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Nº 3214Data 13/12/2022Downloads: 873
MODULO - ATTO DISSIMULATO / DICHIARAZIONE DISSIMULATA PER VENDITA DI IMMOBILE CON ABUSO
Tale modello contiene un'apposita dichiarazione con la quale l'acquirente afferma di essere stato informato che l'immobile risulta interessato da difformità edilizie. Il modello, inoltre, è dotato di una particolare clausola con la quale, sempre la parte acquirente, esonera sia il venditore che l'agenzia immobiliare da ogni responsabilità in relazione alle difformità edilizie.-€ 200,00 -
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Nº 1429Data 06/09/2002Downloads: 361
CONTRATTO di locazione ad uso abitativo ex L. 431/98 LIBERO ( quattro + quattro )
contratto di locazione ad uso abitativo ex L.431/98 libero€ 1.000,00 -
Nº 283Data 26/10/2015Downloads: 204
MODULO - LETTERA DEL MEDIATORE AL VENDITORE PER INFORMARLO DELL' OTTENIMENTO DEL MUTUO DA PARTE DELL'ACQUIRENTE - RICHIESTA INFORMAZIONI E CONVOCAZIONE PER LA STIPULA.
Ipotesi di preliminare sottoposto a condizione sospensiva di ottenimento del mutuo e obbligo per il venditore di procedere alla regolarizzazione edilizia urbanistica dell'immobile . Approvazione di mutuo. Richiesta dell'acquirente di informazioni in ordine alla situazione edilizia e invito alla stipula del rogito.€ 50,00 -
Nº 725Data 06/09/2002Downloads: 160
CONTRATTO di locazione per uso esclusivo di ufficio, magazzino, deposito, negozio
contratto di locazione per uso esclusivo di ufficio, magazzino, deposito,negozio€ 1.000,00 -
Nº 722Data 06/09/2002Downloads: 136
CONTRATTO di locazione ad uso di autorimessa, box, posto auto
contratto di locazione ad uso di autorimessa, box, posto auto€ 1.000,00 -
Nº 5470Data 08/05/2021Downloads: 136
MODULO ALLEGATO ALLA PROPOSTA DI ACQUISTO PRELIMINARE CON IMPEGNO VENDITORE A SANARE IRREGOLARITÀ edilizie ED IN MANCANZA FACOLTÀ DI RECESSO ACQUIRENTE
Quando deve essere utilizzato? Il modulo deve essere utilizzato in allegato alla proposta d’acquisto - preliminare, quando oggetto della compravendita sia un immobile che presenti irregolarità edilizie ed il venditore si impegna a regolarizzarle entro una certa data, con l’intesa che se entro il termine convenuto non ci sia stata la regolarizzazione, oppure ci sia stato parere negativo, è attribuita all’acquirente la facoltà di recesso€ 60,00 -
Nº 5349Data 02/10/2020Downloads: 118
MODULO - CLAUSOLA PER CONTRATTO PRELIMINARE - ATTO DEFINITIVO DI COMPRAVENDITA PER IMMOBILE CON IRREGOLARITA' OD ABUSI EDILIZI CHE NON INCIDONO SULLA COMMERCIABILITA' DEL BENE
Quando va utilizzata? La clausola va utilizzata tutte le volte che oggetto della vendita sia un immobile che presenta irregolarità oppure abusi edilizi che non incidono sulla commerciabilità del bene. In proposito la cassazione a sezioni unite con sentenza n.8230/2019 ha specificato che nel momento in cui l'immobile sia dotato di un titolo edilizio realmente esistente e riferibile all'immobile, la vendita può essere effettuata anche se l'immobile non corrisponde precisamente a quello oggetto del titolo. In particolare la cassazione ha testualmente sancito "La nullità comminata dal D.P.R. n. 380 del 2001, art. 46, e dalla L. n. 47 del 1985, artt. 17 e 40, va ricondotta nell'ambito dell'art. 1418 c.c., comma 3, di cui costituisce una specifica declinazione, e deve qualificarsi come nullità "testuale", con tale espressione dovendo intendersi, in stretta adesione al dato normativo, un'unica fattispecie di nullità che colpisce gli atti tra vivi ad effetti reali elencati nelle norme che la prevedono, volta a sanzionare la mancata inclusione in detti atti degli estremi del titolo abilitativo dell'immobile, titolo che, tuttavia, deve esistere realmente e deve esser riferibile, proprio, a quell'immobile." "In presenza nell'atto della dichiarazione dell'alienante degli estremi del titolo urbanistico, reale e riferibile all'immobile, il contratto è valido a prescindere dal profilo della conformità o della difformità della costruzione realizzata al titolo menzionato".€ 60,00 -
