/09/2009Downloads: 3
In caso di morte del conduttore qual è la posizione degli eredi non conviventi.-
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Nº 2389Data 08/04/2008Downloads: 0
L’assegnazione della casa familiare può prescindere dalla presenza di figli minorenni o maggiorenni non autosufficienti, conviventi con i coniugi?
Sentenza emessa Corte di Cassazione civile, sez. I, sentenza 18.02.2008 n° 3934download riservato - non acquistabile -
Nº 408Data 18/05/2016Downloads: 8
QUESITO N. 699: IN CASO DI SEPARAZIONE COME SI RIPARTISCONO LE SPESE CONDOMINIALI DI IMMOBILE ASSEGNATO ALLA MOGLIE, MA DI PROPRIETA’ DI ENTRAMBI I CONIUGI? ASSEMBLEA CONDOMINIALE: VALIDITA’ DELLE DELIBERE.
SOLUZIONE: La Cassazione ha stabilito che, in caso di separazione, il coniuge assegnatario della casa familiare e’ obbligato a sostenere le spese ordinarie e ciò in considerazione del fatto che è costui a fruire del servizio a cui queste sono connesse. Le spese straordinarie ,invece, poiché l’immobile, nel caso de quo è di proprietà di entrambi , dovranno essere ripartite, tra i coniugi, in proporzione alla rispettiva quota di proprietà. Per la validità delle assemblee condominiali è opportuno precisare, poi, che l’assemblea non può deliberare se non sono stati regolarmente convocati tutti gli aventi diritto al voto, cioè i proprietari degli immobili. In ordine al diritto di voto, pertanto, nel caso di coniugi separati o divorziati, quando l’unità immobiliare resti cointestata ad entrambi pur non essendo più conviventi, è opportuno che i comproprietari non più conviventi stabiliscano preventivamente chi esprimerà il voto in assemblea, in caso di disaccordo, spetterà all’Autorità Giudiziaria dirimere la controversia. Un meccanismo complesso e criticabile, a differenza della soluzione prospettata prima della riforma di attribuire al presidente dell’assemblea la scelta tra gli interessati per sorteggio. PER LO SVOLGIMENTO INTEGRALE DEL QUESITO, CON GIURISPRUDENZA, LEGGI E DOTTRINA, CLICCA SU DOWNLOAD€ 20,00 -
Nº 6185Data 14/02/2024Downloads: 2
Unioni di fatto: convivente superstite e diritto di abitazione
Il convivente di fatto superstite ha diritto di continuare ad abitare nella casa di proprietà del defunto, per 2 anni o per un periodo pari alla convivenza se superiore, e comunque non oltre 5 anni...download riservato - non acquistabile -
Nº 5838Data 13/01/2023Downloads: 3
Eredità del partner convivente
Il coniuge superstite e il partner dell'unione civile hanno diritto all'eredità del de cuius e ad abitare la casa familiare con l'uso di tutti gli arredi...download riservato - non acquistabile -
Nº 5184Data 06/01/2020Downloads: 4
SUCCESSIONE E DIRITTO DI ABITAZIONE DEL convivente
Il diritto di abitazione non può rientrare nella dichiarazione di successione se il convivente more uxorio non è stato istituito legatario per testamentodownload riservato - non acquistabile -
Nº 569Data 20/12/2017Downloads: 8
PARERE N. 762: IL convivente CHE LASCIA L'IMMOBILE PUO' LIBERARSI DELL'OBBLIGO DI PAGARE IL CANONE?
La risposta è affermativa, nel senso che il recesso dal contratto di locazione può essere effettuato anche da uno solo dei conduttori in solido.- Tale recesso, però, potrà essere esercitato solo laddove sussistano i requisiti normalmente richiesti dalla legge affinchè il recesso sia ammissibile.- Come ben noto, infatti, la Legge 392/1978 prescrive che il conduttore può recedere dalla locazione, dandone preavviso di sei mesi, solo ove sussistano gravi motivi, oppure – anche in mancanza di gravi motivi – ove tale facoltà sia riconosciuta dal contratto stesso.- Naturalmente, ove pure il recesso del convivente sia legittimo, quest’ultimo resterà in ogni caso obbligato in confronto all’altro ex convivente a contribuire alle spese per garantire un alloggio al figlio minore nell’ambito del più ampio contributo dovuto per il mantenimento del figlio..........parere integrale...cliccando su download€ 30,00 -
Nº 495Data 09/01/2017Downloads: 13
QUESITO N. 728: SI PUO' CHIEDERE LA RESTITUZIONE DELL'IMMOBILE REGALATO ALL'EX convivente?
La risposta è affermativa, ma a determinate condizioni... parere integrale disponibile cliccando su download€ 100,00 -
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Nº 2121Data 19/07/2007Downloads: 1
Ristrutturazioni edilizie: i chiarimenti delle Entrate sulle agevolazioni fiscali
QUESITO L'istante, insieme alla moglie, intende procedere alla ristrutturazione edilizia di un edificio di esclusiva proprietà di quest'ultima. L'immobile di cui si tratta è composto di tre singole unità immobiliari distintamente accatastate una come A4 e le altre due, ad essa pertinenziali, come C2. Premesso che le spese saranno sostenute in parte dalla proprietaria e in parte dal coniuge convivente, si pongono i seguenti quesiti: 1. quale sia il limite di spesa complessivo sul quale applicare la detrazione del 36%; 2. quale sia il corretto criterio per l'imputazione dei costi alle singole unità immobiliari nel caso di sostenimento di spese che riguardino congiuntamente le tre unità immobiliari (costi di perizie, sopralluoghi e oneri sostenuti per il rilascio del permesso di costruire); 3. quale sia il limite di spesa per gli interventi realizzati sulle parti comuni dell'edificio; 4. come debba essere emessa la fattura di acconto per i lavori non ancora eseguiti, con particolare riferimento alla necessità di evidenziare, anche in tal caso, il costo della manodopera; 5. come possa fruire della detrazione del 36% il coniuge convivente che partecipa alle spese.download riservato - non acquistabile -
Nº 2112Data 11/07/2007Downloads: 2
QUESITO N. 220: Se al termine della convivenza more uxorio, il convivente titolare di una impresa edile (s.r.l.) che, durante la convivenza abbia provveduto alla ristrutturazione dell’appartamento di proprietà dell’altro ha diritto al rimborso....