Nº 1292Data 28/10/2005Downloads: 113
Contratto preliminare di permuta
Modello base di contratto preliminare per la permuta di beni immobili€ 1.000,00 -
Nº 5500Data 08/07/2021Downloads: 86
MODULO ALLEGATO ALLA PROPOSTA DI ACQUISTO IMMOBILE CON IRREGOLARITÀ edilizie, CON ESCLUSIONE GARANZIE NELLA VENDITA, CON DIRITTO DI RECESSO DELL’ACQUIRENTE ALL’ESITO VERIFICHE ED IN CASO DI MANCATO RILASCIO DA PARTE DEL CONDUTTORE
Quando deve essere utilizzato? Modulo da utilizzare in allegato alla proposta di acquisto quando la vendita riguardi un immobile con rischi di irregolarità e vizi ed i venditori vogliono essere esonerati da ogni e qualsiasi responsabilità. Il modulo prevede al fine equilibrare le posizioni contrattuali alle parti la possibilità per l’acquirente di recedere ove all’esito delle proprie verifiche risultino irregolarità o vizi di qualsiasi genere. Il modulo prevede inoltre una dichiarazione da parte dell’acquirente di non essere mai stato messo in relazione con l’affare da parte di altri agenzie in modo da eliminare il rischio che il venditore sia costretto a pagare più agenzia. Prevede inoltre la possibilità di recesso da parte dell’acquirente qualora l’immobile non sia rilasciato dal conduttore. Prevede anche che la caparra viene lasciata in deposito al mediatore fino alla scadenza dei suddetti termini di recesso; prevede, in ultimo, l’esclusione della solidarietà dei venditori in caso di restituzione e la sospensione dei termini fino alla regolarizzazione delle pratiche successorie€ 60,00 -
Nº 5464Data 21/04/2021Downloads: 83
MODULO INTEGRAZIONE PRELIMINARE/PROPOSTA CON IL QUALE IL VENDITORE SI ASSUME L’OBBLIGO DI REGOLARIZZARE L’IMMOBILE E L’ACQUIRENTE ACCETTA EVENTUALI RITARDI DOVUTI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ANCHE A CAUSA COVID
Quando deve essere utilizzato? Il modulo deve essere utilizzato tutte le volte che dopo l’accettazione della proposta di acquisto oppure dopo la stipula del contratto preliminare le parti abbiano a convenire che il venditore provvederà ad avviare le pratiche per regolarizzare la situazione urbanistica ed edilizia dell’immobile ma l’acquirente accetterà eventuali ritardi nella evasione della pratica discendenti da responsabilità della pubblica amministrazione anche in conseguenza delle misure di contenimento del contagio COVID. La clausola può essere anche inserita all’interno del preliminare oppure come allegato alla proposta di acquisto.-€ 60,00 -
Nº 717Data 08/03/2004Downloads: 82
CONTRATTO di locazione ad uso abitativo ex L. 431/98 con riduzione canoni per miglioramenti
trattasi di contratto in cui la riduzione del canone si giustifica quale compensazione con i miglioramenti (attenzione - In Giuriprudenza è discussa la validità - se ne sconsiglia l'utilizzo, solo se necessario e previo esonero resp).-€ 1.000,00 -
Nº 5011Data 24/02/2019Downloads: 82
PROSPETTO SINTETICO CEDOLARE SECCA LOCAZIONI COMMERCIALI
Interessante prospetto sintetico elaborato da confedilizia dedicato alla recente riforma del gennaio 2019 con la quale è stato esteso l'ambito applicativo della cedolare secca alle locazioni commerciali.-download riservato - non acquistabile -
Nº 4909Data 08/05/2014Downloads: 76
TABELLA ONERI ACCESSORI RIPARTIZIONE FRA LOCATORE E CONDUTTORE CONCORDATA TRA CONFedilizia E SUNIA-SICET-UNIAT REGISTRATA IL 30 APRILE 2014 A ROMA
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Nº 67Data 09/09/2014Downloads: 74
QUESITO N. 576: SE NELLE LOCAZIONI ABITATIVE TRANSITORIE, LE PARTI POSSONO PREVEDERE UN’ESIGENZA NON INDICATA NEGLI ACCORDI LOCALI ESISTENTI.
Il quesito affronta la problematica in ordine alla possibilità di derogare all’art. 2 del D M. 30 dicembre 2002, ovvero stabilire se è possibile stipulare contratti di locazione di natura transitoria per soddisfare particolari esigenze dei proprietari e/o conduttori, diverse da quelle indicate nella contrattazione territoriale tra le organizzazioni sindacali della proprietà edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative...€ 100,00 -
Nº 510Data 09/02/2017Downloads: 74
Compravendita immobiliare, senza il certificato di abitabilità si può sciogliere il contratto.
Per la Corte di Cassazione (Sentenza n. 2294/2017), senza il certificato il bene è incommerciabile.- Gli Ermellini hanno chiarito che, in mancanza del rilascio del certificato, l’acquirente, entro il termine di dieci anni dalla stipula del contratto, può rivolgersi al Tribunale per richiedere sia lo scioglimento del contratto, con l’eventuale annullamento dell’atto notarile e la restituzione dei soldi versati, sia il risarcimento del danno, per il quale l’acquirente deve dimostrare, tuttavia, i danni subiti nell’aver intrapreso un investimento sbagliato, con perdita di altre occasioni. Nel caso in cui sia stato firmato solamente il contratto preliminare (‘compromesso’) e non l’atto definitivo di trasferimento della proprietà la mancanza di agibilità è sufficiente per poter recedere dalla promessa di acquisto. La Suprema Corte ha precisato a questo riguardo che la mancata consegna dei certificati di abitabilità o agibilità e conformità alla concessione edilizia giustifica la risoluzione del contratto preliminare di compravendita “per inadempimento di non scarsa importanza imputabile al promittente venditore, avendo l’acquirente interesse ad ottenere la proprietà di un immobile idoneo ad assolvere la funzione economico sociale e a soddisfare i bisogni che inducono all’acquisto, e cioè la fruibilità e la commerciabilità del bene,download riservato - non acquistabile -
Nº 5471Data 13/05/2021Downloads: 68
MODULO INTEGRAZIONE PROPOSTA DI ACQUISTO PER DIFFERIMENTO TERMINE STIPULA DEFINITIVO CAUSA PROLUNGAMENTO PRATICA REGOLARIZZAZIONE edilizia CON FACOLTÀ DI RECESSO O ACQUISTO NELLO STATO ED AUTORIZZAZIONE PROSECUZIONE PROMOZIONE VENDITA
Quando deve essere utilizzato: Il modulo deve essere utilizzato quando il venditore non è riuscito a regolarizzare l’immobile entro il termine previsto per la data dell’atto pubblico a causa di un ritardo della pubblica amministrazione, anche dipendente dalle misure di contenimento della diffusione della pandemia. Con tale modulo le parti differiscono il termine per la stipula dell’atto pubblico, prevedendo la facoltà per l’acquirente, ove il nuovo termine non sia rispettato, o di recesso, o di acquisto nello stato, o di concessione di nuova proroga. E anche prevista la facoltà per il venditore di cercare un nuovo acquirente fino a quando tali facoltà non siano scadute.-€ 60,00 -
Nº 742Data 22/10/2003Downloads: 66
CONTRATTO preliminare di permuta
Contratto preliminare di permuta di fondo edificabile in cambio di appartamenti da costruirsi condizionato all'ottenimento delle relative concessioni nonché ad una serie di altre evenienze€ 1.000,00 -
Nº 5167Data 06/12/2019Downloads: 62
COSA SUCCEDE SE IL COMPRATORE SI ACCORGE DI EVENTUALI DIFFORMITA' URBANISTICHE DEL BENE DOPO IL PRELIMINARE O DOPO IL ROGITO NOTARILE?