Quesito n. 220: Se al termine della convivenza more uxorio, il convivente titolare di una impresa edile (s.r.l.) che, durante la convivenza abbia provveduto alla ristrutturazione dell’appartamento di proprietà dell’altro, immobile di cui ha ricevuto l’usufrutto del 50%, ha il diritto al rimborso per indebito arricchimento.-€ 500,00 -
Nº 1899Data 04/04/2007Downloads: 1
Decreto sulle liberalizzazioni Bersani Bis.
Decreto Legge , testo coordinato, 31.01.2007 n° 7 , G.U. 01.02.2007download riservato - non acquistabile -
Nº 2374Data 14/03/2007Downloads: 1
L’assegnazione della casa coniugale in caso di separazione
L’assegnazione della casa coniugale in caso di separazione ai sensi della legge n. 54 del 8-2-2006.-download riservato - non acquistabile -
Nº 3089Data 13/01/2007Downloads: 1
QUESITO N. 161: Se in caso di separazione legale, l'assegnazione della casa famiglia al coniuge non comodatario può risolvere il contratto di comodato?
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Nº 1696Data 21/12/2006Downloads: 0
QUESITO N.155: Se il diritto di abitazione che il venditore si sia riservato in sede di atto pubblico, nel quale abbia espressamente richiamato la sorella quale appartenente al suo nucleo familiare, si estingue con il decesso del venditore o della sorella
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Nº 1666Data 12/12/2006Downloads: 8
studio sulle cooperative edilizie
Relazione su effetti indiretti della L. 248/2006 sull’edilizia convenzionata ed agevolata. Analisi sulla trasferibilità degli immobili in edilizia convenzionata.-download riservato - non acquistabile -
Nº 1474Data 10/07/2006Downloads: 0
Decreto del Presidente della Repubblica 17 gennaio 1959, n. 2. (in Gazz. Uff., 19 gennaio, n. 14).-
Norme concernenti la disciplina della cessione in proprietà degli alloggi di tipo popolare ed economico.-download riservato - non acquistabile -
Nº 1393Data 06/04/2006Downloads: 0
Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196.-
"Codice in materia di protezione dei dati personali".-download riservato - non acquistabile -
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Nº 1245Data 01/07/2005Downloads: 0
Legge 23 novembre 2001, n. 410 recante disposizioni in materia di privatizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico.
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Nº 1244Data 01/07/2005Downloads: 4
Decreto legislativo 16 febbraio 1996 n. 104
Attuazione della delega conferita dall'art. 3, comma 27, della legge 8 agosto 1995, n. 335, in materia di dismissioni del patrimonio immobiliare degli enti previdenziali pubblici e di investimenti degli stessi in campo immobiliaredownload riservato - non acquistabile -
Nº 794Data 14/10/2004Downloads: 3
Legge 9 dicembre 1998 n. 431 sulle locazioni abitative
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Nº 1398Data 30/07/2004Downloads: 10
La nuova Legge sulla Privacy - Decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196.-
Dal 1° gennaio 2004 è in vigore, in Italia, il “Codice in materia di protezione dei dati personali” (Decreto legislativo n. 196 del 30/6/2003) che riforma interamente la disciplina sulla privacy.-download riservato - non acquistabile -
Nº 754Data 01/04/2004Downloads: 1
DECRETO-LEGGE 25 settembre 2001, n. 351 - DECRETO CONVERTITO, con modificazioni, in l. 23 novembre 2001, n. 410
Disposizioni in materia di privatizzazione e valorizzazione dell'immobiledownload riservato - non acquistabile -
Nº 753Data 01/04/2004Downloads: 1
DECRETO-LEGGE 25 settembre 2001, n. 351 - DECRETO CONVERTITO, con modificazioni, in l. 23 novembre 2001, n. 410
Disposizioni in materia di privatizzazione e valorizzazione dell'immobiledownload riservato - non acquistabile -
Nº 717Data 08/03/2004Downloads: 82
CONTRATTO di locazione ad uso abitativo ex L. 431/98 con riduzione canoni per miglioramenti
trattasi di contratto in cui la riduzione del canone si giustifica quale compensazione con i miglioramenti (attenzione - In Giuriprudenza è discussa la validità - se ne sconsiglia l'utilizzo, solo se necessario e previo esonero resp).-€ 1.000,00 -
Nº 742Data 22/10/2003Downloads: 68
CONTRATTO preliminare di permuta
Contratto preliminare di permuta di fondo edificabile in cambio di appartamenti da costruirsi condizionato all'ottenimento delle relative concessioni nonché ad una serie di altre evenienze€ 1.000,00 -
Nº 796Data 17/07/2003Downloads: 6
Legge equo canone (testo vigente 31/12/98)
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Nº 795Data 17/07/2003Downloads: 1
Legge equo canone (testo storico)
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