Che cosa deve fare l'acquirente che si accorge dopo l'acquisto che l'immobile è affetto da irregolarità urbanistico - ediliziedownload riservato - non acquistabile -
Nº 737Data 20/01/2004Downloads: 58
CONTRATTO preliminare di immobile pignorato, ipotecato e soggetto ad altre formalità pregiudizievoli con acquirente soggetto a domanda di mutuo
contratto preliminare di vendita di immobile pignorato, ipotecato e soggetto ad altre formalità pregiudizievoli nel quale il venditore si impegna ad ottenere la cancellazione delle suddette formalità onde fare ottenere il mutuo all'acquirente€ 1.000,00 -
Nº 5001Data 13/02/2019Downloads: 57
AFFITTO LOCALI COMMERCIALI: IL VADEMECUM SULLA CEDOLARE SECCA AL 21%.-
La guida di Confedilizia riassume le principali cose da sapere sull'avvio del regime vantaggioso per l'affitto di locali commerciali previsto dalla Legge di Bilancio 2019download riservato - non acquistabile -
Nº 5029Data 30/03/2019Downloads: 56
COMPRAVENDITA IMMOBILI CON IRREGOLARITA' edilizie. IMPORTANTISSIMA SENTENZA DELLE SEZIONI UNITE DELLA CASSAZIONE N. 8230/2019
La Cassazione ha stabilito che la nullità degli atti di compravendita di cui all’ art.46 del DPR n.380 del 2001 e di cui agli art.17 e 40 della n.47 del 1985 si determina esclusivamente in caso di “mancata inclusione in detti atti (tra cui gli atti pubblici di compravendita) degli estremi del titolo abilitativo dell’immobile, titolo che, tuttavia, deve esistere realmente ed essere riferibile a quell’immobile. In presenza nell’atto della dichiarazione dell’ alienante a degli estremi del titolo urbanistico, reale e riferibile all’immobile, il contratto è valido a prescindere dal profilo della conformità o della difformità della costruzione realizzata al titolo menzionato ”.- In altri termini la Cassazione ha stabilito che la sanzione di nullità prevista dalla citata normativa non è applicabile agli atti pubblici di compravendita laddove dagli stessi risultino, per dichiarazione dell’alienante, gli estremi del permesso a costruire , della licenza o concessione edilizia, od altro titolo abilitante, e tale titolo esista realmente e sia riferibile al bene oggetto del contratto, risultando poi irrilevante, sotto tale profilo, che l’immobile non sia stato realizzato fedelmente ai titoli abilitativi o abbia comunque subito delle modifiche successive che lo abbiano reso irregolare.- Tale sentenza, quindi, ha aperto delle prospettive enormi in ordine alla possibilità di poter stipulare validi atti di compravendita con riferimento ad immobili afflitti da tali problematiche.- In definitiva, può ragionevolmente ritenersi che tali immobili saranno legittimamente vendibili, fermo restando che l’ acquirente avrà diritto di reagire con gli altri rimedi di legge ad eventuali irregolarità, salvo non sia stato preliminarmente informato e le abbia espressamente accettate.-“download riservato - non acquistabile -
Nº 5028Data 30/03/2019Downloads: 55
ABUSO edilizio COMMESSO DAL PRECEDENTE PROPRIETARIO
Immobili abusivi: cosa rischia chi acquista? Il reato e la prescrizione. Per la validità del rogito basta la menzione del titolo edilizio.download riservato - non acquistabile -
Nº 2230Data 08/01/2008Downloads: 49
MODULO - CONTRATTO PRELIMINARE DI COMPRAVENDITA DI UNITA’ IMMOBILIARE
€ 1.000,00 -
Nº 1330Data 13/12/2005Downloads: 48
CONTRATTO DI COMPRAVENDITA DI NUDA PROPRIETA.-
Schema di contratto relativo alla compravendita della nuda proprietà di un bene immobile.-€ 5.000,00 -
Nº 5163Data 29/11/2019Downloads: 47
MODULO - ALLEGATO PROPOSTA D'ACQUISTO IMMOBILE REMOTO ED IN PESSIME CONDIZIONI DI MANUTENZIONE
Modulo da utilizzare, in allegato alla proposta di acquisto, nel caso in cui si gestisca la compravendita di un immobile remoto o in pessime condizioni di manutenzione. In particolare il modulo contiene una espressa esclusione di qualsiasi garanzia del venditore circa la condizione edilizio urbanistica, catastale, sulla sussistenza di iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli ecc ecc. Prevede inoltre l'esclusione della possibilità di richiedere lo scioglimento del contratto, salvo che non ne discenda l'invendibilità del cespite, nonchè esclusione del vincolo di solidarietà dei venditori. Contiene poi rinunzia del proponente acquirente ad avvalersi della possibilità di lasciare il prezzo di vendita in deposito presso il Notaio rogante fino alla verifica di assenza di iscrizioni o trascrizioni pregiudizievoli.€ 49,90 -
Nº 457Data 19/09/2016Downloads: 42
COMPRAVENDITA ED edilizia AGEVOLATA: PREZZO MASSIMO DI CESSIONE E NULLITA' DELLA CLAUSOLA.
La sentenza indica in quali casi è necessario rispettare il prezzo massimo stabilito dalle convenzioni onde evitare che la clausola possa essere dichiarata nulla, anche a danno del subacquirente. Modalità operative per l'agente immobiliare al fine di rimuovere i vincoli ai fini della determinazione del prezzo.download riservato - non acquistabile -
Nº 5009Data 20/02/2019Downloads: 42
tabella sinottica CEDOLARE SECCA nelle locazioni abitative
tabella sinottica della cedolare secca nelle locazioni abitative elaborata da Confediliziadownload riservato - non acquistabile -
Nº 5268Data 11/04/2020Downloads: 42
PARERE N. 861:SE DOPO L'AGGIUDICAZIONE ALL'ASTA L'AGGIUDICATARIO SCOPRE CHE L'IMMOBILE E' AFFETTO DA IRREGOLARITA' edilizie DI CUI NON SI FACEVA MENZIONE NELLA PERIZIA PUO' CHIEDERNE IL CONDONO ED AGIRE IN CONFRONTO ALLA PROCEDURA ESECUTIVA ED AL TECNICO?
Per poter fornire una risposta esaustiva al quesito posto in evidenza risulta necessario, in via preliminare, ricostruire, seppur brevemente, i principi che governano la materia urbanistico-edilizia nel nostro ordinamento. Il legislatore, di fatto, con la precipua volontà di contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio, è più volte intervenuto sulla disciplina urbanistica del nostro Paese introducendo oltre a sanzioni di nature penale e amministrativa, anche la comminatoria di nullità...SCARICA IL PARERE PER LEGGERE IL CONTENUTO INTEGRALE€ 29,90 -
Nº 348Data 29/02/2016Downloads: 37
Soppalchi: serve il permesso di costruire?
Soppalchi: serve il permesso di costruire? Autorizzazioni amministrative, SCIA, CILA per costruzioni e ristrutturazioni negli appartamenti: il caso dei soppalchi. A seguito dell’entrata in vigore del D.L. n. 133/2014, la realizzazione di soppalchi aventi destinazione abitativa interni ad edifici o unità immobiliari preesistenti non richieda necessariamente il previo rilascio del permesso di costruire: l’intervento, infatti, non può farsi più rientrare nella categoria delle ristrutturazioni edilizie assoggettate a tale titolo abilitativo ed appare riconducibile, piuttosto, alla nozione di manutenzione straordinaria, che attualmente può implicare anche modifica delle superfici delle singole unità immobiliari purché non venga alterata la volumetria complessiva dell’edificio e si mantenga la destinazione d’uso originaria.download riservato - non acquistabile -
Nº 453Data 07/09/2016Downloads: 36
IN QUALI CASI E’ LEGITTIMO UTILIZZARE IN ATTO PUBBLICO LA DIZIONE EDIFICIO COSTRUITO PRIMA DEL 1 SETTEMBRE 1967?
Negli atti notarili che hanno ad oggetto la compravendita di immobili piuttosto datati, si legge spesso che l'edificio è stato costruito in data precedente al primo settembre 1967. Cosa vuol dire? In un atto di compravendita immobiliare, per attestare la regolarità di un edificio o parte di esso, è necessario fare riferimento agli estremi del titolo autorizzativo che ne ha permesso la realizzazione, quindi licenza edilizia, concessione edilizia, permesso di costruire, d.i.a., a seconda dei casi. La cosiddetta Legge Urbanistica, cioè la legge n. 1150 del 1942, all'articolo 31, stabiliva che per la costruzione di un edificio che ricadesse al di fuori del centro abitato, così come questo era individuato dal piano regolatore vigente, non era necessario essere in possesso di un preventivo titolo abilitativo. Tale disciplina fu modificata dalla cosiddetta Legge Ponte, ossia la legge n. 765 del 6 agosto 1967, entrata in vigore proprio il primo settembre di quell'anno. La legge stabiliva, all'articolo 10, che Chiunque intenda nell'ambito del territorio comunale eseguire nuove costruzioni, ampliare, modificare o demolire quelle esistenti ovvero procedere all'esecuzione di opere di urbanizzazione del terreno, deve chiedere apposita licenza al sindaco. Quindi veniva eliminata ogni distinzione fatta precedentemente tra centro abitato e restante parte del territorio comunale. È invalsa frequentemente la convinzione che, quando non si riesca a reperire informazioni sul titolo autorizzativo che ha portato alla realizzazione di un immobile, sia sufficiente indicare nel suo atto di trasferimento la dicitura costruito ante 1967 per essere in regola. Invece la normativa illustrata dimostra che debbono verificarsi almeno due condizioni, perché l'utilizzo di questa dizione sia legittimo e cioè: - l'immobile deve essere stato costruito al di fuori del centro abitato (di solito questo corrisponde all'attuale centro storico, zona A della zonizzazione comunale); - deve essere dimostrabile che l'immobile sia stato costruito effettivamente prima del primo settembre 1967. Una recente sentenza del T.A.R. di Milano dimostra l'importanza di quest'ultimo assunto.download riservato - non acquistabile -
Nº 431Data 04/07/2016Downloads: 34
QUESITO N. 706: Quali sono le conseguenze della vendita nell'ipotesi in cui l'immobile, contrariamente da quanto dichiarato dal venditore in atto pubblico, è affetto da gravi irregolarità catastali
SOLUZIONE: L’originario art. 29 della legge 27 febbraio 1985, n.52, regolante la materia di conformità dei dati catastali, nulla dispone circa la validità della vendita di una unità immobiliare oggetto di falso accatastamento.- Solo a partire dal 31 maggio 2010 con il decreto legge n.78, l’art. 19, comma 4, così come modificato in sede di conversione, ha dettato nuove norme in materia di redazione degli atti traslativi di unità immobiliari aggiungendo, all’art. 29 della legge 27 febbraio 1985, n.52, un ulteriore comma, il comma1-bis, il quale sancisce espressamente la nullità dell’atto di compravendita in caso di non conformità tra le planimetrie ed i dati contenuti nell’atto stesso e quanto registrato/depositato in catasto tuttavia, detta norma, non ha efficacia retroattiva.- Per tale motivo, la vendita, avvenuta nel 2002, di un subalterno oggetto di falso accatastamento costituisce un atto valido ed efficace che non impedisce la commerciabilità del bene in quanto trattasi di una semplice difformità.- Tale vizio può essere, invero, sanato con l’adeguamento catastale da parte del venditore, il quale dovrà quindi presentare una planimetria catastale corretta, ovvero conforme allo stato di fatto e pagare i relativi oneri e sanzioni che saranno, pertanto, a suo carico.- Qualora, invece, il falso accatastamento celasse qualcosa di più che una semplice difformità, ossia un vero e proprio abuso edilizio, è prevista, dal codice civile e dalle leggi collegate, la nullità assoluta contrattuale.- Difatti, l’art. 1418, ultimo comma, c.c. statuisce che il contratto è nullo “negli altri casi stabiliti dalla legge” e di questi casi, l’ipotesi di nullità prevista dal secondo comma dell’art. 40, L. n. 47/85 costituisce, per l’appunto, specifica applicazione.- Si badi, però, che - in entrambi i casi - la falsa dichiarazione di conformità catastale può determinare: • sotto un profilo civilistico, un’ipotesi di responsabilità contrattuale a carico del venditore nei confronti dell’acquirente, con conseguente risarcimento del danno (che potrebbe anche integrare la mancanza di qualità promesse ex art. 1497 c.c.); • sotto un profilo penalistico, la configurazione del reato di falso in atto pubblico (art. 483 c.p.).- PER LO SVOLGIMENTO INTEGRALE DEL QUESITO, CON GIURISPRUDENZA, LEGGI E DOTTRINA, CLICCA SU DOWNLOAD€ 20,00 -
Nº 5524Data 08/10/2021Downloads: 34
LA VENDITA DI UN IMMOBILE PARZIALMENTE ABUSIVO NON È NULLA, MA È VALIDA, MA SOLO A PATTO CHE L’ACQUIRENTE SIA STATO MESSO A CONOSCENZA DELL’ABUSO edilizio - SENTENZA VITTORIOSA STUDIO D’ARAGONA – TRIBUNALE DI SALERNO 2021
Sentenza vittoriosa ottenuto dallo studio d'Aragona-legali associati in materia di COMPRAVENDITA immobiliare. In questo caso IL TRIBUNALE di SALERNO, nella persona dell’eccellentissimo Dott. ANTONIO ANSALONE, accogliendo le tesi sostenute dallo studio d'Aragona, ha dettato Il seguentE principiO. “In seno alla giurisprudenza si è assistito alla formalizzazione di un maggioritario orientamento che distingue tra una cosiddetta “difformità primaria”, riguardante per l’appunto la mancanza dei titoli idonei a costruire o regolarizzare (permesso di costruire, permesso in sanatoria) che comporterebbe la nullità dell’atto di compravendita, e una “difformità secondaria” concernente deviazioni rispetto a quanto contenuto dai progetti originali. In quest’ultima casistica non si potrà assistere ad una comminazione della nullità dell’atto…. Pertanto, un abuso edilizio può considerarsi “grave” quando l’immobile è privo di un titolo edilizio, mentre nelle ipotesi di abuso di “minore” entità, la vendita è valida ma solo a patto che l’acquirente sia stato messo a conoscenza dell’abuso edilizio. In questo caso non è l’ordinamento a decretare la nullità dell’atto ma solo l’eventuale azione del compratore che deve richiedere la cosiddetta risoluzione del contratto”.€ 49,00 -
Nº 508Data 06/02/2017Downloads: 32
QUESITO N. 739: SE L'ACQUIRENTE VIENE IMMESSO NEL POSSESSO ANTICIPATO DEL BENE PER L'EFFETTUAZIONE DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE, SU CHI RICADONO LE CONSEGUENZE IN CASO DI EVENTUALI ABUSI?
Il tema dell’abuso edilizio necessita di una disamina sotto diversi profili... parere integrale... cliccando su download...€ 100,00 -
Nº 5202Data 31/01/2020Downloads: 32
LA SANATORIA edilizia
Cos'è la sanatoria edilizia, a cosa serve e quali sono le norme che disciplinano l'istituto, chi può richiedere la sanatoria, termini, procedure e sanzionidownload riservato - non acquistabile -
Nº 5034Data 13/04/2019Downloads: 31
AFFITTI BREVI: NUOVI MODULI PER LE COMUNICAZIONI ALLA PUBBLICA SICUREZZA
Dietro segnalazione di confedilizia una circolare del Ministero chiarisce gli obblighi comunicativi a carico anche di chi stipula affitti brevidownload riservato - non acquistabile -
Nº 5549Data 12/11/2021Downloads: 30
Il contratto di “rent to buy”: una guida rapida
Il rent to buy è un contratto che consente l’immediato godimento di un immobile pagando un canone che ha doppia funzione. Il versamento dello stesso per un determinato arco di tempo dà luogo infatti all’acquisto dell’immobile per un importo al netto di quanto già pagato. È stato introdotto con la legge n. 164 del 2014 che ha previsto delle misure per il rilancio dell’edilizia.download riservato - non acquistabile -
Nº 5047Data 12/05/2019Downloads: 29
VERANDA: E' NECESSARIA LA CONCESSIONE edilizia?
Per la Cassazione l'opera non rientra tra quelle di edilizia libera, dovendosi considerare la veranda come un nuovo locale autonomamente utilizzabile che difetta di precarietàdownload riservato - non acquistabile -
Nº 740Data 14/10/2004Downloads: 28
CONTRATTO preliminare di immobile pignorato, ipotecato o soggetto ad altri pregiudizievoli, senza necessità di mutuo da parte acquirente
€ 1.000,00